SPORT EDITION 2018 o Executive 2019???

Se ho ben capito, lo scenario è che loro vendono bene a me un’auto di 4 anni con l’allettante biscottino dei 24 mesi di maximum care. Io mi ritrovo con il fardello degli ammortizzatori attivi - che dovrò pure diventare matto a trovare chi sa il fatto suo che me li ricondizionerà per 1.500-1.800 euro - e quando la rivenderò io senza allettanti biscottini dovrà pure scontare il titolo di demerito delle sospensioni attive…
Sono sempre meno convinto.
 
  • Wow
Reactions: ricc
Le auto moderne sono così si spende tanto a comprare manutenzione ecc sono meno affidabili e anche se tenute maniacalmente si rompono.. se volete auto che con solo manutenzione fanno 500 mila km non sono certo queste prendere le 159 o le giulietta. Non hanno la cp4 e il motore e progetto vecchio fatto bene con pochissimi problemi perché e praticamente un 1.9 jtd aggiornato!!
 
Ma se il forum è pieno di possessori che hanno L auto da molto tempo e hanno fatto anche 200k kilometri e oltre ai tagliando non hanno fatto altro …anzi sono super contento ancora adesso è non la venderebbero mai . Dai non spaventiamo per niente.
 
- Informazione Pubblicitaria -
Gigi sono pienamente d'accordo a metà con te. La seconda metà in particolare, sulla prima parliamone.
Come dicevo, a luglio ho speso 2.5K per sostituire la turbina della mia 320d del 2014, tenuta appunto maniacalmente, mai mancato un tagliando in BMW, pochissimi km urbani, mai sgasate né accelerate a freddo, eppure a soli 106.000 km si è rotta la turbina. Non mi dilungo nei dettagli, ma ho avuto rotture parecchio onerose anche alle auto precedenti e tutte ben prima dei 100.000 km: Z4 2.5i 6 cilindri aspirato, C200K Sportcoupè, Classe A... tutte seguite e curate amorevolmente come figlie... eppure le rotture costose, anche alle tedesche, capitano, e nella mia esperienza nemmeno tanto raramente.

Però la questione ammortizzatori è diversa: qui non si parla di "rompersi", ma di una vera e propria scadenza, tra l'altro molto corta mi pare di aver capito, di componenti soggetti a usura PRECOCE, e MOLTO costosi.
Mi ripeto: se un optional che dovrebbe essere qualificante diventa poi un deterrente, un fattore di svalutazione, quindi di fatto diventa squalificante... bene, ok, me ne faccio una ragione, ma non benissimo.
 
Temo che qualcuno pensi ancora di avere a che fare con il vecchio 1.9multijet fiat. Se volete macinare km senza spendere una lira e cambiare l'olio a 5 euro al kg ogni 50000km, comprate una fiat croma.
La pompa di iniezione della stelvio è una bosch cp4 r43 impegnata a 2000bar di picco, qualcuno l'ha persa prematuramente anche a 40000 km.
Il turbocompressore della stelvio è a geometria variabile su cuscinetti ceramici lubrificati ed a raffreddamento misto olio ed acqua, con la girante di compressione in avional. Sul 210cv sono stati costretti a montare un sensore di velocità della girante per evitare di andare oltre il limite di progetto dei giri del turbocompressore.
Sul modello 210 cv avete due circuiti di raffreddamento separati, una egr ad alta pressione ed una egr a bassa press, un intercooler aria acqua, una pompa dell'olio a due livelli di mandata. Il filtro del gasolio è una versione speciale, messa a punto specificamente da ufi, 4 micron con membrana idrofobica
Stiamo discutendo di un salto di tecnologia e materiali enorme di quasi tutti i componenti prestazionali del propulsore, che non ha prodotto lo sfondamento deil tetto dei 100cv/litro, ma piuttosto si è reso necessario per conservare i cavalli malgrado le restrizioni sulle emissioni dell'euro 6.
Tutto questo comporta problemi di affidabilità in gioventù, usura precoce di alcuni componenti, esigenza di maggiori attenzioni di manutenzione del motore.
Ci siamo chiesti perchè la cinghia di distribuzione della stelvio deve essere cambiata ogni 100000 o 120000 km e spesso dà segni di cedimento anche prima? Eppure i materiali delle cinghie non sono quelli degli anni 80.
Chi ha letto bene lo spirito dell'evoluzione del propulsore diesel fca ha poi deciso di comprare una stelvio in nlt con contratto a 3 anni e 60000km intestandola all'impresa di famiglia. Una forma di estrema sfiducia, astutamente cavalcata dai concessionari, che emerge dalla fama del marchio alfa: grandi macchine, ma le tedesche.....
Se comprate una stelvio fatevi un bel planing di manutenzione, cercate il prezzo migliore per ciascun intervento in un mercato molto variegato, ma non pensate di poter schivare gli interventi onerosi che, ormai è noto, sono necessari per mantenere una vettura a così alto contenuto tecnologico in buone condizioni.
Io il 1.9 jtd l ho avuto sulla 147 e nn è che mi piaceva molto. Comunque io ho il 190cv my 21 ho 60000 km fatti in 11 mesi e questo è il mio ritmo e oggi sono in officina per tagliando 60000 il capo officina mi ha detto....ce ne fossero come lei....auto come nuova ed usata per il suo scopo....macinare km no andare alla messa o fare 10 riavvii in 5 minuti nel traffico. Io ti saprò dire cosa avrà cambiato a 250000 km fidati e se l esperienza nn mi.inganna anche questa stelvio come volvo Audi peugeot Ford che ho avuto ci arriva solo con le manutenzioni programmate.
 
Gigi sono pienamente d'accordo a metà con te. La seconda metà in particolare, sulla prima parliamone.
Come dicevo, a luglio ho speso 2.5K per sostituire la turbina della mia 320d del 2014, tenuta appunto maniacalmente, mai mancato un tagliando in BMW, pochissimi km urbani, mai sgasate né accelerate a freddo, eppure a soli 106.000 km si è rotta la turbina. Non mi dilungo nei dettagli, ma ho avuto rotture parecchio onerose anche alle auto precedenti e tutte ben prima dei 100.000 km: Z4 2.5i 6 cilindri aspirato, C200K Sportcoupè, Classe A... tutte seguite e curate amorevolmente come figlie... eppure le rotture costose, anche alle tedesche, capitano, e nella mia esperienza nemmeno tanto raramente.

Però la questione ammortizzatori è diversa: qui non si parla di "rompersi", ma di una vera e propria scadenza, tra l'altro molto corta mi pare di aver capito, di componenti soggetti a usura PRECOCE, e MOLTO costosi.
Mi ripeto: se un optional che dovrebbe essere qualificante diventa poi un deterrente, un fattore di svalutazione, quindi di fatto diventa squalificante... bene, ok, me ne faccio una ragione, ma non benissimo.
Carissimo è normale se dal 2014 ad oggi appena 106000 km un turbodiesel del genere.....utilizzo brevi tratti e molti riavvii e temperature di esercizio nn idonee......la puoi amare quanto vuoi ma si romperà. Ti faccio esempio di vita reale. Mio fratello ha una xc60 presa nuova nel 2017bno adblue oggi ha 90000 km ed oggi usata come auto da città e poco per fare km .....fap intasato ha dovuto fare rigenerazione forzata, consumo olio motore ......io avevo stessa auto presa 6 mesi prima e il 4 novembre 21 aveva circa 250000 km....auto perfetta mai fatto nulla se nn manutenzione ordinaria come mamma volvo diceva......mai accesa nessuna spia e consumava meno della sua
 
- Informazione Pubblicitaria -
Io il 1.9 jtd l ho avuto sulla 147 e nn è che mi piaceva molto. Comunque io ho il 190cv my 21 ho 60000 km fatti in 11 mesi e questo è il mio ritmo e oggi sono in officina per tagliando 60000 il capo officina mi ha detto....ce ne fossero come lei....auto come nuova ed usata per il suo scopo....macinare km no andare alla messa o fare 10 riavvii in 5 minuti nel traffico. Io ti saprò dire cosa avrà cambiato a 250000 km fidati e se l esperienza nn mi.inganna anche questa stelvio come volvo Audi peugeot Ford che ho avuto ci arriva solo con le manutenzioni programmate.
Sacrosanto. Purtroppo fare pochi o molti km non è una scelta, ma una conseguenza di dove si vive e dove si lavora. Io vivo a Milano e lavoro a 1 km da casa, quello che posso fare è non andarci in auto. Ma i km delle mie auto sono sempre stati e sempre saranno pochi. Uno che fa pochi km... ha senso che si compri una Stelvio? La mia risposta é: se ci va in Trentino, in Puglia, in Sardegna, nelle Langhe... sì, ha senso. Qualcuno potrebbe rispondermi: sì ok, ma fatti un 2.0 200 CV, non il 2.2 td 210... e forse avrebbe ragione, ma ho sempre pensato che il benzina convenga non a chi fa pochi km, ma a chi li fa - pochi o tanti - nel ciclo misto; se fai 10.000 km/anno, quasi tutti di autostrada... beh non sono così certo che il benzina convenga rispetto al td....
 
Ultima modifica:
Sacrosanto. Purtroppo fare pochi o molti km non è una scelta, ma una conseguenza di dove si vive e dove si lavora. Io vivo a Milano e lavoro a 1 km da casa, quello che posso fare è non andarci in auto. Ma i km delle mie auto sono sempre stati e sempre saranno pochi. Uno che fa pochi km... ha senso che si compri una Stelvio? La mia risposta é; se ci va in Trentino, in Puglia, in Sardegna, nelle Langhe... sì, ha senso. Qualcuno potrebbe rispondermi: sì ok, ma fatti un 2.0 200 CV, non il 2.2 td 210... e forse avrebbe ragione, ma ho sempre pensato che il benzina convenga non a chi fa pochi km, ma a chi li fa - pochi o tanti - nel ciclo misto; se fai 10.000 km/anno, quasi tutti di autostrada... beh non sono così certo che il benzina convenga rispetto al td....
Se la usi così devi comprare un benzina per forza. Mia moglie fa 30 km al giorno. Le ho preso una classe a benzina
 
Bè messa così mi pare un poco drastica, dipende anche da quanti km farai ogni anno. Secondo i concessionari i valore dell'usato si è modificato, a loro vantaggio, con un netto incremento del valore delle vettura fino a 70000km ed una curva in picchiata dopo quel km fino a raggiungere valore zero a 150000km. Daltronde il mercato lo fanno domanda ed offerta, ed in questo momento sul mercato dell'usato sono presenti moltissime nlt con massimo tre anni di vita e chilometraggi almeno apparentemente sotto i 60000km. Era un fenomeno già ampiamente programmato e cavalcato dai concessionari, che gli permette di veder rientrare sicuramente vetture relativamente giovani e con km che le rendono appetibili. Poi ci si sono messi i chip ad arricchire ulteriormente il settore della vendita usato "fresco".
Venendo alla stelvio devi mettere in preventivo che una vettura simile nasce senza guardare assolutamente alla durata della componentistica, perchè il loro è diventato un marchio premium, hanno buttato via la tuta ed hanno indossato il camice bianco come in mercedes e bmw. Hanno messo sotto gli ingegneri maserati e ferrari per soluzioni che certo non guardano all'affidabilità, ti dice tutto il filtro dpf che ha dimensioni un terzo di quello installato sui 2000cc fiat alfa ed il 2200cc jeep. Pesa meno e costa molto meno, ma a lungo termine sarà necessario rigenerarlo....oppure sostituirlo con una downpipe.
Per fortuna dietro le alfa romeo c'è un ampio mercato dei ricambi commerciali che, soprattutto a sud, finiscono sul bancone del ricambista generico con sconti fino al 50%, tanto che le sezioni ricambi dei conc fiat alfa sono costrette a fare a malincuore degli sconti alla clientela per restare a galla.
Per gli ammortizzatori, se vuoi un nome cui inviare, in convenzione, un pacco con i tuoi ammortizzatori smontati e riceverli dopo quattro giorni da rimontare, posso consigliarti simoncini pomezia, considera che devi prendere un appuntamento con ampio anticipo perchè più che un'officina sembra il magazzino di un corriere
Per la pompa cp4 sul forum ci sono ampie discussioni ed alla fine te la cavi con 500 euro per una pompa di rotazione più smontaggio e montaggio in un bosch service diesel, ti mettono in conto due-tre ore di manodopera per smontare filtro dell'aria e corpo farfallato della egr lp per accedere alla parte alta della distribuzione. Io consiglio di farlo comunque entro i 150000km anche in assenza di sintomi, perchè se si guasta il costo della riparazione dell'impianto di iniezione sale ad oltre 3000 euro e non credo che lo coprano con la maximum care, ti tocca metterci l'avvocato.
Per il turbocompressore con 500 euro cambi il core del turbo e lo rimontano in vettura con quattro ore di manodopera. Chiaramente nessuno cambia un turbocompressore che funziona, ma sembra che questi turbocompressori non siano troppo longevi.
Come vedi niente è gratis, ma se hai già provato i prezzi di bmw sei preparato.
Con la maximum care se non altro sei al sicuro per i guasti di elementi non soggetti ad usura e soprattutto per la componentistica elettronica che su giulia e stelvio è un punto molto dolente.
 
Ultima modifica:
- Informazione Pubblicitaria -
Guarda se non fai almeno 15000km anno ti conviene sicuramente comprare un benzina, il motore prevede dei costi di manutenzione molto minori e quel poco, od anche tanto, che spendi in più alla pompa lo riguadagni tutto di fermo e spese di officina.
Inoltre la stelvio nasce per il motore benzina 200-280 e tutti quelli che possono permetterselo per chilometraggio ne sono felicissimi.
Considera solo che con il benzina porti a spasso 100 kg di meno, comprare un diesel corrisponde ad avere sempre un omone in carne seduto sul sedile posteriore da portarti a spasso come zavorra.
 
Ultima modifica:
X