Swordsman
Alfista Megalomane
- 2 Settembre 2017
- 8,213
- 8,994
- 174
- Regione
- Sardegna
- Alfa
- Giulia
- Motore
- 2.2 mjet 180
Aggiungo che le particelle sottili sono prodotte in abbondanza anche dai moderni motori a benzina ad iniezione diretta e dai freni (mi sembra che ce ne siano ben quattro in ogni auto[emoji1], pensate a quanto tempo impiega un cerchione che viaggia in città ad annerirsi, inoltre la polvere intrappolata sul cerchi è solo una piccolissima parte). Però non diciamolo ai nostri governantiSul fatto dell'inquinamento siamo tutti daccordo che i motori a gasolio emettano
più particolato , il fatto di avere i filtri non significa che ne emettano di meno ma
semplicemente che durante la rigenerazione dei filtri queste particelle vengono
frantumate in dimensioni molto più piccole e scaricate tutte in un unico momento
una volta ogni tanto .
Il particolato porta problemi alle vie respiratorie perchè si ferma nel naso e nei
bronchi , le particelle minuscole invece superano i bronchi ed arrivano nei
polmoni con tutte le conseguenze che ne possono derivare .
L'elettrico puro (come qualcuno ha già fatto notare) viene alimentato da energia
prodotta in modo non pulito , anche il nucleare delle centrali lascia scorie da
smaltire quindi anche chi guida una Tesla non si rende conto di quanto inquini .
GPL e Metano sono i più puliti ma sono quelli che emettono la maggior quantità
di anidride carbonica causa degli sconvolgimenti climatici ed anche i pannelli
fotovoltaici per la produzione di energia elettrica hanno una vita limitata , poi
vanno smaltiti ....
Morale della favola ?
Le direzioni prese non saranno dettate sicuramente dal problema inquinamento
ma dagli interessi di chi riuscirà a dettar legge .
In ogni caso , un elettrico col cambio manuale avrebbe delle prestazioni paurose
ma dovrebbero prima realizzare meccaniche in grado di reggere tali sollecitazioni
quindi rimarrà un'illusione , sarà sicuramente più economico realizzare controlli
elettronici che ne gestiscano la coppia ....
Tanto noi saremo costretti a scegliere tra quello che ci propongono , funziona già
così mi pare , i nostri gusti li decidono loro .
E intanto la Raggi ha dichiarato che dal 2024 non circoleranno più Diesel a Roma.
La campagna anti-Diesel va avanti.
Io per il 2024 spero di averla cambiata la macchina... o magari no chissà.
Vabbè non andrò a Roma
Ciao Valentino.Io penso che Ibrido abbia molto da dire in futuro.Poi ci sarà il problema smaltimento batterie che avranno dei problemi.Il problema non è tanto che smettono di produrre il naftone, il problema è che il Diesel è solo una scusa per cominciare a togliere definitivamente il motore a combustione, oggi tirano via il diesel, domani il benzina fino ad arrivare ad avere tutte auto elettriche a guida autonoma (noiosissime).
Quindi purtroppo dovremo prepararci a dire addio anche a quei bei benzina, manuali a trazione posteriore... [emoji22]
È solo questione di tempo.
in francia e in germania c'è la metro sotterranea e di superficie funzionante a tutte le ore anche della notte, in italia se a venezia dev tornare nell'entroterra l'ultimo treno parte alle 20.00Poi in Italia manca proprio la cultura dell' "abbandono" dell'automobile, nel senso che anche per fare 1 km molte persone la usano, con tutti i problemi derivati che avrà poi il motore sopratutto in inverno a freddo.
Beh, oddio, io non posso davvero levarmi la macchina... lavoro in una zona non coperta da mezzi pubblici.Condivido tutti i vostri discorsi, alla fine decidono i "capi" cosa inquina e cosa no, in base a ciò che devono vendere, appunto la famosa campagna pro-diesel di una 15ina di anni fa, oppure negli anni 80 mi sembra ci fosse il super bollo per le vetture metano o gpl mentre alla fine si è scoperto che tra i carburanti fossili inquinano di meno, quindi oggi fanno l'esenzione.
Bisogna poi partire dal presupposto che ogni attività dell'uomo provoca inquinamento (ad esempio anche andando in bici si consumano freni e gomme che producono particolato se vogliamo essere pignolissimi o le nostre perdite d'aria se sottoposti a sforzo eccessivo ).
Personalmente credo che, per ridurre realmente l'inquinamento (perlomeno da traffico) si dovrebbe investire su una moderna ed efficiente rete di mezzi pubblici e magari aumentare le piste ciclabili nel limite del possibile.
Poi in Italia manca proprio la cultura dell' "abbandono" dell'automobile, nel senso che anche per fare 1 km molte persone la usano, con tutti i problemi derivati che avrà poi il motore sopratutto in inverno a freddo.