Spegnimento improvviso anabbaglianti Alfa 75

eh lo so hai perfettamente ragione :smiley_029:
ma non disperare che su ebay o su subito.it qualcosa esce ogni tanto , abbi pazienza e lo trovi a un prezzo umano , ma prima però fai la prova che ti ho detto :D
 
Ho ricontrollato lo schema luci sul manuale d'officina (05/1985 per tutte le 75 e l'aggiornamento illuminazione esterna parte anteriore della Turbo del 03/86, per la TS l'aggiornamento del 01/87 non c'è per la parte anteriore, ma c'è illuminazione esterna parte posteriore, compreso le varianti per la 75 SportWagon, mai entrata in produzione!:smiley_001:). Non ci sono relé a valle del connettore del devioluci. Nel manuale della 90 (che è la 162) ci sono dei rimandi, che se non ho frainteso, sono agli schemi elettrici del modello 161 (quale era?).
Però ho controllato direttamente sulla TS ed è come dici tu: scatta un relé accendendo e spengendo gli anabbaglianti. Non scatta nulla facendo il lampeggio con gli abbaglianti (se ci fosse un relé scatterebbe anche lampeggiando, presumo).
Il relé anabbaglianti è dietro il portaoggetti a sinistra del piantone, a destra della scatola portafusibili.
Sfilato il portaoggetti si vede bene. Il relè (che non so che tipo sia perché non lo ho smontato) è di tipo "ci ho ripensato dopo", cioè è di quelli con la staffa di fissaggio incorporata, fissato con una vite alla plancia (quelli riportati sui manuali, al di fuori della scatola portafusibili, si fissano sullo zoccolo, e gli zoccoli agganciano su apposite staffe). Ma lo zoccolo sottostante (volante, sostenuto dal relé) ed il tipo di cablaggio usato è come gli altri di fabbrica.
Per logica dovrebbe esser a valle del devioluci e prima della scatola portafusibili.
Se le lampade non si sono bruciate in contemporanea (molto improbabile) potrebbe esser un problema di conttatti sotto la scatola portafusibili, visto che non è capitato solo a me. Se è quello ci va perso tempo, ma se trovi i connettori nuovi giusti (fondi di magazzino di elettrauto) la spesa per il materiale può esser dell'ordine dei cents o di pochi euro al massimo. Però è un lavoro non breve in posizione molto scomoda. Io negli anni un po' di praticaccia me la sono dovuta fare sugli impianti elettrici, e molte cose nella 75 le ho sistemate da me, ma quel lavoro preferii farlo fare a un elettrauto esperto.

Seppe, ma allora alla tua 75 dai del LEI, visto che è diventata maggiorenne prima di te?:D

L'AFRA ha un sacco di cose, ma i prezzi sono da delicatessen. Il guaio è che la 75 su Ruote Classiche è quotata pochissimo, ma i ricambi sono gli stessi, o hanno gli stessi prezzi di altre Alfa coetanee quotate magari 10 volte di più. Se uno vuol tenere la 75 deve entrare nell'ordine di idee di spendere ogni spesso più di quanto vale commercialmente. La logica non può esser commerciale, ma da appassionato che si trova tra le mani un'auto divertente. Se a uno la 75 piace ci spende. Se non vuole spenderci, dopo un po' un auto ventennale non è più nemmeno sicura.
Anche gli ultimi listini Alfa non scherzavano come prezzi.
Le 75 TS erano da nuove l'alto di gamma Alfa per l'Italia, perché per problemi fiscali allora auto a benzina oltre 2000 cm3 o Diesel oltre 2500 non le comprava quasi nessuno. Ed i prezzi dei ricanbi erano in proporzione al posizionamento del modello.
 
Ultima modifica:
trovato il problema!:rolleyes:era il filo grigio che dal relè andava ai fusibili! era bruciato! dal connettore, il faston e un pò di cavo del tutto sciolto! però non ho capito perchè si è bruciato! ma se quasi tutte le 75 hanno il relè per gli anabbaglianti(strano ke non l'abbiano anche per gli abbaglianti) perchè non è menzionato?:confused: grazie Alfista162B4A molto utile!:)
 
- Informazione Pubblicitaria -
Di nulla. E' purtroppo quello che era capitato anche a me, ma non me ne ero ricordato subito. L'elettrauto suppose che si fosse un po' sfilato il connettore o durante lavori precedenti, o solo ribaltando la scatola portafusibili, e poi facendo contatto solo in parte il connettore abbia surriscaldato. Non fu sorpreso.
Fino a pochi anni fa non c'era l'obbligo dei fari accesi anche di giorno. Tenere le luci accese di giorno comporta un aumento dei consumi (e dell'inquinamento) ed un maggior logorio dell'impianto elettrico, che non sempre era dimensionato per un uso continuo, ma solo saltuario (di notte o con la nebbia, cioè in condizioni ambientali fresche o fredde).
Quando fu progettata la 75 era illogico pensare che fossero tenuti accesi gli anabbaglianti nelle ore calde della giornata di luglio ed agosto. E allora nelle giornate calde si passavano appena (e raramente) i 30°C all'ombra, non si vedevano i quasi 40°C all'ombra frequenti negli ultimi anni. Oggi andrebbero usati fili di maggior sezione, che scaldino meno, etc..
I veicoli storici sono esenti dall'obbligo dei fari accesi anche di giorno (a meno che non ci sia scarsa visibilità), e da quando la mia 75 è iscritta al R.I.A.R. di giorno tengo anabbaglianti accesi solo quando serve davvero (scarsa visibilità, non in pieno solleone, mica siamo in Scandinavia!). Ho letto interviste a comandanti provinciali della Polizia Stradale che la ritengono una norma inutile. Da motociclista ho sempre tenuto i fari accesi in moto anche di giorno, anche quando non era obbligatorio (tranne quando per un errore nella stesura del codice per qualche mese si rischiava la multa se si girava coi fari accesi di giorno), ma le auto di giorno ed in condizioni normali di luce naturale sono molto ben visibili.
Oltre a noi 3 (seppe25, ALFAIO, ed io) che abbiamo avuto questo problema e partecipato a questa discussione ho letto almeno un altro caso simile nella sezione garage. Mi sa che è una cosa da tener d'occhio su tutte le 75.
Il relè anabbaglianti potrebbe esser una modifica fatta in tempi successivi alla revisione dei manuali che ho io . Magari è citata in documentazione successiva. Forse non c'è anche un relè sugli abbaglianti perché si usano meno ed un loro guasto crea meno problemi?
 
Ultima modifica:
la mia bimba invece è iscritta all'asi e quindi neanche io ho l'obbligo di avere gli anabbaglianti accesi di giorno;)...sinceramente volevo cambiarlo del tutto il filo e sostituirlo con uno più grosso ma siccome era nastrato con moooolti altri ho rinunciato (anche perchè avevo fretta di rimontarla e farci un giro! era una bella giornata)...
visto che anche altre alfa 75 c'è l'hanno questo relè potrebbe essere che lo hanno montato "di serie" dopo una certa data e quindi non riportato su schemi più vecchi come quello mio o tuo.:blink:.
 
ero io ad avere il medesimo problema ( o meglio chi l'aveva prima di me e le aveva fatto l'accensione diretta con 2 morsetti sulla batteria non essendo stato in grado di risolvere il problema = un vero cane !! )
Finchè il faston tiene saldamente non avverranno mai bruciature anomale, nonappena il contatto va e viene un paio di volte si forma una dannosissima scarica elettrica che da un lato ossida i contatti e l'aumento di resistenza fa il resto del danno.
Nel mio caso è bastato semplicemente pulire e stringere il faston ed i fari si sono subito riaccesi..
 
- Informazione Pubblicitaria -
Hai descritto molto bene il problema dei contatti che abbiamo avuto.
COn le auto prese usate (della mia sono il secondo proprietario) si scontano le trasandatezze di chi le ha avute prima.
Ogni tanto è saltato fuori qualcosa che non avevo ancora controllato, che sistemato subito bene sarebbe stata una piccolezza.
 
La 75 ha un pregio ossia è una delle ultime auto che si possono riparare con del fil di ferro e un pò di inventiva.

Dal punto di vista dell'impianto elettrico non ha soluzioni sofisticate che non si possano riparare.
Ad esempio il comando luci, con molta pazienza si può aprire e tentar di ripristinare i contatti...

Ad esempio, considerato l'obbligo di tener accesi gli anabbaglianti, si potrebbe alimentarli (con un relè-deviatore) in continuo e fare in modo che all'inserimento degli abbaglianti, si spegnessero...
;)


Anche i connettori impiegati non sono poi così "vari e fantasiosi" come quelli attuali e anche fosse necessario sostituirli non è un problema... ;)

:decoccio:

:decoccio:
 
X