Il ciclo di ricarica della batteria di un'auto

ho capito poco gli interventi precedenti, ma penso che l eccitazione del campo continui a variare a seconda della tensione in uscita ma senza picchi o per capirci senza funzionamento on off ma in maniera graduale, la tensione in uscita è praticamente senza ripple, in quanto raddrizzare una tensione trifase non è come raddrizzare una monofase,le creste delle semionde sono molto vicine, pochi millesecondi (ora non ho voglia di fare calcoli).La batteria puo essere si considerata come un condensatore, per quanto riguarda l assorbimento di picchi, ma l uscita di un alternatore trifase è gia di suo abbastanza spianata
 
ho capito poco gli interventi precedenti, ma penso che l eccitazione del campo continui a variare a seconda della tensione in uscita ma senza picchi o per capirci senza funzionamento on off ma in maniera graduale, la tensione in uscita è praticamente senza ripple, in quanto raddrizzare una tensione trifase non è come raddrizzare una monofase,le creste delle semionde sono molto vicine, pochi millesecondi (ora non ho voglia di fare calcoli).La batteria puo essere si considerata come un condensatore, per quanto riguarda l assorbimento di picchi, ma l uscita di un alternatore trifase è gia di suo abbastanza spianata

che l'alternatore è trifase e non monofase?
Però come fai a radrizzare lo statore dove sono pinzate in serie tra loro le bobine e direttamente ai cavi di alimentazione e di massa col rotore a solo due contatti?
Che la batteria funzioni come un condensatore, sono daccordo a patto che la tensione non sia troppo alta che altrimenti esplode...ecco perchè se è un on/off deve lavorare a frequenze molto alte.


mi sono andato a fare una ricerca e ne ho trovati alternatori trifase sincroni tipo uno della letrica da 12-28V 35/120Amp e lo trovate nei generatori elettrogeni o nei camion
alternatore.sincrono.trifase.jpg
e quì sotto il funzionamento in schema, ci vogliono 5 pin per fare questo, cosa che mancano negli alternatori delle auto dove sono a due spazzole anziche 3
Alternatore.letrika.JPG
 
Ultima modifica:
e quì sotto il funzionamento in schema, ci vogliono 5 pin per fare questo, cosa che mancano negli alternatori delle auto dove sono a due spazzole anziche 3
Visualizza allegato 102278
Il numero delle fasi è indipendente dal numero delle spazzole in quanto le spazzole si riferiscono all'induttore... lo statore è un'altra cosa. :cool:


:decoccio:
 
gli alternatori delle auto sono tutti trifase,
 
gli alternatori delle auto sono tutti trifase,
Si hai ragione a patto che tu inserisca "nostre" intese come Alfa...

I Francesi, molto particolari nei propri impianti elettrici, avevano un alternatore monofase costruito dalla Ducellier. ( la prima volta che l'ho visto non ci volevo credere :eek:)

Una particolarità dei Francesi era quella di dotare di Voltmetro le proprie auto segno che erano più preoccupati dall' elettricità che della temperatura dei loro motori. :lachen001:

Comunque paolo ha ragione il migliore rendimento e un buon compromesso costi-pesi-erogazione si ottiene con il sistema trifase. :)




:ernaehrung004:
 
Domanda banale: ma esistono batterie al litio per le auto??

Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2
 
Domanda banale: ma esistono batterie al litio per le auto??

Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2

dunque aspetta, quelle sono di continuità e servono per lavorare a lungo , cioè mantengono la carica per diverso tempo e si usano nei mezzi che lavorano al coperto tipo carelli elevatori o anche auto elettriche come le bicciclette elettriche, non per lo spunto e stabilizzare la tensione d'esercizio, che se all'avvio vuoi far partire il motore non so se parte con la stessa veemenza che avrebbe con le normali per auto.

Si hai ragione a patto che tu inserisca "nostre" intese come Alfa...

I Francesi, molto particolari nei propri impianti elettrici, avevano un alternatore monofase costruito dalla Ducellier. ( la prima volta che l'ho visto non ci volevo credere :eek:)

Una particolarità dei Francesi era quella di dotare di Voltmetro le proprie auto segno che erano più preoccupati dall' elettricità che della temperatura dei loro motori. :lachen001:

Comunque paolo ha ragione il migliore rendimento e un buon compromesso costi-pesi-erogazione si ottiene con il sistema trifase. :)




:ernaehrung004:

Allora mi è sfuggito qualcosa là nell'alternatore......
Quindi il regolatore decide quanto alimentare il rotore per creare induzione, lo statore dunque trifase (collegamento a triangolo?) deve avere almeno 3 diodi o ponte a diodi come dir si voglia, radrizza le onde sinusoidali fasate a 120° l'una dall'altra, quì sotto metto degli schemi
onda.sinusoidale.trifase.alternata.jpge radrizzata dopo i diodi come arriva alla batteria seguendo la linea bluonde.sinusoidale.trifase.raddrizzate.jpg
mentre quì si vede l'onda monofase dove viene spezzata sopra l'onda positiva dalla negativa e sotto dove vengono radrizzate tutte e due da renderla continua, solo che si crea un rippler molto variabile a picchi rispetto a un radrizzamento trifaseonde.sinusoidale.radrizzata.monofase.png

Come lo smonto, ci guardo all'alternatore :D
 
Domanda banale: ma esistono batterie al litio per le auto??

Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2
Se per auto intendi le ibride o elettriche si' vengono impiegati anche batterie al Litio...

Se invece intendi in sostituzione al classico accumulatore al piombo, non mi pare in quanto i costi attuali sono notevoli.
Sò che si stanno facendo sperimentazioni...

Allora mi è sfuggito qualcosa là nell'alternatore......
Quindi il regolatore decide quanto alimentare il rotore per creare induzione, lo statore dunque trifase (collegamento a triangolo?) deve avere almeno 3 diodi o ponte a diodi come dir si voglia, radrizza le onde sinusoidali fasate a 120° l'una dall'altra,
Di solito i comuni alternatori sono trifasi con collegamento a stella e ponte raddrizzatore a 6 diodi + 3 per l'eccitazione...



:decoccio:
 
Se per auto intendi le ibride o elettriche si' vengono impiegati anche batterie al Litio...

Se invece intendi in sostituzione al classico accumulatore al piombo, non mi pare in quanto i costi attuali sono notevoli.
Sò che si stanno facendo sperimentazioni...

Di solito i comuni alternatori sono trifasi con collegamento a stella e ponte raddrizzatore a 6 diodi + 3 per l'eccitazione...



:decoccio:

dove si trova il ponte radrizzatore dietro o davanti, così gli faccio una foto a quello dove ho smontato il regolatore?
 
Pubblicità - Continua a leggere sotto
dove si trova il ponte radrizzatore dietro o davanti, così gli faccio una foto a quello dove ho smontato il regolatore?
Io l'ho sempre visto dietro, lato opposto alla puleggia...

Se ne apri uno vedi incofondibilmente i diodi di potenza inseriti nella piastra dissipatrice.



:decoccio: