Reimmatricolazione auto storiche

Che confusione. Non lo saprai senza uno specialista.
 
So di persone che hanno preferito prima immatricolare auto modificate o si importazione extra europea in Germania, dove sono si fiscali in termini di verifica requisiti, ma che ti dicono anche solo dove intervenire in caso di mancanza di requisiti e che poi, ottenuta targa tedesca, vengono reimmatricolate in Italia.
sui costi non ho idea, ma non credo siano trascurabili.
 
..si se hai fatto modifiche o si tratta di prototipi o esemplari unici ho sentito anche io che la via estera ( tedesca, dove hanno norme chiare in merito ) è praticamente l'unica, penso che compresa reimmatricolazione italiana non sia meno di 3000e; in italia superare un "collaudo tecnico" per un privato è difficile o comunque aleatorio già per un set di cerchioni

Nel mio caso invece è una "banale" reimmatricolazione di un veicolo di interesse storico, la procedura c'è perchè viene usata spesso, una volta era comune (oggi è quasi impossibile) che i veicoli venissero radiati e conservati lo stesso; se ben conservati o restaurati, veicoli di interesse storico ( cioè basta possano ottenere un CRS ) si possono reimmatricolare, e se hanno ancora le targhe originali ancora meglio; qualche centinaio di euro in totale di scartoffie (di più se una parte del lavoro la deleghi ad una agenzia), e un po' di sbattimento perché c'è di mezzo da fare anche il CRS ASI, e forse il commissario ASI vorrà vedere l'auto di persona, non gli basteranno le foto , almeno così mi ha accennato il club locale, il commissario ASI visionerà l'auto

io credevo che per ottenere il CRS si poteva fare anche solo compilando e inviando i moduli con i dati tecnici e le foto, che la visita del tecnico era solo su richiesta dell'ente (ASI o RIAR ) per eventuali verifiche;
in questo caso ci sarà la visità, forse ero male informato, o forse è dovuta in caso di CRS ai fini di reimmatricolazione

il club storico della mia zona mi ha scritto che mi farà incontrare con il commissario ASI già prima, quando viene per altre sessioni, così forse posso chiedergli qualche indicazione.. es. se posso fargli vedere l'auto con un paraurti cromato non rimontato, se posso lasciarla in garage per la visita, oppure se vuole che la accendo e la porto fuori, nel caso devo prepararla un po' e liberare lo spazio davanti, se nei moduli per il CRS devo dichiarare che è stata restaurata o conservata (in realtà metà e metà inquesto caso), se è abbastanza perfettina da poter richiedere magari direttamente una targa oro (certificato di identità), oltre al CRS, già che facciamo le pratiche..
 
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Per il mio CRS (ma di auto immatricolate e mai dismesse) è bastata la firma del responsabile in sede di Club, che manda la scheda in ASI con le foto...
ma su una reimmatricolazione, credo sia necessario proprio il tecnico ASI, trattandosi di un veicolo senza targa (e senza storia ricostruibile).
Un tempo era più diffusa la pratica, ma dal 2000 (se non ricordo male) trattando l'auto (per via dei liquidi, airbag e varie cose montate sopra) come "rifiuto speciale", è scemata sempre di più, perchè dovevi fisicamente portare l'auto dal rottamatore per la radiazione....
D'ufficio, viene radiata a prescindere, specie ogni volta che il sistema informatico viene aggiornato (su 4 delle mie CRS, ho dovuto fare pagamenti di tassa di possesso facendo reinserire fisicamente i dati dall'operatore un tris di volte nel corso degli ultimi 15 anni, pur essendo auto targate e con bollo pagato anno precedente, per via delle incomunicabilità dei sistemi software aggiornati o cambiati).
Almeno così mi hanno detto in ACI, dove facevo reinserire i dati dei veicoli.
 
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