Problema climatizzatore

Infatti, il problema è quello. L'aria esterna può essere anche secca, ma prima di entrare in abitacolo deve essere riscaldata (sennò alla fine del viaggio hai tosse, raffreddore e reumatismi vari). Una volta che entra calda e secca, a 20 gradi diciamo, è perfetta per cuccarsi tutta l'umidità della traspirazione delle persone a bordo. A contatto con i vetri freddi fa condensa e appanna. Così non funziona.
Posto che è la traspirazione delle persone a far appannare i vetri, il trattamento termico dell'aria dovrebbe essere quello di un ricircolo con abbattimento deumidificante e riscaldamento per la confortevolezza.
Se invece sotto i 4 gradi posso solo scaldare l'aria allora posso solo contare sul fatto che questa riscaldi i vetri e facendola soffiare molto posso inibire il deposito della condensa, o comunque limitarlo. Però è una soluzione abbastanza grezza.
 
buongiorno e grazie per le risposte,io tendenzialmente sono in macchina da solo e sinceramente non mi sono mai posto il problema di come funziona il riscaldamento banalmente se ho freddo alzò il.clima e se ho caldo abbasso il problema e che in questo momento sulla.mia Stelvio non riesco a farlo o è troppo caldo o è troppo freddo ,ieri mi è capitata un altra.cosa assurda ad un certo punto dopo in oretta che ero in macchina mi si è creata una nebbia in macchina non vedevo più niente mi è toccato aprire il finestrino
dopo come.per magia il clima ha cominciato a funzionare in maniera normale o per lo meno come sono sempre stato abituato....🤔
oggi riprovo e vediamo cosa succede....
 
Eh... dietro la semplice azione di regolare la temperatura desiderata c'è tutto un lavoro termoigrometrico che il climatizzatore deve fare. Io ho notato la carenza nel disappannamento con tre - quattro persone a bordo. Da solo mai.
Se però hai notato formazione di nebbia nell'abitacolo, allora ci sono dei problemi di funzionamento, in effetti. Meglio se fai vedere l'impianto in officina, magari in un'officina che abbia una certa specializzazione in impianti di climatizzazione, perchè l'officina generica (per quanto autorizzata Alfa Romeo) potrebbe non essere in grado di cogliere la natura del problema.
 
Eh... dietro la semplice azione di regolare la temperatura desiderata c'è tutto un lavoro termoigrometrico che il climatizzatore deve fare. Io ho notato la carenza nel disappannamento con tre - quattro persone a bordo. Da solo mai.
Se però hai notato formazione di nebbia nell'abitacolo, allora ci sono dei problemi di funzionamento, in effetti. Meglio se fai vedere l'impianto in officina, magari in un'officina che abbia una certa specializzazione in impianti di climatizzazione, perchè l'officina generica (per quanto autorizzata Alfa Romeo) potrebbe non essere in grado di cogliere la natura del problema.
si anche io ho pensato di portarla in qualche officina più specializzata infatti la mi domanda iniziale dopo aver letto i vari post era se qualcuno con problemi analoghi aveva risolto e in che maniera....ad un primo approccio in officina alfa li ho visti un po' smarriti....
 
Direi che i problemi da te lamentati siano sicuramente originati da qualche malfunzionamento dell'impianto. Non sono sicuramente fenomeni normali o semplici insufficienze del sistema. Il fatto è che l'impianto di climatizzazione è un affare abbastanza complesso e ci vogliono competenza ed esperienza per capire dove sta il problema e risolverlo. Ci vuole un frigorista e non tutte le officine ce l'hanno.
 
Direi che i problemi da te lamentati siano sicuramente originati da qualche malfunzionamento dell'impianto. Non sono sicuramente fenomeni normali o semplici insufficienze del sistema. Il fatto è che l'impianto di climatizzazione è un affare abbastanza complesso e ci vogliono competenza ed esperienza per capire dove sta il problema e risolverlo. Ci vuole un frigorista e non tutte le officine ce l'hanno.
in settimana proverò ad andare in alfa poi vediamo se risolvono altrimenti cercherò qualche specialista in impianti di climatizzazione auto
 
Quando leggo di queste lamentele penso che sia il risultato di complicazioni assurde .
Sono i pseudo progressi!
 
A volte si ha veramente l'impressione che il concetto di "eleganza" del progetto ingegneristico si sia un po' perduta. E' anche vero che oggi pretendiamo e consideriamo normali prestazioni che fino a non tantissimo tempo fa non ci aspettavamo neanche da auto di classe alta o di prestigio. Per cui, un certo grado di complicazione diventa necessario.
Una cosa che non mi sarei mai aspettato, fra le tante che caratterizzano quel complesso marchingegno che è diventata l'automobile, è il proliferare di motorini elettrici e attuatori dappertutto. Perfino nei freni, che per sicurezza dovrebbero essere dei sistemi semplicissimi ed affidabili, essenzialmente idraulico-meccanici.
 
ciao a tutti ho letto da qualche parte sul forum di una procedura per fare un reset manuale del clima pigiando il tasto ricircolo o altro, non riesco più a trovarlo,se qualcuno mi sa indicare la procedura farei una prova ;)
grazie
 
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Buon Giorno a Tutti,

dopo averne comprate, per me e per la mia Azienda, almeno una cinquantina, dalla 500L alla Delta 4WD, passando per A112 varie, Uno, numerose Y10 e poi Ritmo Abarth e Delta turbo, avevo smesso di comprare auto del gruppo Fiat nel 1989, dopo la fantastica ma sempre guasta in modo serio Delta 4WD, troppe volte ero rimasto pericolosamente fermo in strada lontano da casa o senza auto perché in officina.

Dal 1989 al 2020 mai comprato auto italiane e mai avuto problemi cronici o irrisolti dopo mesi dai Concessionari,
ho avuto un’auto con problemi strani e particolarmente irritanti (senza mai avere guasti da fermo auto) e …. me l’hanno sostituita,
mi è capitato di rimanere fermo in strada con guasto serio con auto tedesca alle 19 di un giovedì di agosto sul passo Campolongo e sono venuti a prendermi in breve con carro attrezzi e simile auto di cortesia per poi rendermi la mia auto il sabato mattina dopo avere perfettamente riparato il guasto sostituendo un ammortizzatore ad aria avuto dal magazzino di Roma (viaggio notturno apposito tra venerdì e sabato del Corriere espresso da Roma a Brunico).
Alla riconsegna dell’auto ho ringraziato e mi hanno risposto “… normale servizio al Cliente …” e sono rimasto con quella Marca dal 1989 al 2020, ho ancora due auto di quella Casa.

Poi a settembre 2020, convinto di dover comprare un prodotto nazionale anche dal periodo particolare, ho preso una Stelvio Q4 Ti benzina 280 hp (listino 74.000) e…… sono tornato ai tempi della mia gioventù, cioè indietro di decenni.

Problemi seri vari tra cui i consumi, dopo avere letto fantasiose motivazioni e giustificazioni anche su questo forum ho rilevato io il problema in un termostato guasto con acqua ferma sui 60 gradi quando la temperatura esterna è sotto i 20 gradi, in Concessionaria lo hanno rilevato e confermato ma dicono che ce ne sono 4 e non sanno quale cambiare, attendono istruzioni da Alfa dai primi di giugno;
la percorrenza nei tratti urbani è passata dai 300 km per pieno in inverno agli oltre 400, ma restano alti in autostrada e dove sono sempre andato e tornato senza fare benzina ora mi mancano almeno 150 km di autonomia.

Il climatizzatore è di certo molto peggiore di quello automatico della Panda che aveva preso mio Papà nel 2010 e che ancora usa mia Sorella …..; ad ogni accensione a freddo non rileva la temperatura del liquido di raffreddamento e in inverno spara subito tanta aria fredda esterna senza attendere il liquido caldo mentre in estate spara subito tanta aria fredda raffreddata senza attendere di poterla miscelare con l’aria calda, se e quando si riesce a regolare la temperatura (senza badare ai gradi impostati perché a volte si sta bene con regolazione a 21 mentre altre volte pare stare ugualmente bene con impostazione a 26 o più) se ci si ferma per qualche minuto per un caffè si deve rifare tutto da capo perché a parità di impostazione fa molto piú caldo o molto più freddo; ancora, con temperatura esterna vicina ai 40 gradi, in autostrada sui 130/140 il freddo non basta a climatizzare anche con un solo passeggero a bordo; se poi si lascia l’auto al sole forte e la temperatura esterna viene falsata in eccesso il sistema non ha più una logica normale, e questo dura tanto perché per tornare a rilevare la temperatura esterna esatta ci mette parecchi km e parecchi minuti, forse perché la sonda del termometro esterno è messa nel posto errato ?
inoltre pare che l’aria esterna non venga filtrata in alcun modo ed entri di tutto nell‘abitacolo anche se la pubblicità Mopar evidenzia filtri originali miracolosi, forse di provenienza Mann ?

ogni volta che esco dal box di casa attendo con motore al minimo che si chiuda il cancello, e il motore traballa, come se andasse a tre o a due, anche questo in Concessionaria dicono che è cosa normale per questi tipi di motore: ?!

anche quando lascio l’auto succede una cosa strana: qualcosa posto sopra l’ammortizzatore anteriore sinistro … fischia in modo molto acuto, e pure questo è ritenuto dalla Concessionaria evento diffuso su tante auto del Gruppo, quindi normale e senza soluzione. In ufficio lascio l’auto in un grande parcheggio comune, Alcuni venivano gentilmente a chiamarmi per avvisarmi che “la mia auto fischia“. Ho messo un cartello: “auto italiana, fischia perché le piace la musica, non preoccupateVi, Grazie.”
devo dire che ora, dopo ben quasi 4000 km in circa dieci mesi, il fischio resta ma pare essere diminuito.

Il mio Alfa connect versione 1.24.4 pare un software incompleto (nel senso di software provvisorio mai completato) vecchio di vent’anni, e vent’anni nel software sono veramente tanti tanti !
mi ha segnalato la mancanza di contratto di assistenza, numerose necessitá di aggiornamenti, uno anche da fare (e poi fatto) in Concessionaria, e anche tante sospensioni del servizio per aggiornamenti, nel 2020 mi hanno detto che tante funzioni sarebbero state attivate nel 2021, nel 2021 alcune volte mi hanno detto che alcune funzioni ci saranno dal 2022 !
collegandomi ora mi dice che alcuni parametri sono aggiornati al 18/7/2021 ed altri al 19.

E’ anche capitato che dopo la chiusura automatica del portellone sia partito l’allarme con segnalazione di “effrazione rilevata”, cosa capitata almeno due volte anche con auto chiusa in parcheggio privato sotto videocamera di sorveglianza con filmato dove chiaramente nulla si rileva. E nessun avviso mi é arrivato su Alfa connect.

Tutto funziona bene se si chiude il portellone con il tasto chiudi tutto e metti allarme, ma se si chiude l’auto con il tasto sulla maniglia o con il telecomando e poi si chiude il portellone con il tasto chiudi portellone l’auto segnala che c’è una porta aperta, ovviamente è il portellone in chiusura.

Rispetto al software dell’auto del 2016 che usavo prima, quella più venduta in Europa nel suo genere, questo software manca di almeno 7 funzioni su 10 ed è di uso molto più laborioso: ma in Alfa la conoscono e la studiano la Concorrenza ?

Il fatto più grave è che il Concessionario pare rassegnato e mi dice apertamente che non ha soluzioni perché le auto uguali alla mia sono tutte così e la Casa madre non ha soluzioni mentre il servizio tecnico Alfa, da ultimo anche oggi, dichiara di non essere stato informato, che sono problemi già noti e già risolti e quindi di avere sempre soluzioni pronte per tutto. Però non mi risponde a tono quando chiedo dove portare l’auto per le riparazioni visto che il Concessionario dove ho comprato l’auto non ha istruzioni da Alfa.

Nel frattempo siamo passati da settembre 2020 ad oggi con totale mancanza di vera assistenza e in Azienda mi hanno imposto di non comprare più e di non suggerire più di comprare, per noi e per i nostri Clienti, auto italiane.
Peraltro tanti Clienti hanno avuto problemi anche con i furgoni Fiat e sono passati ai furgoni giapponesi, con enorme soddisfazione.

Lo spazio interno dei vari vani per documenti, occhiali, fazzoletti, straccio vetri, ecc. è, per esempio, studiato molto male, troppo ridotto nella Stelvio. Mancano anche i supporti per le reti di protezione ferma carico verticali sia dietro i sedili anteriori che dietro quelli posteriori, e gli agganci posteriori orizzontali per le reti ferma carico del piano di carico del baule vengono coperti dalla vasca di gomma, accessorio originale. Ribaltando gli schienali dei sedili posteriori si formano due vani laterali non coperti dagli schienali, dove il carico cade.

La telecamera posteriore è di pessima qualità, inaccettabile sia per qualità di visione che per angolo di visione; inoltre è scoperta e soggetta a sporcarsi perchè posta in luogo di flussi d’aria e di sporco. L’auto che avevo prima, più vecchia di almeno 4 anni, ha telecamera di migliore qualità, con angolo di visione maggiore ed è rientrante per protezione ottica quando non usata. Queste telecamere hanno costi ridicoli, di pochi euro.


Scrivo questo con rammarico, delusione ed enorme tristezza perché ho voluto prendere un prodotto fatto (in gran parte in realtà solo montato) in Italia ed ho dovuto rilevare con realistica rassegnazione che l’industria italiana non può competere con la concorrenza straniera (soprattutto tedesca) in fatto di progettazione interni, funzionalitá, accessori, comfort e gradevolezza di guida quotidiana, affidabilità del mezzo, assistenza puntuale, tecnologia della meccanica e dei consumi, ecc. ecc.
anche dove hanno montato un pezzo importante estero, come il cambio ZF, si deve rilevare che lo stesso cambio su altre auto funziona in modo molto migliore e non paragonabile;

ho un’età tale da ricordare quando il motore diesel 1,9 Alfa montato sulle più pesanti SAAB e gestito da elettronica SAAB non pareva neppure lontanamente quello Alfa: più potente, più elastico, più pronto, con consumi nettamente minori, ecc.

innegabile il buon impianto audio con ottimi comandi vocali, il funzionale navigatore (Tom Tom), la ottima dinamica generale di marcia e la sempre pronta frenata della Stelvio (la mia ha anche le sospensioni Alfa e i cerchi da 20) ma ci sono auto simili (guarda caso il modello della stessa categoria più venduto in Europa e con interni ottimamente funzionali progettati e disegnati dal centro stile di Como-Italia) che hanno anche le sospensioni pneumatiche (con dinamica di guida eccellente) e motorizzazioni di simile potenza che consumano almeno il 40% meno …. non è tecnologia aggiuntiva, è tecnologia attuale, che manca sulla Stelvio.

dalla prima versione dell’auto l’aletta parasole sinistra, quella di guida, ma anche la destra, ha un buco dove passa pericolosamente il sole, che abbaglia, problema grave rilevato da tempo anche dalla prova di 4R, risolvibile a costo zero, ignorato da anni !

entrambi i vetri anteriori si sporcano di grasso, il vetro anteriore destro a volte sale e scende da solo o non risponde ai comandi, in Concessionaria lo hanno ….. ingrassato bene e, ovviamente, nulla è cambiato.

ci sarebbe poi tanto altro da evidenziare ma mi riservo l’elenco completo di quanto ho rilevato di negativo per altre sedi, ricordo solo che i sistemi di aiuto alla guida sono spesso non usabili e/o danno pericolosi e violenti avvisi inutili perché non realistici, come il pericolo della presenza di un Pedone vicino di fronte a destra su strade strette, che in realtá e si di fronte e a destra, ma di lato sul marciapiedi o la frenata automatica quando il veicolo che precede rallenta e gira a destra, ma è da tempo fuori carreggiata e fuori rotta di collisione (cosa, questa ultima, rilevata anche su vetture straniere).

dimenticavo: il libretto d’uso pare in più punti tradotto (male) in italiano da lingua straniera e in alcuni punti rimanda per migliori istruzioni al …. libretto d’uso !?
 
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