Ciao Matteo, se hai anche l'impianto a gas ci sarebbero un paio di altre
considerazioni da fare..ps..di ricordarci degli ignettori ringrazia Ipoide :lol2:
Se l'impianto a gas è di tipo dell'epoca senza centralina elettronica,
con, oltre al solito polmoncino, un piccolo diffusore tipo fornelletto del gas messo
sul condotto di aspirazione del motore che fornisce il gas in base giusto in base
a quanta depressione c'è nel condotto di aspirazione, le uniche parti di elettronica
che potrebbero esserci o meno e dare eventuali malfunzionamenti anche a benzina sono:
- un modulo (una scatoletta) che intercetta il sistema di accensione candele
a monte delle bobine e a gas modifica i gradi di anticipo dell'accensione candele
(stacca e riattacca tutti i collegamenti che trovi per pulire le ossidazioni)
- le elettrovalvole che aprono in alternativa l'alimentazione a benzina o a gas
- potrebbe esserci una minicentralina per dosase il gas a monte del diffusore
con una semplice valvola elettrica (impianto a metà strada tra vecchio tipo e nuovo)
in base alla lettura della sonda lambda se la tua auto è catalitica, ma questo
componente non dovrebbe comunque poter dare problemi quando si va a benzina..
Poi al limite l'impianto a gas ti da controllare anche che non ci siano 'spifferi'
di aria su parti in gomma rovinate collegate all'aspirazione motore.
Se invece hai un impianto di tipo moderno (con un set aggiuntivo e visibile di ignettori
dedicati al gas) allora hai una seconda centralina elettronica e potrebbe interagire
male con quella a benzina, nel caso sarebbe un problema da specialisti del gas.
Usarla a gas darebbe una indicazione, perchè se va bene sai che ha un problema
con gli ignettori benzina (o il sistema di ignezione benziana in generale),
se va uguale o peggio torniamo a scintilla inadeguata o valvole,
però se comprensibilmente non te la senti di provarla a gas
(se il motore ha un problema di valvole che chiudono male e/o ha una
cattiva scintilla rischi gli stessi scoppi che senti a benzina ma anche più forti,
in casi rari e insistendo nell'uso a gas in presenza di scoppi si arriva
a danneggiare il cassoncino di aspirazione/debimetro o la marmitta)
e non vuoi pensare subito alle ipotesi più complicate di cui sopra,
ti direi di iniziare dai test semplici, il test di compressione
(e scusa il chiodo fisso
..magari il controllo dei cavi al buio ).
Il test di compressione avrebbe il suo perchè, specie se l'auto avesse girato a gas
con cattiva miscelazione troppo magra (possibile valvola puntata o bruciacchiata)
e poi è rimasta ferma 2 anni (possibile ossidazione di una sede valvola e successiva
bruciacchiatura). Ps.: il motore ha le punterie idrauliche (TS?) o meccaniche?
(eventualmente fossero solo loro da registrare..)
Detto questo, se hai altri elementi per sospettare gli ignettori
(se dopo la pulizia ultrasonica li avevano testati e avevano segnalato
qualche problema) allora le priorità su dove controllare tornano a loro :decoccio: