MotoGP 2010

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perchè bandiera rossa?
al di fuori del discorso morale che mi fa domandare alla fine se ormai la realtà è lo show ma tralasciamo...
comunque il pilota era immobile in mezzo alla pista e li doveva rimanere per i soccorsi, a gara ferma, per verificare le condizioni nella maniera + sicura (la gara al momento vale meno di zero), e poi se necessario portarlo via con l'elisoccorso o con l'ambulanza dipende da ciò che constatavano, questo prevede il regolamento ne di più ne di meno e su questo non dovrebbero esserci dubbi...
poi il lato umano è un'altra cosa c'è chi ne ha di più chi meno chi per niente e su questo non entro in merito, ma vedere portare via un pilota dalla pista in quel modo come se fosse un intralcio allo show... beh mi fa rivalutare molto il motomondiale
 
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Beh... se ne facciamo un discorso di coscienza e di morale, allora si dovrebbe smettere di correre in moto. 2 morti in 2 gare uno ancora bambino, da questo punto di vista sono più che sufficienti...
Il pilota è stato portato in una zona protetta, così come previsto dalle procedure (lo ha confermato anche il Dott. Costa dopo la gara e scusatemi se do' più retta a lui di voi). Al giro successivo non c'era più nulla in pista per cui i piloti non hanno rischiato nulla.
Non si sapeva se il pilota era morto. E per la cronaca Tomizawa è morto alle 14 e 19 per cui nè la moto2 nè la motogp (partita alle 14:00) potevano essere fermate per la morte del pilota.
Le dichiarazioni di Valentino (a cui tutti voi vi riferite) lasciano il tempo che trovano...
Ciao
 
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Non entro in merito sull'interrompere o meno la gara, e' facile dopo dire si poteva fare questo o quell'altro....sicuramente pero' non avrei permesso i festeggiamenti sul podio almeno di MotoGP, perche' a gara finita le regole non contano piu', ma il buon senso e l'umanita' si cavolo....almeno un minimo di rispetto per la famiglia, gli amici e soprattutto per lui.
 
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Non entro in merito sull'interrompere o meno la gara, e' facile dopo dire si poteva fare questo o quell'altro....sicuramente pero' non avrei permesso i festeggiamenti sul podio almeno di MotoGP, perche' a gara finita le regole non contano piu', ma il buon senso e l'umanita' si cavolo....almeno un minimo di rispetto per la famiglia, gli amici e soprattutto per lui.
Cocncordo in pieno
 
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Quoto Alexael, l'unica parte della gara che andava evitata era il festeggiamento della motogp, o addirittura anche della moto2, non ho visto le gare purtroppo.
Se ogni volta che un pilota ha un mega incidente bisogna interrompere la gara, non si correrebbe piu'! E qui non si parla di show, spettacolo, ma di lavoro, perche' quello e' il loro lavoro e la loro passione! Anche perche' Tomizawa e' morto alle 14.19 come detto da Pietro, quindi come facevano a saperlo i piloti della classe regina? Poi non ho capito perche' qui a Misano si fa tutta questa polemica, mentre ad Indianapolis un po' di meno....mah! Ok, il succo del discorso e': "la gara andava fermata" ma non era la soluzione per evitargli il peggio.
Detto questo, si spera che non capitino piu' incidenti mortali....e' il rischio del lavoro e della passione. Si muore anche per strada dove non si dovrebbe andare oltre i 130, figuratevi se non ci dovessero essere incidenti in piste dove toccano velocita' oltre i 300 km/h!
 
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Le dichiarazioni di Valentino (a cui tutti voi vi riferite) lasciano il tempo che trovano...
Ciao
credimi non ho bisogno delle dichiarazioni di Valentino Rossi per esprimere un mio pensiero tantomeno, spero, chiunque altro.
il primo soccorso, a meno che per i Dottori non sia diverso, prevede che a seguito di forte impatto il ferito dev'essere immobilizzato questo è il più basico dei soccorsi.
 
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Purtroppo le moto hanno un equilibrio precario, ho sentito più volte lamentarsi qualch'uno che in curva per via delle spalle alte delle gomme si piega e riesce la moto a essere veloce, non volendo discussione identica ebbe inizio nella F1 dopo la morte di Senna, dove percorrevano anche loro diverse curve lungo il tracciato a velocità sostenute, a volte senza scalare.
Nel caso della moto2 purtroppo non sono riusciti a fare niente per via della velocità e distanza, dove erano uno attaccato all'altro e in un attimo si sono trovati tutti e 3 a terra, ora c'è da ricostruire il morale dei 2 piloti, che purtroppo lo hanno investito o avranno un trauma a vita.
Tomizawa si è trovato a terra per avere sbandato in uscita di curva e oltrepassando il cordolo calpestando l'erba sintetica, la moto si è intraversata cadendo, gli altri non potevano fare niente travolgendolo, forse l'ultimo puntando fuori, ma era nascosto da chi lo precedeva, ripeto erano uno incollato all'altro, questa è fatalità ragazzi, nuda e cruda che sia, a quella velocità sfido ad avere il riflesso di fare qualcosa.
 
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Beh... se ne facciamo un discorso di coscienza e di morale, allora si dovrebbe smettere di correre in moto. 2 morti in 2 gare uno ancora bambino, da questo punto di vista sono più che sufficienti...
Il pilota è stato portato in una zona protetta, così come previsto dalle procedure (lo ha confermato anche il Dott. Costa dopo la gara e scusatemi se do' più retta a lui di voi). Al giro successivo non c'era più nulla in pista per cui i piloti non hanno rischiato nulla.
Non si sapeva se il pilota era morto. E per la cronaca Tomizawa è morto alle 14 e 19 per cui nè la moto2 nè la motogp (partita alle 14:00) potevano essere fermate per la morte del pilota.
Le dichiarazioni di Valentino (a cui tutti voi vi riferite) lasciano il tempo che trovano...
Ciao

credimi non ho bisogno delle dichiarazioni di Valentino Rossi per esprimere un mio pensiero tantomeno, spero, chiunque altro.
il primo soccorso, a meno che per i Dottori non sia diverso, prevede che a seguito di forte impatto il ferito dev'essere immobilizzato questo è il più basico dei soccorsi.

Quello che ricorda M1cky85 è assolutamente corretto anche se, nel caso di Tomizawa, non sarebbe cambiato nulla.
Se fosse successa una cosa del genere su una strada, qualcuno pensa veramente che il corpo del pilota sarebbe stato immediatamente spostato? qualcuno ritiene che un primo soccorso di questo tipo nel "mondo reale" sarebbe stato considerato valido e competente? suvvia... vediamo di non arrampicarci sui vetri e di accampare motivi di sicurezza visto che sarebbe bastata la famosa "bandiera rossa", il corpo andava spostato il prima possibile per non intralciare la strada.

Ripeto... le lesioni interne e la compressione cardiaca subite da Tomizawa avrebbero reso vano anche il soccorso più impeccabile del pianeta ma non si cerchi di uscire dalla logica del "panem et circenses" semplicemente risparmiando lo Champagne della MotoGP.

Capisco che una questione "morale" possa essere considerata "filosofia" ma sinceramente spero di insegnare a mio figlio altri valori e la morte di un ragazzo nell'indifferenza non rientra tra questi
 
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Andava data la bandiera rossa e stop. Un pilota gravemente lesionato, tre carcasse di moto in pista e altri due piloti gambe all'aria sono più che sufficienti per motivarla. La gara andava fermata e il ferito soccorso a modo. Quello che è successo è sbattersene le palle a favore dello show business.

Non hanno neanche ufficializzato la cosa, tanto che nel pubblico non sapeva una mazza nessuno, mi rifiuto di pensare che la gente festeggiasse in maniera così smodata il podio della MotoGP e contestasse così duramente Lorenzo proprio in un momento come quello. Non si tratta di morale, di filosofia o di chissà che... E' solo una questione di rispetto per un ragazzo che ci ha lasciato la pelle e la vita in generale.

Rossi per la cronaca è, o comunque è stato, nel comitato sicurezza ed è uno dei piloti più competenti, esperti e completi che la storia del motociclismo ricordi. Se ha chiesto la bandiera rossa lo ha fatto con cognizione di causa, non tanto per dire.

PS: Quando siamo rimasti a terra io e mia moglie, hanno bloccato due ore la via Emilia per prestarci i soccorsi del caso e lo si fa anche in caso di morte visto che il tentativo di rianimazione si fa direttamente in loco per poi proseguire anche in ambulanza.
 
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Andava data la bandiera rossa e stop. Un pilota gravemente lesionato, tre carcasse di moto in pista e altri due piloti gambe all'aria sono più che sufficienti per motivarla. La gara andava fermata e il ferito soccorso a modo. Quello che è successo è sbattersene le palle a favore dello show business.

Non hanno neanche ufficializzato la cosa, tanto che nel pubblico non sapeva una mazza nessuno, mi rifiuto di pensare che la gente festeggiasse in maniera così smodata il podio della MotoGP e contestasse così duramente Lorenzo proprio in un momento come quello. Non si tratta di morale, di filosofia o di chissà che... E' solo una questione di rispetto per un ragazzo che ci ha lasciato la pelle e la vita in generale.

Rossi per la cronaca è, o comunque è stato, nel comitato sicurezza ed è uno dei piloti più competenti, esperti e completi che la storia del motociclismo ricordi. Se ha chiesto la bandiera rossa lo ha fatto con cognizione di causa, non tanto per dire.

PS: Quando siamo rimasti a terra io e mia moglie, hanno bloccato due ore la via Emilia per prestarci i soccorsi del caso e lo si fa anche in caso di morte visto che il tentativo di rianimazione si fa direttamente in loco per poi proseguire anche in ambulanza.

quoto parola per parola, e il tuo sfortunato incidente è una delle tante prove che al momento che avviene un incidente tutto il resto si deve fermare in pista e in strada, non si può tirare via un corpo da mezzo a una pista come un pezzo di carena che intralcia la gara...