la ragione per cui conviene staccare il morsetto negativo per primo è un'altra. La corrente non è un liquido che passa in un tubo e se lo interrompi continua ad uscire, la corrente autonomamente NON ESISTE: essa è sempre la conseguenza di una d.d.p. ( differenza di potenziale) tra due punti e il suo eventuale flusso ci sarà solo se esiste un ponte conduttore (circuito chiuso) tra l'uno e l'altro, nel caso di corrente continua come nel nostro la corrente si sposterà dal positivo verso il negativo. ( questo è inteso convenzionalmente perchè il fenomeno fisico reale vuole che gli elettroni viaggino nel senso opposto a questo )
Staccare uno dei due morsetti porta al medesimo risultato a prescindere che sia il positivo o il negativo, ciò che si ottiene è un circuito aperto pertanto non potrà più passare corrente, ma attenzione la d.d.p. è sempre li "in agguato" con tutta la sua abbondante corrente disponibile per cui una distrazione o un movimento maldestro potrebbe fare dei patatrac. Ora le macchine moderne come si sa sono equipaggiate con innumerevoli unità elettroniche ( centraline e dispositivi vari) e tutte o quasi hanno almeno un punto collegato direttamente al positivo della batteria e almeno uno a massa per cui ogni unità normalmente si trova sotto tensione e allo stesso potenziale di 12 v della batteria.
Questo non basta perchè le centraline funzionino al meglio perchè quando la macchina va in moto il generatore varia questa tensione per la ricarica ( dei dettagli di questo magari ne parleremo in altro topic) purtroppo il generatore anche se dotato di regolatore elettronico incorporato che stabilizza la tensione di carica attorno ai 13,8 volts , immette nell'impianto dei picchi di tensione che che seppur brevissimi e di bassa intensità possono arrivare anche a centinaia di volts! Ogni centralina per proteggersi da questo che potrebbe causare danni ai componenti o comunque disturbi o malfunzionamenti, hanno dei circuiti di protezione e filtri vari, composti anche da condensatori, talvolta di generose capacità . Questi "filtri" presenti in qualsiasi centralina hanno anche un'altra funzione, quella di non risentire troppo dei bruschi cali di tensione dovuti agli altri assorbimenti di ogni genere che attingono dalla batteria e quindi dall'alimentazione in generale, i condensatori accumulano una carica comportandosi come delle piccole riserve di energia come se ci fossero minuscole batterie di emergenza, unitamente a dei diodi che impediscono che la corrente fuoriesca nuovamente in modo che ogni centralina possa riservare la riserva esclusivamente a se stessa e non agli altri carichi. Ci sono poi dei diodi polarizzati inversamente , cioè che hanno il catodo connesso al positivo e l'anodo a massa pertanto non passerà mai nessuna corrente in essi, questi diodi finchè tutto funziona bene hanno un'esistenza inutile, ma se si verifica una corrente inversa generata da un disturbo o peggio da una inversione di polarità essi scaricano la corrente verso massa come dei parafulmini, talvolta si fondono sacrificandosi come eroi così salvando i circuiti integrati e tutti i componenti delicati polarizzati, da morte certa.
usciamo dalle centraline e torniamo ai morsetti della batteria, quando si stacca uno dei morsetti i condensatori delle centralina rimangono carichi per un tempo X che non è mai istantaneo per cui le centraline continuano per un momento ad essere alimentate qindi tra il positivo della linea principale e la massa esiste una d.d.p. ( anche se i diodi limitano questo fenomeno non sempre è possibile inserire diodi in serie all'alimentazione di tutte le centraline); ora se stacchiamo il positivo il cavo vagante potrebbe toccare un qualsiasi punto dello chassis creando un corto circuito tra positivo e negativo dentro ogni centralina, col risultato che i condensatori si scaricano bruscamente riversando elevate correnti indesiderate col rischio di far "impazzire" alcune centraline digitali gestite da software, col rischio di danneggiare diodi e sopratutto i condensatori i quali se sottoposti a corto circuito quando sono carichi alla VL ( tensione di lavoro ) possono subire la perforazione del dielettrico ( l'isolante che separa le due piastre conduttive dette "armature" ) in poche parole si distruggono e talvolta esplodono letteralmente con la rottura del sigillo e la fuoriuscita di sostanze elettrolitiche che corrodono il resto dei circuiti che vanno a lambire, risultato finale : centralina fuoriuso. Se invece si stacca il negativo e il cavo col morsetto vagante va accidentalmente a toccare un qualsiasi punto dello chassis non accade un bel nulla perchè entrambi si trovano a potenziatale zero ( nessuna d.d.p.) per ottenere lo stesso incidente il negativo vagante dovrebbe andare a toccare il positivo che in questo caso sarà ancora coperto dal suo cappuccio isolante.
E' consigliabile sempre aspettare almeno 30 secondi ( meglio diversi minuti ! ) prima di ricollegare un morsetto dopo averlo staccato per consentire ai suddetti condensatori di scaricarsi lentamente attraverso i normali circuiti. Se si decide di staccare prima il positivo assicurarsi che non vada a toccare da nessuna parte per almeno qualche minuto!
Quando si collega il morsetto di chiusura ( l'ultimo ad essere collegato ) prestare moltissima attenzione a non sfregare troppo le parti nell'operazione di inserimento, evitare il più possibile di far scintillare il morsetto , perchè equivale a chiudere e riaprire il circuito ripetutamente tantissime volte molto velocemente e questo potrebbe causare problemi come per le ragioni appena viste. Spero di non aver scritto scemenze.
Un caro saluto , alla prossima