Emilia-Romagna Quattro chiacchiere in Emilia Romagna

Metto qui sotto il link di Blade da cliccare direttamente.
( almeno io non riesco a cliccare sul link di Blade )

https://forum.clubalfa.it/club-alfa...to-riviera-del-brenta-18-novembre-2012-a.html

Si "FEBIO5", il link di "BLADEGTA" non riesco a clikkarlo neppure io.-

Ciao "BLADEGTA":D, c'e' l'imbarazzo della scelta, due Raduni lo stesso giorno.- Le località mi piacciono entrambe, Sirmione lo conosco, è bellissimo, il Brenta non ho avuto il piacere..........- Vedremo prima il lavoro.-
 
Vedete voi ragazzi,non c'è obbligo ne dovere,entrambi i raduni sono a mio avviso validi,per buon vicinato ho postato la discussione. ;) spero almeno il link in alto funzioni.
 
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Ogni volta che ti leggo penso che dovremmo trovarci per " 2 chiacchiere meccaniche " , forse però è più facile farle on line.
Sto andando spesso a Marzaglia, pista di Modena, ma trovo solo della gran gente brava a dare gas e ancora + brava a far commenti sugli altri, ma di gente preparata sulla meccanica poca :(

E lo so, purtroppo i saputelli a parole ce ne sono tanti, ma quando si tratta di fare delle modifiche, sudano freddo, io no dico di avere ribaltato la 75 per esempio però ci ho messo del mio, ma guarda volentieri :D ......
sul discorso del volano bisogna capire i N/m del motore, perchè questi aiutano nel momento di coppia a lanciare la massa in accelerazione.
Da lì capire la torsione che il volano può reggere, già conoscendo il materiale aiuta molto e la ghisa pesa molto, dopo c'è quella chiara e quella scura, però tendenzialmente è pesante rispetto al ferro per tenere la stessa torsione.
Nella sezione TwinSpark moderni c'era chi ha sostituito con uno del 1.4 sul 2.0, ma temo che abbia dovuto metterci pure cambio e frizione, non ricordo se è una 147, 156 o 145, dovrei andare a vedere...
Con SolidWork si riesce a capire quanti kg ci vogliono per determinare la rottura e per fortuna i notri motori hanno tolleranze per tenerli affidabili.
 
Con SolidWork si riesce a capire quanti kg ci vogliono per determinare la rottura e per fortuna i notri motori hanno tolleranze per tenerli affidabili.

Meglio non dirle certe cose... poi magari qualcuno ci prova ma, non sapendo usare SolidWorks, poi finisce col farsi molto male.

Il passaggio agli elementi finiti non è così semplice. Sembra banale, in SolidWorks, ma -ho sperimentato- quando impari (un po') a fare le Mesh e le simulazioni scopri che ciò che facevi prima non ci azzeccava per nulla. Qualche base per farlo "a mano" è comunque importante per capire se il risultato è verosimile o no.
 
Meglio non dirle certe cose... poi magari qualcuno ci prova ma, non sapendo usare SolidWorks, poi finisce col farsi molto male.

Il passaggio agli elementi finiti non è così semplice. Sembra banale, in SolidWorks, ma -ho sperimentato- quando impari (un po') a fare le Mesh e le simulazioni scopri che ciò che facevi prima non ci azzeccava per nulla. Qualche base per farlo "a mano" è comunque importante per capire se il risultato è verosimile o no.

Quindi non è molto reale SolidWorks nei calcoli?

Ho visto farlo per crare il telaio per un veicolo a pedali per una gara annuale proprio nella tua città, però sorprese non ne hanno avute....beh chiaro che un volano di cavia non farebbe male proprio per testare, quello sempre...
 
SolidWorks è affidabilissimo, ma va saputo usare e comunque non è il suo mestiere la simulazione FEM... è un di più.
Il "papà" di tutti i FEM è Ansys, ma ne esistono anche vari.

Considera che gli ingegneri triennali non sono abilitati a firmare progetti con una complessità tale da richiedere certi calcoli e comunque non studiano in maniera approfondita gli elementi finiti.
Usare BENE un FEM non è cosa facile, anzi è un settore altamente specializzato e spesso chi si dedica al FEM fa solo quello.

Ho amici, ingegneri meccanici, che lavorano da anni che per fare pezzi meccanici che necessitavano di analisi FEM si sono rivolti a ditte esterne...

Se parliamo di calcolare una deformazione semplice, ok. Ma se parliamo del dimensionamento di un volano sotto sforzo con delle lavorazioni (dunque miriadi di approssimazioni)... beh allora le cose cambiano.

Per esempio: fai un pezzo di media complessità cilindrico (es. un volano), fanne l'analisi FEM partendo da un punto sulla parte tonda. Ora inserisci le raccordature realistiche (lo spigolo vivo non esiste) e rifai l'analisi: già alcuni valori saranno cambiati, in maniera direttamente proporzionale alla complessità oppure SW si rifiuterà di crearti la mesh in quanto troppo complessa...

Andrea, il FEM e gli elementi finiti mi piacciono. Ho tentato di approfondirli, ma sono in triennale ancora e... mi sono reso conto che vado poco in là con le mie conoscenze. Mi manca molta per capire bene gli elementi finiti... per ora ho solo capito che le mie simulazioni non sono attendibili quando entriamo in pezzi complessi.

http://it.wikipedia.org/wiki/Metodo_degli_elementi_finiti
 
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