F
Filiberto A. C.
Utente Cancellato
Salve a tutti,benvenuti di nuovo alla F. 1750 C.P. (Filiberto's 1750 Crazy Page) !!!...
Grazie per la vostra HI FI (alta fedelta',per gli ignorantoni analfabeti-ci)...
Mettetevi comodi sul vostro sofa' comprato in IKEA senza anticipo e senza cambiali (ma alla fine ce l'avete fatta a pagarlo,o avete dovuto prostituire vostra suocera con il 3x2 ???)...,e se avete un paio di birrette a portata di mano meglio ancora...questa notte mi sento ispirato e voglio raccontarvi delle cose che ritengo importanti per me, e di interesse generale per tutti gli Alfisti, e specialmente per coloro che desiderano intraprendere il restauro di una vettura classica.
Non e' mia intenzione (o forse si...) creare una nuova filosofia con rispetto al recupero delle gloriosissime Alfa Romeo che ci fanno palpitare come farebbe una dolce donzella sorridendoci in modo sensuale,ed ognuno tragga le proprie conclusioni dalle teorie che manifestero' in questo post.
Aprite la prima birretta e cominciamo:
Allora...oggi ho lavorato come un matto nel mio garage,con abbattimento di parete compresa,ma pur essendo stanco morto (se muoio mi faccio l'autosconto del 6,66% sul funerale...) , appena finita la doccia sono corso a vedere il mio nuovo amore,e a dedicarle la prima ora e mezza di lavoro.
Ho avuto infatti modo di lavarla a pressione esternamente,ed anche il vano motore,ed osservare attentamente,con luce e senza fretta,molti dettagli della mia Venere bianca che ho appena comprato (gli 800 euro meglio spesi della mia vita,ve lo assicuro).
Dopo averla osservato molto attentamente, sopra e sotto,ho preso una decisione, forse paradossale,ma consona alla mia filosofia di vita : NON RESTAURERO' LA 1750 , ma me la godro' da quai subito...!!!......vi spiego...:
La vettura,pur avendo ruggine passante in alcuni punti, non presenta nessun danno strutturale che comprometta la sicurezza,ed ha la vernice originale,che e' perfino brillante una volta che si passa il Polish !!!.....infatti ci ho provato, ed il risultato e' incredibilmente buono, e vi assicuro che non ho usato la Sindone come straccio per fare il miracolo...!!!
Inoltre la vernice ha un bel colore bianco tendente al crema forse dovuto agli anni,affascinante,e non mi va di coprirlo con una cappa di vernice nuova, che probabilmente darebbe alla vettura l'aspetto di una lavatrice comprata in offerta speciale e con 36 mesi di garanzia.
Un tipo di cui non ricordo il nome,disse che una macchina "e' originale solo una volta",e quando si restaura per completo si perde il suo fascino...: una frase che non mi ha mai impressionato piu' di tanto , ma che oggi ho capito cosa volesse dire...
Quindi...: ripristinero' in modo artigianale/casereccio quei 4 buchi che ha, usando stucco e fibra a volonta',e faro' dei ritocchi di vernice dopo aver lisciato il tutto, e mi evitero' l'ingente spesa di carrozziere, ed i vari mesi che quest'ultimo tarderebbe per fare il suo lavoro. Se ci sono voluti 20 o 30 anni alle intemperie per far apparire quei bucacchi malefici, ce ne vorranno altri 40 o piu' per farli aumentare fino a divenire insostenibili, ed io fra 40 anni staro' da tempo litigando a calci in bocca con S.Pietro dovuto a che quel distrattone ha dimenticato le pile del telecomando della nuova porta automatica del paradiso (e' ora che si modernizzino un po' anche loro...o no ???)...
La mia intenzione e' usare la stupenda 1750 (e' davvero bella,specie il frontale,ha un fascino che ammalia come un canto di sirena fra i faraglioni di Capri...) quanto prima sia possibile, e godermela sulle strade di montagna che frequento ogni giorno. A proposito...qualcuno sa se la 1750 ha l'autobloccante di serie come la 2000 ?¿?...sarebbe un ulteriore gran regalo se l'avesse.
Allo stesso tempo che lavorero' personalmente (sono bravino) sulla carrozzeria, dedichero' almeno un'ora al giorno alla meccanica (me la cavo bene anche in quel campo),e secondo un calcolo approssimativo,se ho fortuna e non bisogna revisionare per completo il motore,fra 2 mesi potro' godermi la vettura,investendo 3 ore al giorno,o meglio, alla notte,di giorno non ho tempo,a meno che i defunti abbiano la pazienza e gentilezza di aspettare un po' per ricevere i loro onori,e si dedichino a fare i Walking Dead durante una quindicina di giorni...
Il motore gira,anche se ho provato a farlo girare solo un po' dopo aver tolto le candele ed aver inserito una marcia.
Domani scarichero' l'olio, mettero' un lubrificante di lavaggio (che cambiero' dopo i primi 10 minuti di avviamento),e faro' una prova di compressione. Se ho la fortuna di avere una compressione accettabile,procedero' allo smontaggio della plancia che ospita i 4 collettori di gomma di alimentazione,per cambiare questi ultimi, e poter montare dei nuovi carburatori, visto che gli attuali sono assolutamente irrecuperabili. Montero'dei Solex usati ma revisionati,che mi regala un mio caro amico insieme al parabrezza.
L'impianto elettrico, anche se e' stato mangiato da dei perfidi topoloni, si puo' facilmente riparare dovuto alla sua estrema semplicita',visto che sono letteralmente 4 fili.
Ovviamente dovro' montare tutte le pompe nuove (freno e frizione),senza neanche pensarci,dato che sono facilmente reperibili e non costano molto.
Obbligatorio sara' probabilmente anche il cambio dei gommini delle pinze dei freni, sperando che una buona pulizia (ho esperienza con altre Alfa) ed il cambio dei componenti interni sia sufficiente.
Gli interni sono sporchi,ammuffiti in modo terrorizzante,ma praticamente sani, salvo un lieve danno al sedile guida che riparero' personalmente. Ho tolto la muffa in un angolino degli stessi ,e la pelle e' in ottimo stato,non nuova, ma bella, e sicuramente migliorabile con un prodotto che idrata e protegge la pelle (la crema Nivea per le mani fa miracoli,si secca bene e non macchia,provatela).
Fine primo tempo.....(gelati...coca cola...aranciate...bevete...)...ahhh....ma voi avete le birrette,mi ero dimenticato....
Secondo tempo...:...mettetevi comodi,massa di Alfisti ubriaconi...:
Tutto sommato,quindi,una volta osservata con occhio tecnico, e con la vista messa su un prossimo utilizzo,senza aspettare mesi o anni...posso realisticamente affermare che per la fine di febbraio potro' scorrazzare con la mia "nuova" Alfa,alla faccia di coloro che cominciano a smontare...smontare...smontare...e poi impiegano anni e anni per rimontare...(soldi)...rimontare...(soldi)...rimontare...(altri soldi...)....
A onor del vero,devo confessare che la mia decisione di fare un restauro "pratico",che magari fara' storcere il naso ai puristi , e' scaturita anche dall'esperienza ed i consigli di mio fratello, che possiede una Giulia ex gare in salita, e che saggiamente decise anch'egli restaurare in modo rapido-pratico per potersela godere il prima possiblile,ed anche se sono molti i dettagli che "cantano" le origini corsaiole della sua Giulia,se la gode ogni giorno invece di stramaledire il momento in cui decise smontarla tutta e cominciare una lotta con meccanico e carrozziere..senza sapere quando finira' il calvario di vederla smantellata...
In effetti,salvo sorprese,tutti i ricambi si trovano facilmente presso i ricambisti della mia zona, comprese le testine di sterzo che cambiero' tutte senza neanche pensarci, e se manca qualcosa ricorrero' a ricambisti online tipo Victor Parts o un altro che non ricordo bene il nome.
Morale della favoletta:
Preferisco godermi la macchina in stato originale,e in tempi rapidi,anche se con i segni degli anni.
Se la volessi nuova l'unica soluzione sarebbe comprare la macchina del tempo, visto che oggi le attuali Alfa,purtroppo,hanno abbandonato completamente la filosofia del Biscione,cominciando dal fatto che ti tirano invece di spingerti (chiedo scusa a Enzo Ferrari, che usava questa espressione per giustificare la sua reticenza nel montare il motore in posizione postriore sulle sue Formula1,anche se alla fine l'evidenza lo obbligo' ad abbandonare la filosofia del motore anteriore).
Questa mia decisione,fra l'altro, e' anche reversibile, nel senso che se fossi insoddisfatto,e volessi intraprendere un restauro completo,potrei sempre farlo senza nessun problema , mentre il restauro completo non permette fare marcia indietro e tornare all'originalita' della vettura.
Ho sempre pensato che la macchina (o macchine) che si adora , allo stesso modo della donna amata , da grandissime soddisfazioni statiche, e tutti noi godiamo delle nostre vetture anche con solo osservarle ferme nel garage, o curando i loro dettagli,come si fa osservando la propria donna in determinati momenti... Ma credo che la vera goduria sta nel guidarle,lottare con le leggi della fisica e dominare e farsi dominare dal fascino e la bellezza che emanano dinamicamente , come si farebbe nel letto d'amore con la (o le...) donna/e del nostro cuore...(la metafora donna/vettura ha migliaia di similitudini ed applicazioni,occorre solo applicare ingegno,passione e fantasia...).
Questa maniera un po' ansiosa,...forse frettolosa,ma sicuramente efficace, di godersi al piu' presto la vettura,si puo' denominare quindi "restauro pratico",e consiglio tutti coloro che si accingono a cominciare l'ardua scalata del Monte Restauro,di pensarci bene, e fare un sopralluogo per verificare se c'e' una scorciatoia per arrivare alla cima in modo piu' rapido e veloce...
Grazie a tutti per la vostra gentile attenzione, uscite silenziosamente ed abbandonate la sala in modo diligente, e se avete bevuto troppe birre lasciate la vostra magnifica Alfa Romeo al sicuro in un parcheggio custodito e prendete un taxi...
Buon natale e un caloroso abbraccio se non ci sentissimo prima delle feste.
Grazie per la vostra HI FI (alta fedelta',per gli ignorantoni analfabeti-ci)...
Mettetevi comodi sul vostro sofa' comprato in IKEA senza anticipo e senza cambiali (ma alla fine ce l'avete fatta a pagarlo,o avete dovuto prostituire vostra suocera con il 3x2 ???)...,e se avete un paio di birrette a portata di mano meglio ancora...questa notte mi sento ispirato e voglio raccontarvi delle cose che ritengo importanti per me, e di interesse generale per tutti gli Alfisti, e specialmente per coloro che desiderano intraprendere il restauro di una vettura classica.
Non e' mia intenzione (o forse si...) creare una nuova filosofia con rispetto al recupero delle gloriosissime Alfa Romeo che ci fanno palpitare come farebbe una dolce donzella sorridendoci in modo sensuale,ed ognuno tragga le proprie conclusioni dalle teorie che manifestero' in questo post.
Aprite la prima birretta e cominciamo:
Allora...oggi ho lavorato come un matto nel mio garage,con abbattimento di parete compresa,ma pur essendo stanco morto (se muoio mi faccio l'autosconto del 6,66% sul funerale...) , appena finita la doccia sono corso a vedere il mio nuovo amore,e a dedicarle la prima ora e mezza di lavoro.
Ho avuto infatti modo di lavarla a pressione esternamente,ed anche il vano motore,ed osservare attentamente,con luce e senza fretta,molti dettagli della mia Venere bianca che ho appena comprato (gli 800 euro meglio spesi della mia vita,ve lo assicuro).
Dopo averla osservato molto attentamente, sopra e sotto,ho preso una decisione, forse paradossale,ma consona alla mia filosofia di vita : NON RESTAURERO' LA 1750 , ma me la godro' da quai subito...!!!......vi spiego...:
La vettura,pur avendo ruggine passante in alcuni punti, non presenta nessun danno strutturale che comprometta la sicurezza,ed ha la vernice originale,che e' perfino brillante una volta che si passa il Polish !!!.....infatti ci ho provato, ed il risultato e' incredibilmente buono, e vi assicuro che non ho usato la Sindone come straccio per fare il miracolo...!!!
Inoltre la vernice ha un bel colore bianco tendente al crema forse dovuto agli anni,affascinante,e non mi va di coprirlo con una cappa di vernice nuova, che probabilmente darebbe alla vettura l'aspetto di una lavatrice comprata in offerta speciale e con 36 mesi di garanzia.
Un tipo di cui non ricordo il nome,disse che una macchina "e' originale solo una volta",e quando si restaura per completo si perde il suo fascino...: una frase che non mi ha mai impressionato piu' di tanto , ma che oggi ho capito cosa volesse dire...
Quindi...: ripristinero' in modo artigianale/casereccio quei 4 buchi che ha, usando stucco e fibra a volonta',e faro' dei ritocchi di vernice dopo aver lisciato il tutto, e mi evitero' l'ingente spesa di carrozziere, ed i vari mesi che quest'ultimo tarderebbe per fare il suo lavoro. Se ci sono voluti 20 o 30 anni alle intemperie per far apparire quei bucacchi malefici, ce ne vorranno altri 40 o piu' per farli aumentare fino a divenire insostenibili, ed io fra 40 anni staro' da tempo litigando a calci in bocca con S.Pietro dovuto a che quel distrattone ha dimenticato le pile del telecomando della nuova porta automatica del paradiso (e' ora che si modernizzino un po' anche loro...o no ???)...
La mia intenzione e' usare la stupenda 1750 (e' davvero bella,specie il frontale,ha un fascino che ammalia come un canto di sirena fra i faraglioni di Capri...) quanto prima sia possibile, e godermela sulle strade di montagna che frequento ogni giorno. A proposito...qualcuno sa se la 1750 ha l'autobloccante di serie come la 2000 ?¿?...sarebbe un ulteriore gran regalo se l'avesse.
Allo stesso tempo che lavorero' personalmente (sono bravino) sulla carrozzeria, dedichero' almeno un'ora al giorno alla meccanica (me la cavo bene anche in quel campo),e secondo un calcolo approssimativo,se ho fortuna e non bisogna revisionare per completo il motore,fra 2 mesi potro' godermi la vettura,investendo 3 ore al giorno,o meglio, alla notte,di giorno non ho tempo,a meno che i defunti abbiano la pazienza e gentilezza di aspettare un po' per ricevere i loro onori,e si dedichino a fare i Walking Dead durante una quindicina di giorni...
Il motore gira,anche se ho provato a farlo girare solo un po' dopo aver tolto le candele ed aver inserito una marcia.
Domani scarichero' l'olio, mettero' un lubrificante di lavaggio (che cambiero' dopo i primi 10 minuti di avviamento),e faro' una prova di compressione. Se ho la fortuna di avere una compressione accettabile,procedero' allo smontaggio della plancia che ospita i 4 collettori di gomma di alimentazione,per cambiare questi ultimi, e poter montare dei nuovi carburatori, visto che gli attuali sono assolutamente irrecuperabili. Montero'dei Solex usati ma revisionati,che mi regala un mio caro amico insieme al parabrezza.
L'impianto elettrico, anche se e' stato mangiato da dei perfidi topoloni, si puo' facilmente riparare dovuto alla sua estrema semplicita',visto che sono letteralmente 4 fili.
Ovviamente dovro' montare tutte le pompe nuove (freno e frizione),senza neanche pensarci,dato che sono facilmente reperibili e non costano molto.
Obbligatorio sara' probabilmente anche il cambio dei gommini delle pinze dei freni, sperando che una buona pulizia (ho esperienza con altre Alfa) ed il cambio dei componenti interni sia sufficiente.
Gli interni sono sporchi,ammuffiti in modo terrorizzante,ma praticamente sani, salvo un lieve danno al sedile guida che riparero' personalmente. Ho tolto la muffa in un angolino degli stessi ,e la pelle e' in ottimo stato,non nuova, ma bella, e sicuramente migliorabile con un prodotto che idrata e protegge la pelle (la crema Nivea per le mani fa miracoli,si secca bene e non macchia,provatela).
Fine primo tempo.....(gelati...coca cola...aranciate...bevete...)...ahhh....ma voi avete le birrette,mi ero dimenticato....
Secondo tempo...:...mettetevi comodi,massa di Alfisti ubriaconi...:
Tutto sommato,quindi,una volta osservata con occhio tecnico, e con la vista messa su un prossimo utilizzo,senza aspettare mesi o anni...posso realisticamente affermare che per la fine di febbraio potro' scorrazzare con la mia "nuova" Alfa,alla faccia di coloro che cominciano a smontare...smontare...smontare...e poi impiegano anni e anni per rimontare...(soldi)...rimontare...(soldi)...rimontare...(altri soldi...)....
A onor del vero,devo confessare che la mia decisione di fare un restauro "pratico",che magari fara' storcere il naso ai puristi , e' scaturita anche dall'esperienza ed i consigli di mio fratello, che possiede una Giulia ex gare in salita, e che saggiamente decise anch'egli restaurare in modo rapido-pratico per potersela godere il prima possiblile,ed anche se sono molti i dettagli che "cantano" le origini corsaiole della sua Giulia,se la gode ogni giorno invece di stramaledire il momento in cui decise smontarla tutta e cominciare una lotta con meccanico e carrozziere..senza sapere quando finira' il calvario di vederla smantellata...
In effetti,salvo sorprese,tutti i ricambi si trovano facilmente presso i ricambisti della mia zona, comprese le testine di sterzo che cambiero' tutte senza neanche pensarci, e se manca qualcosa ricorrero' a ricambisti online tipo Victor Parts o un altro che non ricordo bene il nome.
Morale della favoletta:
Preferisco godermi la macchina in stato originale,e in tempi rapidi,anche se con i segni degli anni.
Se la volessi nuova l'unica soluzione sarebbe comprare la macchina del tempo, visto che oggi le attuali Alfa,purtroppo,hanno abbandonato completamente la filosofia del Biscione,cominciando dal fatto che ti tirano invece di spingerti (chiedo scusa a Enzo Ferrari, che usava questa espressione per giustificare la sua reticenza nel montare il motore in posizione postriore sulle sue Formula1,anche se alla fine l'evidenza lo obbligo' ad abbandonare la filosofia del motore anteriore).
Questa mia decisione,fra l'altro, e' anche reversibile, nel senso che se fossi insoddisfatto,e volessi intraprendere un restauro completo,potrei sempre farlo senza nessun problema , mentre il restauro completo non permette fare marcia indietro e tornare all'originalita' della vettura.
Ho sempre pensato che la macchina (o macchine) che si adora , allo stesso modo della donna amata , da grandissime soddisfazioni statiche, e tutti noi godiamo delle nostre vetture anche con solo osservarle ferme nel garage, o curando i loro dettagli,come si fa osservando la propria donna in determinati momenti... Ma credo che la vera goduria sta nel guidarle,lottare con le leggi della fisica e dominare e farsi dominare dal fascino e la bellezza che emanano dinamicamente , come si farebbe nel letto d'amore con la (o le...) donna/e del nostro cuore...(la metafora donna/vettura ha migliaia di similitudini ed applicazioni,occorre solo applicare ingegno,passione e fantasia...).
Questa maniera un po' ansiosa,...forse frettolosa,ma sicuramente efficace, di godersi al piu' presto la vettura,si puo' denominare quindi "restauro pratico",e consiglio tutti coloro che si accingono a cominciare l'ardua scalata del Monte Restauro,di pensarci bene, e fare un sopralluogo per verificare se c'e' una scorciatoia per arrivare alla cima in modo piu' rapido e veloce...
Grazie a tutti per la vostra gentile attenzione, uscite silenziosamente ed abbandonate la sala in modo diligente, e se avete bevuto troppe birre lasciate la vostra magnifica Alfa Romeo al sicuro in un parcheggio custodito e prendete un taxi...
Buon natale e un caloroso abbraccio se non ci sentissimo prima delle feste.
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