TS o Turbo??

Ruoteclassiche ha riproposto in allegato agli ultimi numeri una raccolta delle prove delle auto più significative degli anni '50, '60, '70. Nell'ultimo allegato c'è la prova fatta recentemente di una Alfetta della primissime (quindi un 1.8 1974, tenuta perfettamente), nelle conclusioni:
Una vettura l'"Alfetta", che con pochi interventi migliorativi in sede di progettazione, potrebbe oggi sostenere il confronto diretto con molte auto della sua categoria
La 75 è l'ultima evoluzione del progetto 116 prima e 162 poi (e già quando uscirono le 162: 90 e 75, se avessero avuto i soldi avrebbero fatto qualcosa di più moderno, perché già all'inizio degli anni '80 c'erano segni di invecchiamento del progetto originale), una 75 T.S. ben tenuta va complessivamente meglio di una Alfetta 1.8 (che aveva un gran motore con coppia massima in basso, non ancora strozzato dalle norme antinquinamento, molto elastico e molto potente, con tanto allungo e risposta cattiva a e grintosa, non la ho guidata, ma ai tempi su una simile ho fatto centinaia di Km come passeggero, i modelli dal '77 in poi avevano mantenuto la potenza massima, ma la coppia era molto più in alto ed erano più lenti a salir di giri, e comunque per passare la revisione andava fatta una carburazione ad hoc con cui la macchina diventava più "chioccia").
Se confrontate la loro meccanica con le auto di oggi qualcosa di simile, più raffinato e moderno, si trova nelle Ferrari-Maserati transaxle a 8 e 12 cilindri. Le auto odierne di pari classe hanno schemi meccanci che fino a 20÷30 anni fa erano riservati solo alle superutilitarie (la 33 a trazione anteriore era già su un altro livello, ha una meccanica simile alle ultime ammiraglie tutte Lancia, Flavia e anche Gamma, motore longitudinale boxer, etc., ponte posteriore rigido, ma ben "guidato" da parecchi braccetti).

LE condizioni di un auto sono fondamentali: quando presi la 75 aveva gli ammortizzatori finiti e le Michelin durissime: era pericolosa, ma parecchio, non stava in strada. Messi ammortizzatori e gomme nuovi (Good-year Eagle F1 estivi e Ultrgrip invernali) è andata bene finchè le gomme non si sono indurite invecchiando (nel senso che non solo scodava con facilità e sgommava in prima e seconda anche sui 2000 giri/min, ma che anche davanti teneva poco in curva ed in frenata). Oggi la reperibilità di pneumatici di buona qualità in 195/60 R14 86V, è diventata un problema. Se si riesce a trovarli, anche se costano più di altri, io mi trovo bene coi COntinental (Premium Contact 2 estivi e TS800 invernali), gli estivi sono meno sportivi ma molto più comunicativi dei precedenti, avvisano di più prima di perder aderenza e la recuperano più dolcemente.
Però, come tutte la auto, anche la T.S: non è che se pesti sull'acceleratore in curva e basta sovrasterza, anzi in molte situazioni sottosterza, diventa sovrasterzante se giocando con la ripartizione di carico tra le varie ruote dovuta anche alle accelerazioni longitudinali e trasversali (e alla pendenza della strada) si arriva al limite con il retrotreno e poi lo si supera dando gas. Con la Giulietta 1.6 mi restava più facile arrivare al sovrasterzo in ingresso di curve nei tornanti in discesa (frenata e sterzata decisa in ingresso, come si fa anche nelle trazioni anteriori, lì è l'unica possibilità di far sovrasterzare) che non in uscita (niente differenziale autobloccante (alla presentazione della Giulietta tipo 116, nel '77, i puristi criticavano la scelta del nome, dicendo che la vera Giulietta era quella degli anni '50, la progenitrice della Giulia, che aver ribattezzato così la sorellina dell'Alfetta era quasi un sacrilegio; ma la Giulietta anni '70÷'80 era pur sempre una trazione posteriore fatta ad Arese con meccanica tutta Alfa, una vera purosange con gli occhi di oggi).

Spesso i guidizi di oggi sulle 75 sono falsati dalle condizioni dell'auto. Sono auto vecchie, costose da mantenere come si deve. Se se ne trova una ben tenuta, che va come da nuova danno molte soddisfazioni, ma è sempre più difficile trovare che sappia metterci le mani.

Mi scuso per gli OT e le ripetizioni di cose già discusse, ma discutendo con chi la 75 non la conosce, è ben metter qualche pulce nell'orecchio, che spinga ad approfondire andando a far ricerche nelle discussioni in topic sui vari argomenti.
 
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Ruoteclassiche ha riproposto.......................................................................................progenitrice della Giulia, che aver ribattezzato così la sorellina dell'Alfetta era quasi un sacrilegio; ma la Giulietta anni '70÷'80 era pur sempre una trazione posteriore fatta ad Arese con meccanica tutta Alfa, una vera purosange con gli occhi di oggi).

Spesso i guidizi di oggi sulle 75 sono falsati dalle condizioni dell'auto. Sono auto vecchie, costose da mantenere come si deve. Se se ne trova una ben tenuta, che va come da nuova danno molte soddisfazioni, ma è sempre più difficile trovare che sappia metterci le mani.

Mi scuso per gli OT..............
nti.

Sante parole :)
 
Alfista hai descritto perfettamente cos'è la 75! .: Clap :. Una gran macchina che e' il finale di auto meravigliose con caratteristiche di guida uniche!
La 75, qualsiasi modello, può fare e dare tanto, bisogna solo saperglielo chiedere nel modo giusto!
 
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Alfa romeo 75... Quale versione??

salve a tutti sono un ragazzo di vent'anni possessore di un'alfa mito. purtroppo per le dubbiamente utili norme vigenti per i neopatentati (mi riferisco ovviamente ai kwh massimi a cui si può avere accesso) e anche per la necessità di avere un'auto dai bassi consumi data la grande mole di chilometri che devo percorrere ogni giorno, non ho potuto coronare il desiderio che avevo fin da bambino i possedere un'alfa 75. ora a più di un anno di distanza ho finalmente la possibilità di comprarne una. il suo utilizzo non sarebbe quello di auto per tutti giorni per cui ho già la mito ma sarebbe una macchina che userei per provare quel piacere di guida di una vecchia alfa trazione posteriore che purtroppo per la mia età non è stato possibile provare a suo tempo. la mia domanda è quindi : qual'è la motorizzazione che mi consigliate per avere il più giusto equilibrio tra prestazioni, consumi, pagamenti come bollo e assicurazioni (perchè per un ragazzo della mia età non è semplice mantenere un 3.0 V6) e manutenzione. so che è un peccato dover rinunciare al top dei motori per un problema di costi. ma è un auto che desidero profondamente e che terrei con una cura maniacale. grazie in anticipo
 
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Re: Alfa romeo 75... Quale versione??

Ciao anzitutto ti consiglio di leggere dall' inizio la discussione nella quale ti ho inserito, ma guardane anche altre, il forum ne è pieno ;)

Io personalmente ti consiglierei una 75 Twin Spark 2.0 che è il modello di punta escludendo le turbo e le V6: allestimento sportivo, 148 CV veri senza elettronica, molto rabbiosa agli alti, e divertente da guidare ne so qualcosa :D
ovvio poi conta anche la somma che hai a disposizione per l'acquisto.
A livello di manutenzione il motore è praticamente indistrubbile e affidabilissimo.
le turbo sono molto belle ma necessitano di manutenzione certosina e continua essendo più "capricciose"
 
Ciao, qualsiasi 75 ti fa provare il gusto della guida, quindi prevalentemente cercane una in buone condizioni!... Come dice Dragunof88 la t.s. è sicuramente il miglior equilibrio tra le versioni di base e quelle più potenti, ma ti diverti anche con un 1.6, specialmente se è a carburatori.
 
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