PUNTURINA ASSASSINA: DEVASTANTI DANNI CEREBRALI CON RICADUTE NEUROLOGICHE E PSICHIATRICHE (STUDIO A REVISIONE PARITARIA DA UNIVERSITÀ DI MILANO E OSP. S. PAOLO)
La notizia:
One of the largest studies to date has revealed an alarming crisis of neurological and psychiatric damage among people who received Covid mRNA "vaccines."
slaynews.com
Link Pubmed:
Our data suggest that the increased risk of non-inflammatory CNS disorders following COVID-19 vaccination is lower than the risk conferred by COVID-19 infection, and that COVID-19 infection increases the risk of some inflammatory and non inflammatory neurological disorders.
pubmed.ncbi.nlm.nih.gov
Link Springer:
Introduction The influence of COVID19 vaccination on the risk of different neurological diseases has been subject of intense investigation. No large scale results have been published so far in the population of around 10 million people of Lombardia in Italy. Methods Linkable administrative...
link.springer.com
<<Uno studio su 9 milioni di persone rivela una crisi di danni cerebrali tra i vaccinati contro il Covid.
Uno degli studi più ampi fino ad oggi ha rivelato una preoccupante crisi di danni neurologici e psichiatrici tra le persone che hanno ricevuto “vaccini” a mRNA contro il Covid.
Lo studio esplosivo, che ha coinvolto quasi 9 milioni di partecipanti, ha evidenziato un'impennata di malattie mortali e danni a lungo termine.
Secondo lo studio sottoposto a revisione paritaria, una sola dose di iniezione di mRNA espone i riceventi al rischio di soffrire di diverse gravi malattie neurologiche.
Lo studio, guidato dal rinomato neuroscienziato Dott. Andrea Salmaggi , è stato condotto da un gruppo di importanti ricercatori italiani associati all'Università di Milano e all'Ospedale San Paolo.
I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista medica Springer Nature .
Lo studio su larga scala ha coinvolto 8.821.812 italiani, rendendo la ricerca una delle più grandi finora condotte.
I ricercatori hanno riscontrato allarmanti aumenti in diverse patologie, tra cui ictus ischemico, ictus emorragico, attacco ischemico transitorio, mielite, miastenia grave, morbo di Alzheimer, deterioramento cognitivo, depressione, ansia e disturbi del sonno.
Lo studio ha rilevato un aumento di molteplici patologie gravi nelle persone che hanno ricevuto almeno una dose di “vaccino” mRNA anti-Covid.
Tali gravi ondate di disordini includono:
Ictus ischemico: IRR 1,44 [95% CI: 1,34–1,54]
Emorragia cerebrale: IRR 1,50 [95% CI: 1,32–1,70]
Attacco ischemico transitorio (TIA): IRR 1,67 [95% CI: 1,46–1,91]
Mielite: IRR 2,65 [IC 95%: 1,49–4,70]
Miastenia grave: IRR 1,71 [95% CI: 1,29–2,28]
Lo studio rileva che la stragrande maggioranza di tutti i pazienti ricoverati in ospedale per malattie neurologiche nel 2021 ha ricevuto almeno una dose di vaccino.
L'epidemiologo della Fondazione McCullough, il dott. Nicolas Hulscher, lancia da tempo l'allarme su questi problemi,
Intervenendo sulla crisi all'inizio dell'anno, Hulscher aveva avvertito: “I 'vaccini' COVID-19 danneggiano il cervello e DEVASTANO la salute mentale.”
Hulscher spiega che le iniezioni aumentano il rischio di:
Alzheimer (+22,5%)
Deterioramento cognitivo (+137,7%)
Depressione (+68,3%)
Disturbi d'ansia (+43,9%)
Disturbi del sonno (+93,4%)
"Ciò è probabilmente dovuto all'accumulo e alla persistenza della proteina tossica Spike nell'asse cranio-meningi-cervello", osserva Hulscher.
Hulscher ha fatto riferimento a un altro studio di Roh et al che ha raggiunto risultati simili.
Lo studio ha rilevato che, su 558.017 sudcoreani di età pari o superiore a 65 anni, la vaccinazione contro il COVID-19 ha aumentato il rischio di malattia di Alzheimer e di lieve deterioramento cognitivo:
Malattia di Alzheimer (AD): OR: 1,225 [95% CI: 1,025–1,464]; P = 0,026
Deficit cognitivo lieve (MCI): OR: 2,377 [95% CI: 1,845–3,064]; P < 0,001
Ha inoltre evidenziato un altro studio sudcoreano condotto da Kim et al ., che ha coinvolto 2.027.353 cittadini.
Lo studio ha scoperto che i “vaccini” a mRNA contro il Covid hanno aumentato il rischio di molteplici disturbi psichiatrici:
Depressione: HR: 1,683 [95% CI: 1,520–1,863]
Disturbi d'ansia, dissociativi, correlati allo stress e somatoformi: HR: 1,439 [95% CI: 1,322–1,568]
Disturbi del sonno: HR: 1,934 [95% CI: 1,738–2,152]
I ricercatori hanno concluso che le iniezioni di mRNA danneggiano gravemente il sistema neurologico e distruggono la salute mentale.
Hanno scoperto che le iniezioni causano i seguenti picchi:
Ictus ischemico (+44%)
Ictus emorragico (+50%)
Attacco ischemico transitorio (+67%)
Mielite (+165%)
Miastenia grave (+71%)
Alzheimer (+22,5%)
Deterioramento cognitivo (+137,7%)
Depressione (+68,3%)
Disturbi d'ansia (+43,9%)
Disturbi del sonno (+93,4%)
Secondo un altro studio di Rong et al , il meccanismo più probabile alla base di questo danno è l’accumulo di proteine spike tossiche causato dai “vaccini”.
I ricercatori hanno scoperto la persistenza della proteina spike delle iniezioni nell'asse cranio-meningi-cervello.
Finora, oltre 300 altri studi hanno collegato la proteina spike dei “vaccini” a gravi disturbi e malattie mortali.
Questi studi sono reperibili nella Spike Protein Pathogenicity Research Library.
"I 'vaccini' neurotossici contro il COVID-19 devono essere ritirati immediatamente dai mercati globali per prevenire un aumento significativo delle malattie neurologiche e psichiatriche nella popolazione", avverte Hulscher.
Nel frattempo, un altro importante studio ha appena sconvolto la comunità scientifica confermando che i “vaccini” a mRNA contro il Covid causano il cancro.
Come riportato da Slay News , l'agenzia federale ha fatto questa ammissione dopo che uno studio della FDA ha confermato che il "vaccino" a mRNA anti-Covid della Pfizer contiene livelli pericolosi di contaminazione eccessiva di DNA.
Da tempo autorevoli scienziati lanciano l'allarme: l'aumento dei tumori mortali tra i soggetti vaccinati contro il Covid è causato da frammenti di DNA presenti nelle iniezioni di mRNA.
Tali avvertimenti sono stati ora confermati da uno studio sensazionale condotto nel laboratorio della FDA.
I test condotti presso il White Oak Campus della FDA nel Maryland hanno rilevato livelli scioccanti di contaminazione del DNA nei "vaccini".
I livelli di DNA residuo superavano i limiti di sicurezza normativi da 6 a 470 volte.>>