Twin Spark (75) e 2.0 16v renault (Clio Williams).. quali differenze?

Non saro' certo io a criticare la 75,ci mancherebbe,resta sempre la migliore,pero'bisogna essere obiettivi.Non sono un guidatore alle prime armi e di macchine ne ho provate abbastanza.Da ragazzo ho guidato per molto tempo un alfetta1.8 del 76 e posso affermare che il cambio della 75 ha fatto un progresso notevole .Io la mia 75TS l'ho presa nuova nel 91 e quindi non parlo di una vettura con i sincronizzatori usurati,ma di certo non possiamo annoverarla tra le migliori per manovrabilita' anche tra le concorrenti della sua stessa epoca.E' un comando a cui poi ci si abitua adeguando il modo di cambiare e quindi dopo un po' di tempo non resta piu' un difetto.Con l'Alfetta era un'altra storia,li hai voglia a fare l'abitudine,nei passaggi 1-2 e 3-2 c'era poco da fare,i sincronizzatori porsche erano inadeguati.Tra i pregi invece credo ci sia l'affidabilita',perchè se usato correttamente non prende gioco e non rumoreggia neanche dopo centinaia di migliaia di km
 
Onestamente l'unica differenza che trovo tra l'Alfetta e la 75 è la leva del cambio. A livello di manovrablità non riscontro differenze. Però non metto in dubbio le sensazioni personali, ognuno sente la macchina in maniera soggettiva. Probabilmente sono fortunato perché mi sono "adeguato" velocemente al tipo di cambio e quindi sia che uso le 75 o l'Alfetta mi trovo più che bene, ne una ne l'altra mi danno sensazioni fastidiose.
 
......,pero bisogna essere obiettivi.Non sono un guidatore alle prime armi e di macchine ne ho provate abbastanza........ quindi non parlo di una vettura con i sincronizzatori usurati,ma di certo non possiamo annoverarla tra le migliori per manovrabilita' anche tra le concorrenti della sua stessa epoca.....E' un comando a cui poi ci si abitua adeguando il modo di cambiare
Credo che tu abbia centarato il discorso e io forse mi sono spiegato male...

se vogliamo essere pignoli il cambio della 75 di per sè non è male ma dve pagare lo scotto di essere posizionato al retrotreno, questo significa avere leveraggi di comando più lunghi perciò meno diretti e suscettibili di prender gioco con il tempo.

Un cambio a "torretta" sicuramente fà di meglio, Giulia e perchè no anche 33 hanno fatto di meglio.

Ma quello, sempre a mio modesto parere, che "disturba" la manovrabilità è il fatto che ci sia l'inerzia dell'albero motore che impedisce al motore di scendere di giri rapidamente.
In scalata una precisa doppietta può limitare il fastidio, nel salire le marcie comporta sicuramente un rallentamento della manovra.

:ernaehrung004:
 
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Concordo pienamente con M@urizio,la 75 ha" molto volano" come si dice in gergo,e quindi la non eccellente velocita' di cambiata si "accorda" perfettamente alla caratteristica del motore.Io faccio sempre la doppietta in scalata,con qualsiasi macchina(ho imparato a guidare su una vecchia 500) soprattutto per sollecitare il meno possibile frizione-sincronizzatori-giunti.E' una manovra che molti ritengono superflua ma basta comprendere come funziona una trasmissione per convincersi del contrario.Discorso diverso invece è quando si sale di rapporto,in quel caso la doppietta è inutile se non addirittura deleteria e l'inerzia del motore rallenta la cambiata,per cui bisogna "accompagnare " il motore onde evitare pericolose grattate.
 
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