Rimettere in strada una vecchietta rabbiosa

Mi accodo..la candeggina e prodotti simili (detergenti casa acidi oppure al cloro)
è un pò un rischio con l'alluminio se troppo concentrati e se aspetti troppi secondi
a rimuoverli con acqua possono lasciare fioriture bianche..

Se vuoi usare un prodotto acido con meno rischi conviene usare quelli già diluiti
in fabbrica per uso specifico (tipo quello del tuo meccanico) e lasciarli agire
il minimo indispensabile..chi restaura i carburatori in effetti usa questi prodotti
dentro a un dispositivo per pulizia ad ultrasuoni, lasciandoli a bagno poco tempo..
..come alternativa blanda pensavo allo spruzzino del prodotto per pulire i cerchioni..

Per praticità in realtà di solito faccio come consigliato dagli altri,
spennello o metto a bagno in nafta (diesel) per una prima sgrassata se molto sporchi
e pulizia dopo con benzina o direttamente a benzina (con pennellino),
anche il citato diluente se hai già smontato tutte le parti in gomma,
sono metodi alla buona ma per casi non disperati così non ci si complica..

..con un po' di attenzione e magari dei guanti in nitrile (quelli sottili usa e getta di colore blu,
che resistono anche ai prodotti chimici, es le confezioni GoodYear o Pirelli da 100 paia nei brico)
si riesce anche a non respirarsi/assorbirsi troppe schifezze..

..se inizi a fare il meccanico hobbista un'idea da valutare sarebbe se abituarsi ad
usare i guanti sottili usa e getta ( o quelli pesanti quando indicati)..magari si rompono
dopo una sola ora o due di lavoro e vanno cambiati ma quando li togli hai le mani ancora linde..
non si anneriscono le unghie e poi non ti assorbi oli e schifezze varie dalla pelle..
..è solo un'idea..comunque prima i meccanici non li usavano e sopravvivevano lo stesso..
si vede che sono principalmente altre le cose che stressano nella vita :)

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Cito una nuova trovata solo come curiosità più da restauratori, perchè in realtà
non è molto pratico, bisogna fabbricarsi un attrezzo per il compressore e avere spazio:

il "soda blasting", la sabbiatura delicata usando bicarbonato, che costa poco
e non è nocivo anche se disperso all'aperto, però serve lo stesso usare mascherina
per non sniffarselo in eccesso, in tal caso un po' di disturbi può darli.
Per l'esterno dei carburatori e altre parti in alluminio li fa letteralmente come nuovi,
con la finitura semiopaca originaria (non lucida come li farebbe un spazzolina in feltro
di un minitrapano da hobbista ma neanche smangiata come una sabbiatura classica),
per le parti esterne supera anche i sistemi professionali ultrasuoni + acidi..

Ep 16: DIY soda blasting ? build your own rig! | Garage Night

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Bevel Heaven Dellorto Carb Restoration services
 
Ultima modifica:
Si,intendevo mettere il carburatore a bagno nel diluente,ovviamente dopo averlo privato dei vari o-ring pompetta ripresa ecc.Il diluente va benissimo soprattutto per sciogliere i residui del colorante che è presente nella benzina(lo era soprattutto in quella vecchia al piombo"rossastra").Per quanto riguarda i getti e i freni aria,è sufficiente tenerli per 1-2 giorni immersi nel Sidol e tornano nuovi.
 
A quanto ho visto nelle foto non ti devi solo improvissare meccanico ma anche carrozziere .....
Ti sconsiglio vivamente le bombolette spray , il Ferox o gli altri convertitori di ruggine ti consiglio
di usarli solamente dove non riesci ad arrivare con la carta abrasiva , tipo negli inscatolati .
Molti restauratori usano l'acido ortofosforico per eliminare completamente la ruggine ma poi serve
un lavaggio con un composto basico tipo soda caustica per fermare l'erosione e negli inscatolati
non sei mai sicuro di eliminare completamente l'acido .
Un lavoro del genere l'ho fatto sulla Toyota , mi sono comprato una pistola per inscatolati ,
è quella che avviti direttamente sui barattoli per la cera protettiva ed invece del getto ha un tubo
da infilare nell'inscatolato da trattare ; invece della cera ho spruzzato Ferox all'interno degli inscatolati
lavandone completamente l'interno e lasciandolo colare dagli sfoghi , operazione ripetuta per 4 volte
nell'arco di 3 mesi fino a quando a smesso di macchiare la vernice .
A distanza di 2 anni non si sono più manifestate macchie di ruggine sulla vernice .

Dove invece ci arrivi vai giù di brutto di carta abrasiva fino a quando non vedi la lamiera pulita a costo
di fare anche dei buchi che poi chiuderai con lo stucco da carrozzeria , evita le spazzole di ferro collegate
al trapano o mola angolare , la superficie arruginita diventa nera quindi non rimuovi la ruggine ma la
lucidi solamente .
Cosa ti facilita in parte il compito è il parabrezza che non è incollato ma con guarnizione ad incastro ,
lo puoi rimuovere senza romperlo tagliando la guarnizione con un cutter in modo da poter arrivare
a pulire dalla ruggine anche i punti nascosti .
Per rimontarlo , dopo aver calzato le guarnizione nuova sul vetro , fai entrare del semplice cavo elettrico
nella guarnizione facendo tutto il giro intorno e lasciandone uscire una trentina di centimetri alla fine nella
parte inferiore , va infilato subito sotto alla gomma su cui appoggia il vetro .
Appoggi il vetro con la guarnizione in sede nella parte inferiore e dall'interno cominci a tirare il cavo ,
sfilandolo fai entrare la guarnizione in sede con qualcuno che esercita una "LEGGERA" pressione
seguendo il punto dove stai sfilando il cavo .

Se devi fare grossi riempimenti usa lo stucco polyestere ma lascia sempre un pò di fosso per rifinirlo
con lo stucco da carrozzeria normale ( li trovi anche al supermercato ) , lo stucco polyestere è molto
duro da carteggiare quindi non è consigliato per la rifinitura ma mantiene una certa elasticità che evita
la possibile formazione di crepe dove devi stendere stati un pò spessi .
Carta seppia da 220 e da 600 , la prima per lavorare il grosso e spianare la seconda per rifinire , la 220
lascerebbe leggeri solchi .

Verniciatura
Se non hai almeno un compressore da 100lt ( meglio se a 10 bar ) non riesci ad avere una pressione
costante e passi dalle gocciolature alle nebbie .
Prima un paio di mani di stucco di fondo ( meglio due mani leggere che una sola passata ) ,
lasci asciugare bene e spiani eventuali imperfezioni con la carta 600 od anche più fine .
Dopo qualche ora puoi dare la vernice , anche li è sempre meglio più mani leggere per evitare colature ,
fondo e vernice è meglio che li prendi in negozio , gli porti un campione e te la fanno identica ( non sempre
con il codice esce uguale ) , bicomponente con catalizzatore dà un'ottima lucentezza e sul'etichetta
ti vengono indicate le percentuali da miscelare e di diluente da aggiungere , inoltre ti indicano anche
il diametro dell'uggello da usare sulla pistola e l'arco di pressione d'aria con cui verniciare .
Cosa c'è di buono del nero è che come le tinte pastello se ti esce male lo puoi carteggiare e lucidare ,
per eventuali gocce o nebbie passa leggero con la carta 600 poi rifinisci con carta 1000 .
Poi lucidi prima con pasta abrasiva e quando diventa lucido ripassi con polish da finitura per eliminare
le leggere righe che si vedono in controluce tirandoli con della semplice ovatta .
Per la pasta abrasiva puoi usare quei dischi per lucudatura che trovi nei fai da te da collegare alla mola angolare ma usa
quelli con disco in gomma e panno da avvolgere e legare con il cordino , evita quelli col velcro che finisci
sempre col fare il lancio del disco .
:D
Non insistere a lungo nello stesso posto ma ruota in continuazione , se ti soffermi troppo scaldi e bruci
la vernice .

Cosa più importante .....
Olio di gomito e tanta pazienza , non aver mai fretta nelle verniciature
o finisci sempre col metterci tre volte il tempo necessario per ricarteggiare
e dare un'altra mano .
Un carrozziere esperto con un chilo di vernice ci vernicia l'intera macchina ,
io alla prima esperienza , con un chilo ci avevo fatto solo un cofano
;)
 
Ciao..a parte la brutta giornata oggi..sempre piacevole leggere di lavori di restauro..
..interessante la dritta della pistola per iniettare il ferox negli scatolati,
penso che per la Sprint torni proprio utile, tanti riportano la corrosione
interna dove c'era la schiuma (che mi hanno spiegato qui sul forum
era un provvedimento antirumore)..

Per la verniciatura mi sembra di sentir mio padre, che finchè lo spazio
lo ha permesso verniciava da sè..poi un po' alla volte è passato a fare da sè la
preparazione (smontaggio, pulizia ruggine, raddrizzatura gibolli, pezzette facili,
stuccature e magari le mani di fondo con prodotti di buona qualità scelti da lui )
e la verniciatura finale almeno quando si tratta della carrozzeria intera
la lascia ai professionisti..alla fine avendo le cabine di verniciatura senza polvere,
i riscaldatori, gli aspiratori etc..per loro è più facile, veloce ed ecologico fare
un buon lavoro (tra l'altro come dici tu usano meno vernice),
però conosco anche chi fa ancora da sè con buoni risultati,
..poi come dici tu i colori pastello sono più a portata di un eventuale
ritocco parziale fatto da hobbista..

..comunque intanto che si decide come agire e magari si controlla la meccanica,
una spennellata "provvisoria" di ferox anche sui punti smangiati esterni visti nelle foto,
dopo aver rimosso con cacciavite o spazzola metallica giusto le scaglie che si sollevano,
con minimo impegno di tempo può congelare l'avanzata della ruggine, perchè oltre
a convertirla lascia un sottile strato protettivo che resiste magari anche un anno,
in attesa di fare l'intervento di ripristino radicale..

Ps.: per smontare il parabrezza senza tagliare la guarnizione non ricordo
più se si riesce a usare il metodo del cordino diciamo "all'incontrario",
sono un po' di anni che non mi ci cimento, però ricordo di aver
invece usato a volte il metodo "pedibus", ma serve un po' di "manualità",
dall'interno della vettura con i piedi si spinge un po' alla volta all'esterno il parabrezza
(mettendo i piedi in punti a metà tra il centro e i lati per non rischiare di spaccarlo);
quando sta per uscire del tutto dalla sede bisogna alleggerire la forza e fermarsi
(eventualmente si lasciano i tergicristalli a fare da leggera molla esterna);
nei casi difficili un po' di grasso (non l'olio, che fa male alla gomma) nel lato interno
della guarnizione, si tolgono i tergicristalli e si chiede ad un amico di stare pronto
all'esterno ad accompagnare e fermare al volo il vetro se saltasse via troppo velocemente..

..però se non cede facilmente o si teme di spaccarlo per flessione meglio tagliare
la guarnizione, mi spiacerebbe aver consigliato lavori con esiti "distruttivi" :|
 
un po' di vanità e poi al lavoro

Salve a tutti, oggi sono riuscito a dedicare un po di tempo alla belva.
Prima ho fatto qualche fotina per la vanità mia e dei ragazzi:

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Il motore andava a tre appena tolto dal garage, quindi dopo le foto ho preparato gli attrezzi per smontare le candele e capire quale cilindro facesse le bizze. Prima di accendere il motore stacco un cavo candela, ci ripenso, lo riattacco e vado ad accendere l'auto che... gira regolarmente e non zoppica più!!!

Mah... qualcuno me lo spiega???

Alla fine, dopo una chiacchierata, rimetto in garage l'auto per iniziare la manutenzione... e va di nuovo a tre!!! Di nuovo, qualcuno me lo spiega???
 
candele

Rimessa in garage, ho deciso di controllare lo stato delle candele al fine di decidere se cambiarle o meno.
Ecco le candele dei cilindri 2 e 4:

WP_20150419_030.jpg WP_20150419_031.jpg

e quelle dei cilindri 1 e 3:

WP_20150419_033.jpg WP_20150419_034.jpg

Osservando le immagini di un libro in mio possesso, ho dedotto che l'aspetto delle candele indica una carburazione troppo grassa, in linea con l'ipotesi che il malfunzionamento (motore a 3) sia dovuto ai carburatori. Ho letto bene l'aspetto delle candele?
Volevo procedere alla sostituzione delle candele, ma mi sono accorto che le Bosch acquistate in sostituzione delle originali Lodge, sono leggermente più lunghe:

WP_20150419_032.jpg

Nel dubbio ho rimontato le originali. Cosa dite? Procedo con la sostituzione oppure no?
 
scatola del filtro dell'aria

Ultima cosa fatta oggi è lo smontaggio della scatola del filtro dell'aria, ecco la panoramica sui carburatori:

WP_20150419_035.jpg

Pensavo di pulire le parti metalliche e plastiche della scatola filtro con un sapone neutro, ma i condotti in alluminio come li pulisco?
Lo smontaggio è stato molto semplice, ma sotto di esso ho trovato una sorpresina:

WP_20150419_036.jpg WP_20150419_037.jpg WP_20150419_038.jpg
WP_20150419_039.jpg WP_20150419_040.jpg

Visto il colore delle incrostazioni, ho controllato il livello del liquido di raffreddamento, che però risulta a posto.
Cosa ne pensate? Cosa potrebbe essere? È preoccupante secondo voi???
 
tieni le vecchie candele, rare come sono poi,
leggermente grassa, ma i carburatori per ora non li smonterei, la carburazione puo essere sbagliata solo al minimo per lo sporco sulle farfalle un po chiuse e quindi ingrassa, poi il circuito di pieno carico ha passaggi di aria grossi e la carburazione solitamente rimane giusta,
filtro aria pulito?
 
tieni le vecchie candele, rare come sono poi,
leggermente grassa, ma i carburatori per ora non li smonterei, la carburazione puo essere sbagliata solo al minimo per lo sporco sulle farfalle un po chiuse e quindi ingrassa, poi il circuito di pieno carico ha passaggi di aria grossi e la carburazione solitamente rimane giusta,
filtro aria pulito?

No, il filtro aria era pieno di benzina...
 
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Con il filtro sporco ovviamente la carburazione rimane grassa