purtroppo però l'emissione del led non è puntiforme nel centro focale del proiettore quindi una buona quota di quei lumen non vengono riflessi dal riflettore per formare il fascio luminoso parallelo che si proietta sulla lente, ci sarà una buona quota di luce riflessa in modo disordinato che andrà dispersa fuori dalla lente di focalizzazione.Parlando di numeri e non di impressioni, un sistema allo Xenon è costituito da una lampadina, uno starter e un regolatore di corrente. Questo sistema in genere fornisce 3.200 lumen, ± 10% e una temperatura di colore di circa 4.100-5.000 Kelvin, a seconda del tipo di lampadina.
Una lampadina LED eroga invece mediamente 5.000/6.000 Lumen reali e una temperatura di colore di circa 6.000 Kelvin.
Per quanto riguarda i classici riflettori specchiati a multiple sfaccettature dei veicoli con lampadina alogena, questi cercano di riprodurre una diffusione della luce in un fascio conico quanto più possibile omogeneo e riflesso in modo da allargare verso destra e sinistra il fascio luminoso riflesso. Si accetta una quota di luce dispersa e delle aree diffuse con modesta illuminazione fuori dall'area da illuminare. Questa è la vera differenza con il proiettore lenticolare che definisce una linea precisa di demarcazione tra tutta luce e buio totale.
Alla fine l'uso dei led nei proiettori progettati per gli xenon sembra utile, ma nei fatti sono molto meglio la lampadine xenon originali o le night breaker xenon, cercando di mantenere quei 4300k, luce quasi calda, che quando viaggiate non uccideranno la vostra e l'altrui retina.
La lampadina d2s xenon automobilistica veniva prodotta anche in una versione destinata all'illuminazione cinematografica, la dl50; la vera differenza era che queste lampade xenon destinate al cinema emettevano una perfetta luce da 4000k.
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