Su parlava di bolla, e molti ci speravano fosse solo quella. Un semplice fenomeno temporaneo. Purtroppo non è semplicemente un fenomeno speculativo temporaneo e limitato perché ha intaccato proprio quasi tutto il mercato dell'usato, aggiungendo a quello storico, la iantaimer, e anche quello recente, ossia il 'decennale'. Dopo che il 'fenomeno' di renzi ebbe tolto le agevolazioni sulle ventennali (ossia i trapassi ridotti e i bolli come le trentennali) ci fu un crollo del settore usato. Tra il 2015 e il 2019 il mercato era quasi in discesa incontrollata e il numero di veicoli demoliti era aumentato, soprattutto sulle ventennali. Anche i vari blocchi e hecologgici hanno contribuito a fare danni. Asi, Aci, Ani,... hanno cercato di attenzionare le istituzioni per via della moria di auto che andavano perdute (e anche il calo dei tesseramenti) ma senza riuscirci. Solo alcune regioni hanno mantenuto le agevolazioni poiché erano previste già nello Statuto regionale da anni. Quindi non hanno avuto problemi ad aggiornarlo e attuarlo andando contro alle direttive centrali delli Stato. Poi ci fu il covid. È incredibile quanto il covid abbia riacceso gli interessi per le auto ventennali e non. Alcuni editori nazionali hanno proposto riviste bimestrali a tema. Poi anche alcune internazionali. La gente le comprava e le leggeva: l'interesse durante la pandemia era cresciuto, si confrontavano sul web (su iuttubb sono nati fenomeni che a malapena sapevano l'esistenza di una Fiesta XR2 prima di allora) e il fenomeno si è esteso fino ad oggi. Durante la pandemia ci sono state moltissime compravendite nonostante le limitazioni di movimento. Purtroppo, tra quei tanti 'avventurosi appassionati', molti si sono rivelati semplici speculatori. Durante la pandemia e il secondo lokdaunn molti hanno fatto degli AFFARI incredibili. Veri e propri tesori svenduti da parenti che hanno subito una perdita in famiglia di un loro caro, e anche molti ritrovamenti.
Poco dopo i blocchi hecologgici si sono estesi e la gente ha iniziato a sbarazzarsene: da una parte la gente svendeva, e dall'altra chi comprava ci riguadagnava anche il doppio. Le persone si sono accorte che il potere di acquisto è diminuito e comprare un veicolo nuovo non tutti ne hanno le possibilità e lo specchio del noleggio con le varie formule compritiridòericompritihoinchiappettato,del noleggio non è nelle disponibilità di molte famiglie. La manutenzione sono costose , così anche le qualità costruttive vanno orami a 'culo'. Quindi le auto decennali e quindicinali sono ritornate nell'interesse di tanti. Soprattutto le benzina, poiché in molte città i diesel dagli euro 5 in giù sono banditi. Quindi le rottamazioni hanno rallentato nonostante comunque il numero di auto ancora appetibili in demolizione siano veramente tanti. Qui purtroppo entra l'argomento trapassi: ad esempio, auto ereditate hanno bisogno di una procedura che ne aumenta l'imposta che va ad incidere sul prezzo finale di acquisto. Quindi la bolla che si è creata 5 anni fa si è estesa non solo per le ventennali ka anche ad auto convenzionali a motore termico più recenti. Tanti rimpiangono il cambio manuale, e quindi cercano un secondo veicolo che lo ha. E se in molte zone queste auto non possono circolare o hanno limitazioni, in altre ci sono in tanti che si guardano in giro per un auto che fino a 10 anni fa, ad esempio, era considerato un auto da 'dare dentro' o da demolire. In questi anni sono spuntati pseudo commercianti improvvisati di auto in proprio che hanno alimentato la speculazione, rovinando quello che prima era un mercato per coloro che non avevano possibilità economiche, e quello dei classici rivenditori. E si andrà sempre al rialzo, poiché ora l'auto può essere considerato un 'bene di rifugio' dove prima questo era relegato soltanto a certe tipologie di macchine, ossia quelle le storiche e d'epoca. Asi e Aci hanno ottenuto delle vittorie col governo che ne ha riacceso le speranze sulle agevolazioni per gli iscritti. Che ne hanno aumentato i tesseramenti.
É certo che tutte le Alfa fino alla piattaforma Giorgetto sono destinate a salire di prezzo. Inevitabilmente.