Dal sito Codacons ...
http://www.codacons.it/
Interessante a mio avviso, l'ultimo capoverso ...
"Anche Adusbef e Codacons, che da 20 anni fanno le pulci sulle leggi finanziarie varate dalle coalizioni di tutti i colori politici, faticano quest’anno a tenere il conto sulla fervida fantasia diurna e notturna del Governo, che partorisce nuove raffiche di quotidiani balzelli ad horas, frutto di un accanimento fiscale senza precedenti a danno dei cittadini, come i bolli ed i bollini resuscitati sulle patenti.
456 euro a famiglia (finora) il costo della finanziaria dalle 56 nuove tasse – sostengono ADUSBEF e CODACONS - destinate a crescere ed arricchirsi di nuovi balzelli, dopo le dichiarazioni del Ministro Padoa Schioppa, che ha manifestato nostalgia perfino della “tassa sul macinato”, la più odiosa delle gabelle a carico dei più poveri.
Gli emuli della finanza creativa di Tremonti dichiarano di voler combattere l’evasione fiscale non con la politica delle deduzioni e del conflitto di interessi, ma con la schedatura dei cittadini mediante la tracciabilità bancaria, che porta indubbi disagi agli utenti ed evidenti vantaggi alle beneamate banche per almeno 1 miliardo di euro l’anno (senza contare 1,5 milioni di nuovi conti correnti dedicati, che porteranno solo di bolli un gettito fiscale aggiuntivo di 110 milioni di euro l’anno).
Anche lo sblocco dell' Irpef comunale con la soglia di incremento addizionale, che passa da un massimo dello 0,5% allo 0,8 per cento, con l’anticipo di 1 anno, dal 31 dicembre al 1 gennaio, calcolato sul reddito dei dipendenti dal datore di lavoro e trattenute in un massimo di 9 rate mensili a partire dal mese di marzo, graverà fino a 120 euro per i redditi di 40.000 euro, di 90 euro per 30.000 euro, di 60 euro per redditi lordi di 20.000 euro, tutte fasce di reddito che il Governo ha affermato di voler tutelare.
Una legge finanziaria assurda e priva di respiro – proseguono ADUSBEF e CODACONS - senz’anima e senza strategia, a carico della povera gente, che oltre a confermare una vocazione alle stangate (seppur minime), dimostra un avanzato stato confusionale di un Governo che si vergogna ad aumentare le aliquote Irpef sui redditi più elevati (oltre 150.000 euro), per accanirsi sadicamente su quel ceto popolare che afferma di voler difendere. "
@gfilips :aktion080: : figurati se si riducevano lo stipendio ... giusto loro che sono quelli che lo decidono ! Sarebbe come se il proprietario di una Azienda riducesse deliberatamente i propri guadagni.