Secondo me il discorso "ogni auto ha il suo utilizzo OTTIMALE" vale proprio se si parla di "ottimale". Ciò vuol dire che se prendi un diesel e ci fai tanti chilometri in autostrada, lo stai utilizzando in modo ottimale, ti darà il meglio di sè, durerà più a lungo in condizioni ottimali e darà meno problemi. Ma NON vuol dire che se con un diesel fai utilizzo cittadino allora ogni 5.000 chilometri l'auto deve lasciarti a piedi o costringerti a spese assurde.
Quello che è cambiato, credo da Euro 5 a Euro 6 perché avevo una A4 Diesel Euro 5 e mai ho avuto tentennamenti al minimo pur guidando nello stesso modo e sulle stesse strade che faccio oggi con una Giulia diesel Euro 6D (dove invece riscontro queste incertezze), è che oggi se non usi l'auto in modo ottimale, sei fottuto. Prima magari costringevi il motore a sforzi superiori, consumavi di più, dovevi fare più manutenzione ecc ma non è che andava in protezione, costringendoti a pulire se non sostituire dpf, sensore map, collettore di aspirazione. Oggi sì, ed è questo a cui la gente va incontro perché non se lo aspetta, non è mai stato così: è come se domani, comprando una tv, dopo 4 ore di utilizzo si spegnesse obbligatoriamente per risparmio energetico. Qui sul forum probabilmente direbbero "eh beh, non ti sei informato, oramai va così. Dovresti vedere 3 ore, spegnere, 3 ore spegnere...".
Con Giulia, probabilmente, il sistema è anche stato concepito più (indirettamente, mica lo hanno fatto apposta, lo so) "severo": ci sono auto che pur non usate in modo ottimale hanno una gestione migliore dei dispositivi anti-inquinamento e concedono maggiore libertà anche a chi la usa di più in città. Giulia questo non te lo permette e secondo me A) un venditore serio dovrebbe segnalarlo, ma so che è un discorso puramente filosofico B) non dovrebbe far pendere la colpa di un eventuale intasamento per uso cittadino tutta sull'acquirente, cosa che invece qui dentro molti si divertono a fare