2.0 Benzina 200cv Multiair

mitoalfa

Alfista principiante
10 Febbraio 2007
72
11
26
Regione
Sicilia
Alfa
Stelvio
Motore
2.0 Benzina 200cv Q4
Ciao a tutti,
vorrei chiedere un vostro parere, soprattutto a chi possiede o conosce bene il motore 2.0 Benzina Multiair il mio è da 200cv

Da un po’ di tempo, per motivi di lavoro, utilizzo la mia Stelvio in modo molto ridotto: percorro circa 10-15 km al giorno (tragitto casa-lavoro). Mi sto preoccupando per la durata e l’affidabilità del modulo Multiair, poiché ho letto che, se il motore non viene utilizzato in modo ottimale o non raggiunge spesso la temperatura corretta di esercizio, possono insorgere problemi di otturazione delle valvole e misfire mancate accensioni.

Tengo l’auto con la massima cura: eseguo tagliandi completi ogni 10.000 km presso la concessionaria Alfa Romeo. Tuttavia, temo che un utilizzo così cittadino e con percorrenze brevi possa, nel tempo, creare problemi non solo al modulo Multiair, ma anche al cambio automatico, che in città tende a lavorare in condizioni più stressanti. Ogni tanto faccio qualche giretto più lungo nel weekend, ma in modo piuttosto saltuario.

La mia domanda è:

Qualcuno di voi ha esperienze dirette o simili con questo tipo di utilizzo?
Pensate che, nonostante i tagliandi regolari, l’auto possa soffrire a lungo termine con tragitti così brevi?
È vero che il modulo Multiair può rovinarsi anche con una manutenzione scrupolosa, se il motore non viene “sfruttato” correttamente?

Ho letto varie testimonianze online di persone che hanno dovuto sostituire il modulo Multiair, affrontando spese importanti, e in alcuni casi il problema si è ripresentato dopo poco tempo.

Prima di prendere in considerazione l’idea di vendere la mia Stelvio, vorrei capire se davvero questo tipo di utilizzo quotidiano (10-15 km al giorno, prevalentemente urbano) possa compromettere l’affidabilità del motore nel lungo periodo o se, con una corretta manutenzione, si possa comunque tenere senza particolari preoccupazioni.

grazie a tutti per i consigli
 
Di sicuro motore e cambio non "godono" con le percorrenze ridotte. Anch'io ho lo Stelvio 200cv bz e a volte faccio tragitti brevi. Per sopperire a questo anticipo il cambio olio a 7-8000 km e appena sarò a ridosso ai 90.000 km farò la sostituzione dell'olio del cambio. Ma di sicuro non penso proprio di disfarmi dello Stelvio, lo adoro troppo.....
 
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Reazioni: kormrider
Ma ogni tanto non fai qualche giro più lungo? Anch'io per certi periodi ho percorso solo tratti molto brevi, sotto i 10-15km, tanto che la macchina si scaldava appena in inverno, a giorni alterni e per qualche settimana, però poi ogni tanto facevo anche un tragitto più lungo o un viaggio lunghetto. In ogni caso mai avuto problemi, in sei anni e 84k km percorsi. Tagliandi ogni 15.000 e rabbocco olio se serviva, pochi in realtà, direi uno ogni cambio d'olio.
 
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Reazioni: Giuseppe73
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Ciao a tutti,
vorrei chiedere un vostro parere, soprattutto a chi possiede o conosce bene il motore 2.0 Benzina Multiair il mio è da 200cv

Da un po’ di tempo, per motivi di lavoro, utilizzo la mia Stelvio in modo molto ridotto: percorro circa 10-15 km al giorno (tragitto casa-lavoro). Mi sto preoccupando per la durata e l’affidabilità del modulo Multiair, poiché ho letto che, se il motore non viene utilizzato in modo ottimale o non raggiunge spesso la temperatura corretta di esercizio, possono insorgere problemi di otturazione delle valvole e misfire mancate accensioni.

Tengo l’auto con la massima cura: eseguo tagliandi completi ogni 10.000 km presso la concessionaria Alfa Romeo. Tuttavia, temo che un utilizzo così cittadino e con percorrenze brevi possa, nel tempo, creare problemi non solo al modulo Multiair, ma anche al cambio automatico, che in città tende a lavorare in condizioni più stressanti. Ogni tanto faccio qualche giretto più lungo nel weekend, ma in modo piuttosto saltuario.

La mia domanda è:

Qualcuno di voi ha esperienze dirette o simili con questo tipo di utilizzo?
Pensate che, nonostante i tagliandi regolari, l’auto possa soffrire a lungo termine con tragitti così brevi?
È vero che il modulo Multiair può rovinarsi anche con una manutenzione scrupolosa, se il motore non viene “sfruttato” correttamente?

Ho letto varie testimonianze online di persone che hanno dovuto sostituire il modulo Multiair, affrontando spese importanti, e in alcuni casi il problema si è ripresentato dopo poco tempo.

Prima di prendere in considerazione l’idea di vendere la mia Stelvio, vorrei capire se davvero questo tipo di utilizzo quotidiano (10-15 km al giorno, prevalentemente urbano) possa compromettere l’affidabilità del motore nel lungo periodo o se, con una corretta manutenzione, si possa comunque tenere senza particolari preoccupazioni.

grazie a tutti per i consigli
Il problema è che in 10~15km il motore non ha il tempo materiale di riscaldarsi a dovere e questo alla lunga diluisce l'olio con la condensa acida. Specialmente quando la macchina dorme fuori all'aperto e inizia a far freddo la mattina. Si limita molto questa condizione sfavorevole con il ricovero in garage asciutto e facendo scaldare il motore almeno una decina di minuti prima di partire. È da vedere se i 10.000km li fai entro i 12 mesi o vai oltre. Conviene anticipare i cambi olio tra i 7000 e gli 8000km, tra l'altro sul motore a benzina è talmente semplice questa piccola manutenzione che puoi farla a casa in completa autonomia limitando i costi e rivolgendoti all'officina autorizzata solo per resettare l'avviso di scadenza sul computer di bordo. Bada bene inoltre che oltre all'olio è importante anche la benzina sempre & solo 100 ottani di qualità. Vanno controllate le candele almeno ogni 20.000km e sostituite prima dei 50.000. La soluzione migliore è usare questa macchina nei fine settimana per dei giri più lunghi e nel contempo tenere una carriola da uso quotidiano adatta all'uso breve.
 
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Reazioni: Giuseppe73
Ciao a tutti,
vorrei chiedere un vostro parere, soprattutto a chi possiede o conosce bene il motore 2.0 Benzina Multiair il mio è da 200cv

Da un po’ di tempo, per motivi di lavoro, utilizzo la mia Stelvio in modo molto ridotto: percorro circa 10-15 km al giorno (tragitto casa-lavoro). Mi sto preoccupando per la durata e l’affidabilità del modulo Multiair, poiché ho letto che, se il motore non viene utilizzato in modo ottimale o non raggiunge spesso la temperatura corretta di esercizio, possono insorgere problemi di otturazione delle valvole e misfire mancate accensioni.

Tengo l’auto con la massima cura: eseguo tagliandi completi ogni 10.000 km presso la concessionaria Alfa Romeo. Tuttavia, temo che un utilizzo così cittadino e con percorrenze brevi possa, nel tempo, creare problemi non solo al modulo Multiair, ma anche al cambio automatico, che in città tende a lavorare in condizioni più stressanti. Ogni tanto faccio qualche giretto più lungo nel weekend, ma in modo piuttosto saltuario.

La mia domanda è:

Qualcuno di voi ha esperienze dirette o simili con questo tipo di utilizzo?
Pensate che, nonostante i tagliandi regolari, l’auto possa soffrire a lungo termine con tragitti così brevi?
È vero che il modulo Multiair può rovinarsi anche con una manutenzione scrupolosa, se il motore non viene “sfruttato” correttamente?

Ho letto varie testimonianze online di persone che hanno dovuto sostituire il modulo Multiair, affrontando spese importanti, e in alcuni casi il problema si è ripresentato dopo poco tempo.

Prima di prendere in considerazione l’idea di vendere la mia Stelvio, vorrei capire se davvero questo tipo di utilizzo quotidiano (10-15 km al giorno, prevalentemente urbano) possa compromettere l’affidabilità del motore nel lungo periodo o se, con una corretta manutenzione, si possa comunque tenere senza particolari preoccupazioni.

grazie a tutti per i consigli
Io ho la Giulia benzina 200 cv, quindi con il tuo stesso motore. Per lo più faccio casa lavoro 11 + 11 km. Poi ogni tanto nei WE ed in estate qualche giro più lungo. Mi pare un uso similare al tuo. Cambio l'olio a 11.000/12.000 km. La mia auto ha più o meno 120.000 km e funziona benissimo. Non c'è motivo di pensare che il modulo multiair possa soffrire. Il motore 2.0 di Giulia/Stelvio va in temperatura dopo poco tempo: in 10 km ha già raggiunto la temperatura ottimale d'esercizio da diversi km. Strano che tu abbia letto di sostituzioni del multiair di Giulia, perchè sul forum non ho mai letto testimonianze simili. Sicuro che non ti confondi con Giulietta? Comunque è la sostituzione frequente dell'olio che preserva il modulo e con la tua frequenza (10.000 km), direi che puoi stare più che tranquillo. Per il cambio sostituisci l'olio (con l'apposito macchinario) intorno ai 100.000 km e vivi tranquillo.
 
P.S. I consigli di kormrider di sicuro non fanno male all'auto (anzi), ma a mio giudizio sono esagerati e comunque hanno un senso se i lavori te li fai tu. Le candele sulla mia le ho cambiate un paio di settimane fa dopo 60.000 km ed erano in ottime condizioni, ne avrebbero potuti fare parecchi di più, ma dato che il LUM dice 60.000 ho rispettato la scadenza . Io di sicuro non le controllerei ogni 20.000 km, anche perchè in tutto quello "svita/avvita/smonta" magari si fa qualche danno anche solo ai contatti delle bobine a furia di scollegarle e collegarle. Anche la benzina 100 ottani è migliore, ma spesso solo in teoria, dato che ha meno smercio e può restare depositata a lungo nelle cisterne. Io preferisco aggiungere ogni tanto un additivo nel serbatoio (e anche un additivo nell'olio, ma questo è un altro discorso).
 
Ciao a tutti,
vorrei chiedere un vostro parere, soprattutto a chi possiede o conosce bene il motore 2.0 Benzina Multiair il mio è da 200cv

Da un po’ di tempo, per motivi di lavoro, utilizzo la mia Stelvio in modo molto ridotto: percorro circa 10-15 km al giorno (tragitto casa-lavoro). Mi sto preoccupando per la durata e l’affidabilità del modulo Multiair, poiché ho letto che, se il motore non viene utilizzato in modo ottimale o non raggiunge spesso la temperatura corretta di esercizio, possono insorgere problemi di otturazione delle valvole e misfire mancate accensioni.

Tengo l’auto con la massima cura: eseguo tagliandi completi ogni 10.000 km presso la concessionaria Alfa Romeo. Tuttavia, temo che un utilizzo così cittadino e con percorrenze brevi possa, nel tempo, creare problemi non solo al modulo Multiair, ma anche al cambio automatico, che in città tende a lavorare in condizioni più stressanti. Ogni tanto faccio qualche giretto più lungo nel weekend, ma in modo piuttosto saltuario.

La mia domanda è:

Qualcuno di voi ha esperienze dirette o simili con questo tipo di utilizzo?
Pensate che, nonostante i tagliandi regolari, l’auto possa soffrire a lungo termine con tragitti così brevi?
È vero che il modulo Multiair può rovinarsi anche con una manutenzione scrupolosa, se il motore non viene “sfruttato” correttamente?

Ho letto varie testimonianze online di persone che hanno dovuto sostituire il modulo Multiair, affrontando spese importanti, e in alcuni casi il problema si è ripresentato dopo poco tempo.

Prima di prendere in considerazione l’idea di vendere la mia Stelvio, vorrei capire se davvero questo tipo di utilizzo quotidiano (10-15 km al giorno, prevalentemente urbano) possa compromettere l’affidabilità del motore nel lungo periodo o se, con una corretta manutenzione, si possa comunque tenere senza particolari preoccupazioni.

grazie a tutti per i consigli
Il tuo utilizzo non crea nessun problema. L’importante è fare i tagliandi una volta all’anno e non più di 10 mila chilometri. Usa solo il Selenia 0w30 indicato.

Periodicamente aggiungi un additivo protettivo al serbatoio della benzina.
 
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È vero che smonta e rimonta toccando clip di plastica c'è il rischio di spaccare qualcosa perché la plastica con il caldo \ freddo si cuoce e diventa croccante. Ma se la trattate con i guanti, la ungete con silicone spray e cosa più importante la scaldate con la pistola ad aria calda prima di metterci le mani vi garantisco che vi dura per anni. Controllare le candele è una prevenzione che vi aiuta a valutare lo stato di salute del motore e in qualche caso gli salva la vita. Non sono rari i casi di usura anomala dell'elettrodo o di difettosità congenita dell'isolatore. Il discorso della 100 ottani è vero in parte ma fare la benzina normale è ancora peggio. Ho smontato diversi erogatori di RON 95 con la valvola di sovrapressione OSSIDATA. Cosa che sulla 100 non ho MAI VISTO salvo infiltrazioni in cisterna ma lì il problema non è relativo alla tipologia di benzina ma della manutenzione delle piazzole. Dovete cercare di trovare un distributore di recente costruzione che ne vende e che tiene curato l'impianto. Non è difficile e vi assicuro che la 100 ottani è più venduta di quanto si pensi. Vi consiglio di puntare sul cartello Q8 perché la Hi-Q Perform 100 ottani che spaccia Q8 è la stessa identica V-Power che vendeva Shell.

Shell è tornata in Italia da circa tre anni con alcune piazzole, fino adesso ne ho contate tre girando l'italia tutte le settimane:

1. Firenzuola D'Arda
2. Cremona
3. Firenze - Siena

ma è solamente di facciata, vende solamente il marchio e NON sono più i prodotti ORIGINALI SHELL. Fondamentalmente vende prodotto normale additivato in cisterna ne più ne meno che le pompe senza marchio da cui dovete stare lontani assolutamente perché il prezzo inferiore equivale a urina nei vostri serbatoi.
 
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È vero che smonta e rimonta toccando clip di plastica c'è il rischio di spaccare qualcosa perché la plastica con il caldo \ freddo si cuoce e diventa croccante. Ma se la trattate con i guanti, la ungete con silicone spray e cosa più importante la scaldate con la pistola ad aria calda prima di metterci le mani vi garantisco che vi dura per anni. Controllare le candele è una prevenzione che vi aiuta a valutare lo stato di salute del motore e in qualche caso gli salva la vita. Non sono rari i casi di usura anomala dell'elettrodo o di difettosità congenita dell'isolatore. Il discorso della 100 ottani è vero in parte ma fare la benzina normale è ancora peggio. Ho smontato diversi erogatori di RON 95 con la valvola di sovrapressione OSSIDATA. Cosa che sulla 100 non ho MAI VISTO salvo infiltrazioni in cisterna ma lì il problema non è relativo alla tipologia di benzina ma della manutenzione delle piazzole. Dovete cercare di trovare un distributore di recente costruzione che ne vende e che tiene curato l'impianto. Non è difficile e vi assicuro che la 100 ottani è più venduta di quanto si pensi. Vi consiglio di puntare sul cartello Q8 perché la Hi-Q Perform 100 ottani che spaccia Q8 è la stessa identica V-Power che vendeva Shell.

Shell è tornata in Italia da circa tre anni con alcune piazzole, fino adesso ne ho contate tre girando l'italia tutte le settimane:

1. Firenzuola D'Arda
2. Cremona
3. Firenze - Siena

ma è solamente di facciata, vende solamente il marchio e NON sono più i prodotti ORIGINALI SHELL. Fondamentalmente vende prodotto normale additivato in cisterna ne più ne meno che le pompe senza marchio da cui dovete stare lontani assolutamente perché il prezzo inferiore equivale a urina nei vostri serbatoi.
La V-Power in effetti sono anni che non la vedo dove giro io, attualmente la vedo in Austria a Sillian a 10 km dal confine con l'Italia, in Pusteria, per cui quando sono in zona vado a fare il pieno. Per cui in effetti adesso vado solo nei distributori Q8, anche se qualche indipendente che vende qualcosa di meglio della 95 c'è, però viene venduta come 98 ottani a prezzo intermedio tra la 95 e la 100.