SPORT EDITION 2018 o Executive 2019???

Non avere asta olio ci si deve affidare per forza al livello elettronica che più di qualcuno ha segnato a caso! Adblu moltissimi hanno vari problemi di consumi elevatissimo di adblu e sensori vari e comunque questi sistemi danno problemi su tt le auto.. se non c’è e una rogna in meno e meno spesa per adblu.. oltre su Giulia prime serie c’è possibilità cambio manuale e lo sblocco del cambio automatico e dentro abitacolo dentro bocchette posteriori dopo e sotto auto!! Assetto più alto sulle versioni più recenti e dal modello 2020 mi sembra pure modifiche sterzo in peggio meno preciso e più duro… oltre a i vari aggiornamenti software che molto spesso portano solo svantaggi esempio la funzione veleggio del cambio ecc.. io più del 2018 nemmeno cercherei!!
io nn darei info così nette e fuorivianti, nn mi sembra corretto. L'evoluzione del modello ha portato molte cose in piu e molti miglioramenti........i primi 210 cv hanno avuto molti problemi di rottura motore ma nn direi che sono auto da nn comprare ma starei attento di piu ancora che dalle 2020 in po a certi aspetti......Dal 2020 in poi il salto di qualità di materiali, assemblaggi e dotazioni c'è stato e affinamenti sw motore e cambio.........io ho guidato una 2018 stessa versione della mia my 21 e la mia è meglio insonorizzata, cambio che ragiona meglio e assemblaggi superiori
 
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La mia 2021 è fantastica
Prendi quella che ti piace di più
sono fortemente attratto dalla sport edition... per avere quei due sistemi (sospensioni attive e differenziale autobloccante) oggi puoi solo ordinare l'Estrema, per me proibitiva, mentre sull'usato solo le S.E. li hanno installati... le preferirei solo una 210CV MY 2020... ma coi prezzi attuali dell'usato sono ancora inavvicinabili!
 
La modifica dello sterzo è stata minima e di fatto si potrebbe anche riportare all'originale l'angolo di incidenza reperendo i ricambi giusti.
Bisogna controllare soprattutto se la vettura rientra tra quelle che hanno la nuova versione del collettore di aspirazione, che all'inizio si deformava; si piuò sapere facendo verificare l'alestimento dal concessionario od entrando nell'elum con il vin vettura.
Le versioni con adblue hanno in più la rogna di dover reintegrare l'adblue quando si consuma.
Gli ammortizzatori attivi le palette ed il differenziale posteriore sono un bel valore aggiunto, ma gli ammortizzatori durano poco, se va bene arrivano a 100000km, la sostituzione degli ammortizzatori attivi costa circa 750 euro ad ammortizzatore.
Le versioni dal 2019 cambiano la cinghia di distribuzione a 120000km e godono di uno prezzo molto agevolato se si sostituisce la cinghia dopo tre anni.
Dalla fine del 2018 tutti i motori sono senza astina, ma un poco di accortezza in officina consente di farne a meno.
Lo sblocco del cambio dall'abitacolo era una grande soluzione abbandonata quasi subito da alfa, si può ovviare con un bullone m6 da avvitare nell'apposita sede del cambio da sotto la vettura. Il problema si pone in caso di traino con batteria scarica od in caso di esigenze d'officina ad esempio per mobilizzare la vettura per posizionarla sul ponte.
Nell'uso quotidiano non credo che un utente sblocchi il cambio automatico con il cavetto o con il bullone.
Ho visto che in officina si dotano di un manico di scopa per spingere dal finestrino aperto il freno per riaccendere la vettura e quindi sbloccare il cambio mettendolo in neutral con motore acceso, alla faccia delle norme di sicurezza. Le prime volte gli porgevo il mio bullone m6 con manettino in plastica nera per poterlo avvitare a mano, poi ho capito che non lo usavano comunque.
 
La modifica dello sterzo è stata minima e di fatto si potrebbe anche riportare all'originale l'angolo di incidenza reperendo i ricambi giusti.
Bisogna controllare soprattutto se la vettura rientra tra quelle che hanno la nuova versione del collettore di aspirazione, che all'inizio si deformava; si piuò sapere facendo verificare l'alestimento dal concessionario od entrando nell'elum con il vin vettura.
Le versioni con adblue hanno in più la rogna di dover reintegrare l'adblue quando si consuma.
Gli ammortizzatori attivi le palette ed il differenziale posteriore sono un bel valore aggiunto, ma gli ammortizzatori durano poco, se va bene arrivano a 100000km, la sostituzione degli ammortizzatori attivi costa circa 750 euro ad ammortizzatore.
Le versioni dal 2019 cambiano la cinghia di distribuzione a 120000km e godono di uno prezzo molto agevolato se si sostituisce la cinghia dopo tre anni.
Dalla fine del 2018 tutti i motori sono senza astina, ma un poco di accortezza in officina consente di farne a meno.
Lo sblocco del cambio dall'abitacolo era una grande soluzione abbandonata quasi subito da alfa, si può ovviare con un bullone m6 da avvitare nell'apposita sede del cambio da sotto la vettura. Il problema si pone in caso di traino con batteria scarica od in caso di esigenze d'officina ad esempio per mobilizzare la vettura per posizionarla sul ponte.
Nell'uso quotidiano non credo che un utente sblocchi il cambio automatico con il cavetto o con il bullone.
Ho visto che in officina si dotano di un manico di scopa per spingere dal finestrino aperto il freno per riaccendere la vettura e quindi sbloccare il cambio mettendolo in neutral con motore acceso, alla faccia delle norme di sicurezza. Le prime volte gli porgevo il mio bullone m6 con manettino in plastica nera per poterlo avvitare a mano, poi ho capito che non lo usavano comunque.
urca.... stai dicendo che dovrei mettere già in conto 3.000 € di ammortizzatori attivi a max 100.000 km??? Andiamo bene, l'auto che sto valutando ne ha 50.000... ma sul serio?? E sarebbe coperto da eventuale garanzia maximum care o li considerano materiale di consumo?
 
urca.... stai dicendo che dovrei mettere già in conto 3.000 € di ammortizzatori attivi a max 100.000 km??? Andiamo bene, l'auto che sto valutando ne ha 50.000... ma sul serio?? E sarebbe coperto da eventuale garanzia maximum care o li considerano materiale di consumo?
Ma no dai io su macchine di oltre dieci anni e oltre i 350 mila km non ho mai cambiato gl ammortizzatori ed erano ancora buoni… mi sembra una cosa impossibile a meno che non li fai scoppiare con qualche buca mega
 
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Le sospensioni attive sachs non sono nel catalogo aftermarket sachs, ma solo in quello dei ricambi alfa ed ovviamente sono materiale di consumo.
Alla fine sono ammortizzatori sachs ad olio doppia azione con in più un'elettrovalvola sul pompante, tutto il resto lo fà la centralina dedicata.
Il listino alfa non si pone problemi perchè gli ammortizzatori attivi non hanno concorrenza commerciale.
Se li smonti ed installi degli ammortizzatori normali devi trovere degli emulatori da collegare ai cavi di controllo delle elettrovalvole. Sò per certo che esistono per la mito quadrifoglio. Questo perchè chi compra una mito semplicemente non considera normale spendere cifre simili per gli ammortizzatori.
Considera che la durata dipende molto dal tipo di strada e di guida, ma i 100000 km, se guidi un poco sportivo e metti spesso il manettino in dinamic, restano solo un miraggio. Alcuni, soprattutto con le quadrifoglio e le 200-280 benzina con il pacchetto performance, raccontano che a 70000 erano già completamente andati.
Un esperto di ammortizzatori mi ha confermato che gli ammortizzatori attivi non potranno mai essere longevi come quelli normali proprio per la presenza delle elettrovalvole. Sembra assurdo ma le elettrovalvole cedono e diventano un bypass sempre aperto nel pompante.
Se non mi credi basta che fai due chiacchere con il ricambista alfa.
 
Ultima modifica:
non lo sapevo, molto interessante, quindi le 2.2 210 CV prodotte dal settembre 2018 (in pratica le Euro 6D-temp con AD blue, etc) sono meno affidabili? Scusate la domanda forse ovvia, magari sono cose note e arcinote, ma io fino a ieri a parità di prezzo, km e dotazioni avrei privilegiato senza esitare una 6D-temp a una 6B...
Migliore rivendibilita con 6D temp x me
 
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Le sospensioni attive sachs non sono nel catalogo aftermarket sachs, ma solo in quello dei ricambi alfa ed ovviamente sono materiale di consumo.
Alla fine sono ammortizzatori sachs ad olio doppia azione con in più un'elettrovalvola sul pompante, tutto il resto lo fà la centralina dedicata.
Il listino alfa non si pone problemi perchè gli ammortizzatori attivi non hanno concorrenza commerciale.
Se li smonti ed installi degli ammortizzatori normali devi trovere degli emulatori da collegare ai cavi di controllo delle elettrovalvole. Sò per certo che esistono per la mito quadrifoglio. Questo perchè chi compra una mito semplicemente non considera normale spendere cifre simili per gli ammortizzatori.
Considera che la durata dipende molto dal tipo di strada e di guida, ma i 100000 km, se guidi un poco sportivo e metti spesso il manettino in dinamic, restano solo un miraggio. Alcuni, soprattutto con le quadrifoglio e le 200-280 benzina con il pacchetto performance, raccontano che a 70000 erano già completamente andati.
Un esperto di ammortizzatori mi ha confermato che gli ammortizzatori attivi non potranno mai essere longevi come quelli normali proprio per la presenza delle elettrovalvole. Sembra assurdo ma le elettrovalvole cedono e diventano un bypass sempre aperto nel pompante.
Se non mi credi basta che fai due chiacchere con il ricambista alfa.
certo che a leggere ‘ste cose passa la voglia… un’auto da 60K a 4 anni e 50.000 km dovrebbe essere NUOVA… comprarla ora sapendo che
- fra 1 anno devo rifare la distribuzione (1.000 €?),
- fra 10.000 km sostituire l’olio del cambio (500 €?) e
- fra 20.000 potrei già dover fare gli ammortizzatori (3.000 €),
- il tutto oltre ai tagliandi regolari…
insomma non benissimo.
 
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certo che a leggere ‘ste cose passa la voglia… un’auto da 60K a 4 anni e 50.000 km dovrebbe essere NUOVA… comprarla ora sapendo che
- fra 1 anno devo rifare la distribuzione (1.000 €?),
- fra 10.000 km sostituire l’olio del cambio (500 €?) e
- fra 20.000 potrei già dover fare gli ammortizzatori (3.000 €),
- il tutto oltre ai tagliandi regolari…
insomma non benissimo.
Ma no dai non credo