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marcob156
Utente Cancellato
concordo, e aggiungo che il nucleare è già la strada percorsa oggi. la maggior parte dell'energia che acquistiamo proviene dalle centrali nucleari francesi e dalle centrali a carbone italiane. fino a che questa situzione non cambierà le Tesla viaggiano ufficialmente a nucleare e a carbone.I vantaggi dell'ibrido sono tutti di carattere squisitamente politico, e nel momento in cui il vento dovesse cambiare potrebbero svanire come neve al sole, basta pensare al fotovoltaico ed alla fine che ha fatto quando sono finiti gli incentivi...
La questione è comunque spinosa, perché l'ibrido su strada non funziona, specie se confrontato con il motore diesel (diversa la situazione in Usa dove li si confronta con motoroni plurifrazionati a benzina), e l'elettrico non può essere la soluzione a lungo termine, perché l'energia elettrica non è presente in natura, ma si deve produrre, ed il sistema non è in grado di far fronte ad una domanda di elettrico per locomozione in grande stile.
Noi Italia facciamo fronte all'88% della domanda di elettricità, cosa accadrebbe se convertissimo anche solo una parte del parco circolante ad elettrico?
Anche ammesso che si pianificasse la costruzione di centrali, come sarebbero, dato che il nucleare non è una strada percorribile (anche senza la politica, molto semplicemente non esiste materiale fissile a sufficienza per tutti).
Con un ibrido inadeguate alle richieste dell'utente comune, ed un elettrico che non può razionalmente rappresentare una soluzione a lungo termine, forse è ancora presto per suonare il requiem del diesel...
altra cosa ridicola è la questione ricarica delle elettriche... citano tempi di ricarica di 30 minuti con le colonnine speciali, ma onestamente pensano che chiunque possa avere una rete personale da 35KW???
con la normale rete elettrica servono 30 ore per la ricarica di una Tesla con un'autonomia di 500Km.
concordo anche sul diesel... non sparirà tanto in fretta, non è fattibile.