Temperatura e modalità di rigenerazione

Titonello

Nuovo Alfista
27 Agosto 2025
28
3
4
Regione
Toscana
Alfa
Stelvio
Una domanda per veri esperti e malati di FAP😛  mi perdonerete l’ignoranza, ma ho iniziato da poco a monitorarle, visto che ho avuto un intasamento.. la domanda che mi volevo fare è questa :  ho letto da qualche parte che la temperatura deve essere perlomeno di 600°
Giusto ? Oggi in una situazione di intasamento ( rilevabile da elm “fisso” con valori aggiunti su display ) di 60 % ho percorso circa 15 20 minuti di autostrada con giri medioalti e temperature che sono salite fino a circa 400 ,
Ma poi sono scese in un tratto nuovamente urbano a circa due 300, nel frattempo il percentuale di intasamento è salito .. ma ovviamente non ancora a valori sopra l’80.
 la mia domanda è questa, come faccio a far salire la temperatura del dpf oltre il 500 ?
Se ero in una situazione di intasamento oltre il 90, nonostante il viaggio di oltre 40 minuti e gli altri giri per Buonaparte … , sarei riuscito o no ad arrivare a temperatura da rigenerazione ???
 oppure il valore di 600 è un valore del tutto indicativo perché a 90 - 100 parte ???
Premetto che nelle settimane successive l’auto ha rigenerato, ma non ho fatto quasi mai dei tratti così lunghi e non mi sono a
Accorto e allora come può essere??
Grazie a chi avrà la pazienza di rispondere
 
La temperatura per la rigenerazione deve arrivare almeno a 550 gradi per fare rigenerazione e fare scaldare così il dpf o fa la rigenerazione o fai la forzata tramite diagnosi.. guidando spinto a carichi elevati si può arrivare a 400/500 gradi ma non è la stessa cosa della rigenerazione anche se il dpf un po’ si pulisce lo stesso.. comunque fio in rimane la spia del dpf accesa o ci sono errori motore in diagnosi auto rigenera tranquillamente senza problemi ed è totalmente inutile monitorare..
 
Il programma di rigenerazione può iniziare qualora l'intasamento indicato sia sopra l'80% e la temperatura del DPF salga sopra ai 400° C a causa del carico motore. Fatto questo si vedrà la temperatura DPF salire fino a 600° C ma nella mia lunga esperienza :Dnelle rigenerazioni, ho potuto osservare picchi di 700° C. Da esperienza personale è fattibile ma percorrendo tratti autostradali o in salita ad elevata velocità, ben oltre quella codice. Scrivo questo perchè marciare, ad esempio, a 100 km/h e motore a 3.500 g/min non sortisce lo stesso effetto. Io quindi non faccio mai così ma lascio che l'intasamento arrivi al 100% e che la rigenerazione venga eseguita anche a velocità di 70/80 km/H a circa 2.000 g/min. C'è solo una cosa che NON VA MAI FATTA: interrompere la rigenerazione. E' fattibile? NO. Prima o poi accaduto anche a me ovviamente, spegnerai il motore durante una rigenerazione e, magari, nei successivi avviamenti il tragitto sarà così breve da non consentirne la ripresa che dovrebbe avvenire secondo i parametri sopra descritti. Occorre un po di attenzione, con l'esperienza si saprà quando l'auto ha "il ciclo" e quindi, prima di arrestare il motore controllo la temperatura, se sento un rumore più rombante al minimo con ventola radiatore accesa e, a quel punto, lascio terminare. Anche al minimo, da fermi, va bene. Ho percorso più di 250.000 km con più vetture mettendo in atto queste accortezze e non ho mai avuto il minimo problema.
 
Una domanda per veri esperti e malati di FAP😛  mi perdonerete l’ignoranza, ma ho iniziato da poco a monitorarle, visto che ho avuto un intasamento.. la domanda che mi volevo fare è questa :  ho letto da qualche parte che la temperatura deve essere perlomeno di 600°
Giusto ?Si, ci può stare Oggi in una situazione di intasamento ( rilevabile da elm “fisso” con valori aggiunti su display ) di 60 % ho percorso circa 15 20 minuti di autostrada con giri medioalti e temperature che sono salite fino a circa 400 ,
Ma poi sono scese in un tratto nuovamente urbano a circa due 300, nel frattempo il percentuale di intasamento è salito .. ma ovviamente non ancora a valori sopra l’80.
 la mia domanda è questa, come faccio a far salire la temperatura del dpf oltre il 500 ?boh...ma perché? potresti metterlo sul gas🤣.
Se ero in una situazione di intasamento oltre il 90, nonostante il viaggio di oltre 40 minuti e gli altri giri per Buonaparte … , sarei riuscito o no ad arrivare a temperatura da rigenerazione ??? Non è detto, più che i giri del motore è la velocità a regolare le rigenerazioni.
 oppure il valore di 600 è un valore del tutto indicativo perché a 90 - 100 parte ??? Si, credo sia indicativo e irrilevante in questo contesto
Premetto che nelle settimane successive l’auto ha rigenerato, ma non ho fatto quasi mai dei tratti così lunghi e non mi sono a
Accorto e allora come può essere?? La rigenerazione risponde ad un modello che considera molti più valori compreso lo stile di guida. Ad esempio in autostrada a velocità costante parte in un attimo.
Grazie a chi avrà la pazienza di rispondere
Ciao. Le mie risposte in rosso.
 
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Se ero in una situazione di intasamento oltre il 90, nonostante il viaggio di oltre 40 minuti e gli altri giri per Buonaparte … , sarei riuscito o no ad arrivare a temperatura da rigenerazione ??? Non è detto, più che i giri del motore è la velocità a regolare le rigenerazioni. No, errato. Il DPF si intasa secondo utilizzo del motore. Se percorri 700 km utilizzando il motore a giri più elevati, intasa prima che percorrere la stessa distanza a giri più bassi, ad esempio in autostrada. La velocità non c'entra.

Accorto e allora come può essere?? Ad esempio in autostrada a velocità costante parte in un attimo. No. La rigenerazione parte qualora la percentuale d'intasamento sia al 100%, indipendentemente dal tipo di percorso. Se raggiunge il 100% con auto ferma e motore al minimo e in temperatura, inizierà comunque, inibisce lo S&S, verifica il livello serbatoio e rigenera.
 
Ciao,
non sono malato di DPF ma ne sono esperto, sia di hardware che di controllo SW. Dubito ne trovi quì uno migliore, a meno che non faccia il mio stesso lavoro o li produca. Allora, ciò che guida la rigenerazione è principalmente la percentuale di intasamento il quale dipende dal profilo di guida che hai. Il particolato in se brucia dai 500 ai 650°C e il processo di combustione è tutto completamente automatico e adattivo. Nel senso che, una volta soddisfatte le condizioni di attivazione (T acqua, DTC presenti, e un altra dozzina di condizioni) lui attiva una mappa combustione dove aumenta e ritarda le iniezioni after e attiva le post per raggiungere la Temperatura target, INDIPENDENTEMENTE dal carico motore. Chiude anche di più la farfalla. Se sei fermo al semaforo lui butta dentro più diesel, se sei in autostrada ne butta meno - si autoregola per far si che la velocità spaziale all'interno del filtro sia quella giusta poiché insieme alla temperatura regola la dinamica della rigenerazione. Tieni conto che il tutto è gestito per avere una durata che sia la minima necessaria entro un certo range perché il filtro può ospitare anche il 130% di intasamento (limite di sicurezza veicolo), ovviamente se ripulisco 130% ci vuole più tempo del 100%.
Questo succede in rigenerazione attiva. Esiste anche una passiva dove grazie ai catalizzatori (principalmente la cerina) in certe condizioni di temepratura costante e velocità spaziale innesca la rigenerazione del particolato a temeprature anche di soli 400°C. Quindi a una normale velocità autostradale da 2000 rpm. te ne accorgi perché su OBD il booleano segna 2 (1 = rig. attiva).
Se l'HW è molto semplice e invariato negli ultimi anni, il controllo SW è davvero mooolto complicato.
Spero ti possa aiutare, se avessi domande scrivi pure.
 
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Ciao,
non sono malato di DPF ma ne sono esperto, sia di hardware che di controllo SW. Dubito ne trovi quì uno migliore, a meno che non faccia il mio stesso lavoro o li produca. Allora, ciò che guida la rigenerazione è principalmente la percentuale di intasamento il quale dipende dal profilo di guida che hai. Il particolato in se brucia dai 500 ai 650°C e il processo di combustione è tutto completamente automatico e adattivo. Nel senso che, una volta soddisfatte le condizioni di attivazione (T acqua, DTC presenti, e un altra dozzina di condizioni) lui attiva una mappa combustione dove aumenta e ritarda le iniezioni after e attiva le post per raggiungere la Temperatura target, INDIPENDENTEMENTE dal carico motore. Chiude anche di più la farfalla. Se sei fermo al semaforo lui butta dentro più diesel, se sei in autostrada ne butta meno - si autoregola per far si che la velocità spaziale all'interno del filtro sia quella giusta poiché insieme alla temperatura regola la dinamica della rigenerazione. Tieni conto che il tutto è gestito per avere una durata che sia la minima necessaria entro un certo range perché il filtro può ospitare anche il 130% di intasamento (limite di sicurezza veicolo), ovviamente se ripulisco 130% ci vuole più tempo del 100%.
Questo succede in rigenerazione attiva. Esiste anche una passiva dove grazie ai catalizzatori (principalmente la cerina) in certe condizioni di temepratura costante e velocità spaziale innesca la rigenerazione del particolato a temeprature anche di soli 400°C. Quindi a una normale velocità autostradale da 2000 rpm. te ne accorgi perché su OBD il booleano segna 2 (1 = rig. attiva).
Se l'HW è molto semplice e invariato negli ultimi anni, il controllo SW è davvero mooolto complicato.
Spero ti possa aiutare, se avessi domande scrivi pure.
Ciao. Grazie per la spiegazione. Le rigenerazioni solitamente si arrestano intorno al 13/14% ma ricordo di una volta dove si è spinta fino al 6%. 10 minuti per arrivare al 13% più altri 10 minuti per raggiungere il 6%. Da cosa era dovuta questa super rigenerazione?
 
Ciao. Grazie per la spiegazione. Le rigenerazioni solitamente si arrestano intorno al 13/14% ma ricordo di una volta dove si è spinta fino al 6%. 10 minuti per arrivare al 13% più altri 10 minuti per raggiungere il 6%. Da cosa era dovuta questa super rigenerazione?
La percentuale rimanente deriva dalla presenza di ceneri che non potendo bruciare si accumulano nei canali e in fondo al filtro durante la vita dell'auto. E' quindi una percentuale che con la vita e l'uso dell'auto deriva. Io personalmente non darei molto conto al valore assoluto in sè poiché deriva da un calcolo che fa l'ECM usando la misura del sensore DPS (quindi una caduta di pressione) il quale ovviamente varia in base al flusso di gas che passano attraverso il filtro. Mi affiderei a quei numeri più a rigenerazione conclusa e ai valori di più rigenerazioni. In campo motoristico ci si affida sempre alle medie delle medie altrimenti si esce pazzi e si prendono santi per delinquenti.
Poi ogni filtro è diverso, esiste una dispersione di produzione entro un certo range. La dinamica di combustione interna al filtro è molto complessa che non ha senso attaccarsi troppo ai valori precisi.
 
Ciao,
non sono malato di DPF ma ne sono esperto, sia di hardware che di controllo SW. Dubito ne trovi quì uno migliore, a meno che non faccia il mio stesso lavoro o li produca. Allora, ciò che guida la rigenerazione è principalmente la percentuale di intasamento il quale dipende dal profilo di guida che hai. Il particolato in se brucia dai 500 ai 650°C e il processo di combustione è tutto completamente automatico e adattivo. Nel senso che, una volta soddisfatte le condizioni di attivazione (T acqua, DTC presenti, e un altra dozzina di condizioni) lui attiva una mappa combustione dove aumenta e ritarda le iniezioni after e attiva le post per raggiungere la Temperatura target, INDIPENDENTEMENTE dal carico motore. Chiude anche di più la farfalla. Se sei fermo al semaforo lui butta dentro più diesel, se sei in autostrada ne butta meno - si autoregola per far si che la velocità spaziale all'interno del filtro sia quella giusta poiché insieme alla temperatura regola la dinamica della rigenerazione. Tieni conto che il tutto è gestito per avere una durata che sia la minima necessaria entro un certo range perché il filtro può ospitare anche il 130% di intasamento (limite di sicurezza veicolo), ovviamente se ripulisco 130% ci vuole più tempo del 100%.
Questo succede in rigenerazione attiva. Esiste anche una passiva dove grazie ai catalizzatori (principalmente la cerina) in certe condizioni di temepratura costante e velocità spaziale innesca la rigenerazione del particolato a temeprature anche di soli 400°C. Quindi a una normale velocità autostradale da 2000 rpm. te ne accorgi perché su OBD il booleano segna 2 (1 = rig. attiva).
Se l'HW è molto semplice e invariato negli ultimi anni, il controllo SW è davvero mooolto complicato.
Spero ti possa aiutare, se avessi domande scrivi pure.
Grazie per le tue precisazioni. Corretto evidenziare che nel corso di una rigenerazione la velocità del flusso dei gas di scarico che includono la post iniezione, sia determinante per il risultato e la durata del processo. Verificato di persona che aprire il "gas" nel corso di una rigenerazione e spingere parecchio, non fa che diminuire la temperatura di combustione ed inficiare la stessa. I 2.000/2.200 in quarta (rapporto che consente un giusto carico motore), sono il giusto set per un funzionamento regolare.
 

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