145 1.4 TS 1997 grigio chiaro

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Una guida trovata in rete

Come scegliere il miglior liquido radiatore per la tua auto​

Da cosa è composto il liquido radiatore?​

Il liquido radiatore (o liquido di raffreddamento) ha l'importante compito di sottrarre al motore il calore in eccesso prodotto dalla combustione, in modo da farlo funzionare sempre alla stessa temperatura a prescindere dalle condizioni di impiego dell'auto.
Il liquido radiatore è una miscela composta di solito da tre componenti principali:
  • acqua demineralizzata per raffreddare il motore.
  • il glicole (etilenico o propilenico) rappresenta la base del liquido e viene impiegato solo per abbassare il suo di congelamento sotto lo zero (evitando che ghiacci nelle giornate invernali) e alzare il punto di ebollizione sopra i 100 gradi, in modo da evitare che si formino bolle e vapore nel circuito.
  • additivi inibitori anticorrosivi a base organica o inorganica, sono impiegati per evitare i depositi di calcare e contrastare la corrosione del motore e del radiatore causata dalla miscela acqua-glicole.
Liquido Radiatore = Acqua + Glicole + Additivi
Prima di proseguire ci tengo a farti un appunto in merito all'acqua contenuta nel liquido pronto all'uso o da impiegare per diluire il liquido concentrato. E' meglio usare acqua da rubinetto o demineralizzata?
L'acqua da rubinetto è assolutamente da evitare perché a causa delle alte temperatura rilascia calcare che ottura tutti i passaggi del radiatore e del monoblocco e corrodendo i vari componenti come ad esempio il termostato e la pompa dell'acqua.

Perché usare il liquido radiatore al posto dell'acqua?​

In passato il circuito di raffreddamento dell'auto era riempito soltanto con acqua. A questo punto è lecito chiedersi, ma perché è meglio mettere il liquido radiatore al posto dell'acqua?
I motivi sono tanti, ma procediamo con ordine.
La prima cosa che devi sapere è che l'acqua (al livello del mare) ghiaccia a zero gradi e bolle a 100 gradi e questo di per se rappresenta un importante problema.
Immagina di parcheggiare la tua macchina per strada una notte invernale; se la temperatura scende sotto lo zero, l'acqua contenuta nel circuito ghiaccerà e dilatandosi danneggerà tutto l'impianto: il radiatore, la pompa, il termostato, i tubi, eccetera. E come se ciò non bastasse, non potrai mettere in moto la tua auto.
Passiamo adesso all'estremo opposto. Il circuito di raffreddamento del motore funziona ad una temperatura compresa tra 90° e 110°. Quando il motore è in temperatura, l'acqua inizierà a bollire, creando bolle d'aria che invece di raffreddare il motore, lo faranno surriscaldare.

A cosa serve il glicole?​

La presenza del glicole (etilenico o propilenico) nel liquido radiatore serve ad abbassare il punto di congelamento dell'acqua e innalzare quello di ebollizione, rendendo compatibile il liquido con tutte le condizioni di impiego del motore.
In alcuni liquidi più recenti il glicole è sostituito con la glicerina, ma solo per motivi ecologici e non perché sia migliore. Il glicole infatti è di per se un prodotto inquinante.
La miscela "perfetta" è formata dal 50% di glicole e 50% di acqua demineralizzata; a seconda delle necessità si può anche scegliere una soluzione 40% glicole e 60% acqua, fino al massimo di 30% glicole e 70% di acqua.
Al variare della percentuale di glicole nella miscela, cambia sia il punto di ebollizione che quello di congelamento. Se vuoi saperne di più ho trovato dei grafici molto interessanti sul sito Hellafuncional. Ma stai molto attento. Ricorda che all'antigelo ha il compito di sottrarre al motore il calore in eccesso e questo dipende dalla composizione della miscela.
L'aumento della percentuale di glicole fa innalzare il punto di ebollizione, abbassare il punto di congelamento (fino ad un certo punto) e diminuire il calore specifico. In pratica è una coperta corta e per questo motivo non si va oltre le percentuali acqua/antigelo indicate in precedenza.

A cosa servono gli additivi anticorrosivi​

A causa degli sbalzi termici e del tempo, il glicole tende a decomporsi in acidi organici che finiscono per corrodere il radiatore e il motore.
Gli inibitori di corrosione servono per contrastare l'acidità causata dalla decomposizione del glicole, garantendo un ph minimo superiore a 7, ed evitando la formazione di ruggine che bloccherebbe i passaggi del radiatore, ostruirebbe il monoblocco, porterebbe al bloccaggio del termostato e danneggerebbe la pompa.
Per non parlare poi dei tappi a bicchiere del monoblocco che finiranno per bucarsi facendo fuoriuscire il liquido di raffreddamento. Chi ha una Fiat con motore Fire ne sanno qualcosa.
La qualità, la quantità e la tipologia degli additivi anticorrosivi impiegati fa veramente la differenzia tra un liquido radiatore di alta qualità e uno scadente.

Che significato hanno i diversi colori usati per il liquido radiatore​

L'esistenza di liquidi radiatore di colori diversi (verde, blu, giallo, rosso, viola) rende ancora più complicata la scelta del liquido giusto. Ma cosa vuol dire? Un colore vale l'altro o hanno un significato?
In realtà la scelta di caratterizzare i liquidi con colori differenti è dovuta ad almeno due motivi:
  • per fornire un'indicazione chiara e semplice in caso di rabbocco o sostituzione del liquido di raffreddamento (in base al colore è possibile risalire alla composizione del liquido presente nel circuito)
  • per individuare più facilmente eventuali perdite nell'impianto.
Naturalmente ogni colore ha un preciso significato e una composizione chimica diversa, che lo rende adatto o inadatto a specifici modelli di auto.
Mi rendo conto che tutti questi colori possono fare molta confusione, per cui proverò a fare un po' di chiarezza.
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Ogni casa automobilistica ha previsto una serie di specifiche tecniche per il liquido di raffreddamento dei suoi motori.
Se sei interessato alla storia dei liquidi radiatori e vuoi approfondire la loro evoluzione, puoi leggere questo interessante articolo (in inglese).
Analizziamo insieme la composizione del liquido radiatore blu, verde, giallo, rosso e viola.

Liquido radiatore blu (IAT)​

Il liquido radiatore blu è stato il primo ad essere stato storicamente impiegato.
Si tratta di un liquido a base di glicole etilenico che utilizza additivi anticorrosivi inorganici come sali di fosfato, nitriti, silice e borato, estremamente tossici ed inquinanti.
Potresti trovare nei liquidi di questo tipo la sigla IAT che significa Inorganic Additive Technology, cioè tecnologia con additivi inorganici.
Questi liquidi li trovi ancora sul mercato soprattutto per rabbocco e sostituzione in vecchie auto (fino ai primi anni '90). Per molti anni è stato il liquido più diffuso, oggi il suo impiego sulle nuove auto è stato abbandonato a causa delle sua alta tossicità.

Liquido radiatore verde​

E' un liquido a base di glicole etilenico contenente silicati principalmente scelto da Renault e Dacia; anche se più raramente si può trovare in alcuni motori Nissan, Citroen e Hyundai. E' un liquido tutto sommato poco usato.
In genere questo liquido ha un colore verde talmente chiaro da tendere al giallo, quindi stai molto attento a non confonderti.

Liquido radiatore giallo (HOAT)​

Alcune case hanno sostituito gli additivi inorganici con additivi sia organici che inorganici, a cui è stata attribuita una colorazione gialla.
Si tratta di una soluzione intermedia che unisce una base di additivi organici, ma che contiene anche una parte di additivi inorganici come silicati e fosfati.
Potresti trovare nei liquidi di questo tipo la sigla HOAT che significa Hybrid Organic Additive Technology, cioè tecnologia con additivi organici ibridi.
Il liquido giallo è stato impiegato in passato principalmente su alcuni vecchi motori Mercedes.

Liquido radiatore rosso (OAT)​

Nel 1997 è stato introdotto sul mercato il liquido rosso, ad oggi il liquido maggiormente diffuso e impiegato praticamente su tutti i motori moderni.
A differenza dei liquidi blu, verde e giallo, contiene solo additivi organici (senza silicati e fosfati) ed è identificato con la sigla OAT, ovvero Organic Additive Technology, cioè tecnologia con additivi organici.
In alcune auto americane invece del colore rosso potresti trovare un colore più vicino all'arancione.

Liquido radiatore lilla/viola​

E' un liquido di nuova generazione ad oggi scelto principalmente dal gruppo Volkswagen su tutte le nuove auto. E' compatibile con tutti i precedenti liquidi, anche se per vecchie auto con radiatore in rame/ottone è preferibile mantenere il liquido originariamente previsto dal costruttore.
Il liquido lilla/viola sostituisce parte del glicole etilenico con la glicerina perché è stato stimato un significativo abbattimento della CO2 (anidride carbonica) durante il ciclo produttivo. In pratica la glicerina non è migliore in termini di raffreddamento rispetto al glicole, ma è più rispettosa dell'ambiente.

Cosa devi sapere prima di compare il liquido radiatore​

Dove mi conviene acquistare il liquido radiatore?​

Oggi puoi acquistare il liquido di raffreddamento per la tua auto presso un ipermercato, un centro commerciale, dal ricambista della tua città o al distributore di carburante.
Non noterai grosse differenze di prezzo per cui scegli tu la soluzione più comoda. Puoi comunque acquistarlo comodamente online, magari cercando qualche offerta, ma stai molto attento ai costi di spedizione.

Quanto costa il liquido radiatore?​

Il prezzo del liquido può variare da 2€ a 15€ al litro, a seconda della marca, qualità, composizione (rosso, verde, blu, viola o giallo), inibitori di corrosione e alla sua concentrazione.
Per devi fare un piccolo rabbocco puoi usare un po' di acqua demineralizzata per fare il livello se non hai a portata di mano il liquido radiatore compatibile con la tua auto.
Se devi scaricare tutto il circuito allora devi andare in officina con un costo che può variare tra i 10€ e i 30€ a seconda della località e della professionalità del riparatore.

Differenza tra i liquidi di alta e bassa qualità​

A questo punto hai scoperto tutto quello che devi sapere per distinguere un liquido radiatore di alta qualità da uno scadente. Qualsiasi sia la tua scelta è importante fare attenzione alla qualità del liquido.
Esistono tante marche di liquidi di raffreddamento con prezzi veramente allettanti, ma nella maggior parte dei casi si tratta di prodotti scadenti, assolutamente da evitare; mancano gli inibitori di corrosione e gli additivi che rendono il liquido efficace e che consentono di preservare la durata di tutto il circuito di raffreddamento del motore.
Stai lontano da prezzi troppo bassi e da colori troppo "intensi" (semplice colorante).
La vera qualità di un liquido radiatore dipende dai suoi additivi.
La tipologia e la qualità degli additivi aggiunti dal produttore conferisce al liquido le sue migliori proprietà per far funzionare correttamente il circuito di raffreddamento del motore, preservando pompa e radiatore ed evitando ogni problema di corrosione.
I migliori liquidi, oltre ai giusti additivi anti-corrosione, hanno anche una capacità lubrificante, in grado di mantenere efficienti tutte le parti meccaniche in movimento nel circuito (la pompa, il termostato e le valvole) evitando che si usurino in breve tempo.

Cosa sono e a cosa servono le specifiche del liquido radiatore​

Come per i ricambi, anche nel settore dei liquidi per auto esiste un equivalente del ricambio originale.
Si tratta del liquido consigliato dalla casa automobilistica sul libretto di uso e manutenzione. Il liquido indicato nel libretto è sicuramente valido, ma come per i ricambi originali, non è l'unica soluzione possibile.
Tante aziende producono liquidi con la stessa specifica tecnica della casa automobilistica con la stessa qualità (a volte anche migliore) migliore per cui li puoi comprare tranquillamente.
Per esempio questo è il caso di Febi Bilstein, di cui ti parlo nel prossimo paragrafo.

Le migliori marche di liquido radiatore per auto​

Vuoi scoprire anche tu quali sono le migliori marche di liquido radiatore per la tua auto? Abbiamo preparato per te il primo comparatore di liquido radiatore con marche, prezzi e con le recensioni di Serialparts! Ti basteranno pochi secondi per inserire i dati della tua auto e comprare solo il liquido radiatore migliore e da venditori selezionati.

Conclusioni​

In questa guida di SerialParts hai scoperto tutto quello che devi sapere per scegliere il miglior liquido radiatore compatibile con il motore della tua auto.
Partendo dalla sua composizione chimica, abbiamo confrontato il liquido blu, verde, rosso, giallo e viola/lilla. I liquidi di maggiore qualità contengono additivi più performanti e con potere lubrificante per preservare il funzionamento delle parti in movimento raffreddate dal liquido.
Un aspetto fondamentale, ma poco chiaro è il significato dei diversi colori usati per i diversi liquidi radiatore.
Non mischiare mai tra loro liquidi radiatore con colori diversi e rispetta sempre il colore del liquido presente nel circuito.
Tra le tante marche di liquido radiatore, la Febi Bilstein merita di essere annoverata tra le migliori. Producono liquidi di alta qualità rispettando le specifiche più severe dei costruttori.
Se hai un'auto italiana (Fiat, Alfa Romeo, Lancia, Jeep, Fiat Professional) ti consiglio di scegliere il Paraflu; è un ottimo prodotto e come se ciò non bastasse è anche raccomandato dalla casa automobilistica.
 
M@urizio credo che tu non abbia capito, melo voleva dire che sulla sua 166 con il liquido rosso che non era di primo impianto non ha avuto problemi, ovvio che il colore non c'entra niente...

Se intendeva questo bastava avesse detto che non ci sono differenze tra i liquidi.

Affermare invece "mai sentita la ventola accesa..." è un pochino diverso e potrebbe trarre in inganno qualche utente che non conosce la materia. ;)
 
Non ti sfiora minimamente di aver detto una castroneria? Magari non ho capito, tu che sai, spiegami il nesso tra colore e accensione ventola....
Tanto per capire, credi veramente che cambiando colore del liquido si possa modificare l'accensione della ventola? Visualizza allegato 243934
Per le pippe cambia sito...
Anche un demente avrebbe capito che intendevo dire che nonostante il liquido rosso il raffreddamento è comunque ottimale...tranne il criceto che hai in testa...
Per cortesia come ti dissi circa 10 anni fa...non mi rispondere come io non ti rispondo e passa avanti...non ho tempo da dedicarti
 
Per le pippe cambia sito...
Anche un demente avrebbe capito che intendevo dire che nonostante il liquido rosso il raffreddamento è comunque ottimale...tranne il criceto che hai in testa...
Da come scrivi si può notare quello che sei, io da persona equilibrata ed educata non mi sono mai permesso di fare apprezzamenti su di te, evidenzio solamente ciò che ritengo non corretto.

Per cortesia come ti dissi circa 10 anni fa...non mi rispondere come io non ti rispondo e passa avanti...non ho tempo da dedicarti
Io ti rispondo come rispondo sempre ossia questo è un forum pubblico pertanto ognuno, nel limite del lecito, è libero di esprimere le proprie opinioni.
Tu puoi intendere ciò che vuoi ma affermare che il colore del liquido di raffreddamento influisce sul funzionamento della ventola è una CASTRONERIA stop!

Se
non hai tempo da dedicarmi evita di rispondere, nessuno te l'ha chiesto.
Da parte mia, se riterrò che scrivi cose tecnicamente sbagliate continuerò a metterle in risalto, fà parte della logica del forum.

Sii più coerente, sono 10 anni che affermi la stessa cosa è poi la rifai. 🤣
 
Per le pippe cambia sito te l'ho scritto...
 
Ciao a tutti sono stato fermo un po' per problemi vari,
Ho un problemino, devo rimontare le griglie parabrezza che avevo smontato per pulirle e cambiare il filtro antipolline ma mi avanza un pezzo, è una copertura ma non ricordo più come era e non riesco a rimetterla in alcun modo, sono sicuro che era sotto le griglie, qualcuno mi può aiutare?
In effetti con quel codice B803 mi esce una copertura sotto griglia ma della Giulietta
 

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Reactions: Sandro G.
È la copertura che va sopra al filtro abitacolo...è un pezzo molto strampalato...però fa il suo lavoro...
Devi metterlo con la gobba alta sotto al parabrezza facendo corrispondere la parte bassa in discesa col bordo della sede del filtro...è una posizione instabile ma sta così 😅
 
Ciao mi dici quali intendi per alta, A o B?
 

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