Volete sempre la pappa pronta.
Andate a leggervi gli Articoli e fate Ricerca invece di postare minchiate dalla mattina alla sera così magari date una svegliata a quel cervello lobotomizzato che vi ritrovate.
Tra l'Altro un Articolo che avevo già postato 10 anni fa in questa sezione del forum:
Additivi, Olii, Carburanti
All'Interno
DELL'ITALICO RECINTO definito Italia, TUTTA la produzione /
distillazione di idrocarburi è localizzata in: Sicilia, Campania, Lombardia , Liguria, Emilia e da poco in Basilicata (imp. pilota sperimentale).
La proprietà del piping in Italia è al 90 % di Eni distribuzione.
Il rimanente è di proprietà di privati quali gruppo ERG e Tamoil.
[Gruppo Erg c'era dentro IP = ITALIANA PETROLI]
Le distillazioni avvengono perlopiù in sedi ENI che "vendono" i prodotti ed i sottoprodotti a quasi tutti i brand.
Sono escluse da queste linee :
le produzoni sintetiche
sia di ENI, che di Garrone [Erg - IP].
I rifornimenti di ENI sul prodotto sintetico: vedi 100RON e diesel + avvengono con trasporti dedicati e cisterne uniche, come peraltro avviene
(avveniva per Shell che ha ceduto la rete a Q8 ma non ha cessato la produzione di V-Power che si fa in Lombardia)
idem per Tamoil e IP/ERG.
Al fine di ridurre i costi stanno tutti riorganizzando le reti distributive favorendo ovviamente gli impianti di proprietà a scapito di quelli dei piccoli impianti di proprietà di privati. Non ha senso far viaggiare due cisterne per rifornire di 500 litri o 1000 (ci sono questi prelievi per cisterne da 10 mila litri) un impianto in città di una piccola società che possiede 3 pompe e di 14 mila litri di benzina "normale". Perchè questi sono i numeri.
Pertanto parecchi prodotti "premium" sulla rete distributiva poco "avanzata" scompariranno e di qui le comunicazioni inviate ai proprietari (non ai gestori della compagnia).
Da considerare, che
dagli impianti di Cremona (ENI) e Tamoil esce TUTTA LA BENZINA E IL GASOLIO erogato in tutte le piazzole del Nord Italia con i più disparati marchi. Ma
con tenori distillati differenti. Vedi piazzole "senza marchio".
Stessa cosa in Sicilia dove tutti gli stabilimenti sono di ENI e la benzina Tamoil non la portano da Cremona ma da Napoli.
In Liguria dove
ENI non ha piping propri, fa
piping sulle linee di Garrone cioè IP/ERG riempiendo i propri serbatoi. A Genova, l'automobilista medio effettua rifornimento nel proprio serbatoio con "benzina ENI"
distribuita dalle linee di Garrone ERG/IP).
A Cremona più di una Compagnia ha depositi propri, ma il carburante viene immagazzinato viaggiando da piping ENI che rifornisce.
Stessa cosa a Salerno e Napoli.
Solo le sintetiche viaggiano diversamente poichè non hanno piping, tranne Tamoil.
I nomi "unbranded" comperano carburante a volte con tenori di distillazione minore ma comunque efficienti. Le pompe "senza marca"
Certo diventerà più difficile trovare carburanti Premium in aree scarsamente di "mercato" ma sarà progressivamente facile avere meno pompe presenti in Italia (sono quasi il 35% in più della Francia).
Tenete conto che le compagnie "pagano" fees ad Autostrade per i rifornimenti e questi impianti sono tutti o di diretta proprietà delle compagnie o di grosse società che possiedono 10~20 impianti con 6~15 Erogatori cadauno.
Fine prima parte..
Continua.. se no quei pochi neuroni è un miracolo che non siano già fusi arrivando fin qui..