temo che il problema vero non sia esattamente la loro dubbia competenza quanto le campagne statali. se lo stato in futuro volesse fare una campagna sanatoria ci metterebbe molto poco a mandare circolari in tutta italia, in cui si chiede ad ogni distretto delle forze dell'ordine di controllare se è presente il DPF/FAP o, meglio ancora, inviare una semplice sonda che controlla a 360° i fumi di scarico. Il fatto che attualmente non si faccia in revisione non è per mancanza di tecnologia ma perché, evidentemente, per ora, non è una cosa prioritaria.
In virtù di ciò, ma questo lo prendo con le pinze (ma neanche troppo) sono già un paio di anni (e quest'anno è mi è stato ribadito anche da persone che hanno amici che bazzicano internamente a queste cose) che, girano voci sull'evoluzione appunto di questi controlli in revisione. Infatti, nel video, vengono specificati termini come "per ora" e "ad oggi", non a caso.
A parte ciò, comunque, volendo anche ignorare tutto questo discorso c'è un altro problema anche più realistico e tanto altro rischioso, ed è il fattore assicurazione.
In caso di sinistro e nel caso si avesse ragione, si potrebbe passare tranquillamente dalla parte del torto se si evince che, sulla propria autovettura, sia stata apportata una qualsiasi modifica che ne comprometta l'omologazione e che violi quindi il codice della strada. In una di queste rientra per l'appunto la rimozione/modifica del filtro antiparticolato e/o dell'egr.
Un esempio: Pippo fa un frontale con un'altra auto, quell'auto aveva i fari al led/xenon aftermarket e non omologati sul libretto, Pippo contesta il tamponamento essendo stato accecato da questa luce, specie se pioveva pure. Lui, che sarebbe nel torto, passa nella ragione, poiché l'altra auto circolava con un'autovettura che A PRESCINDERE non poteva circolare su strada.
Cosi con il filtro. Lo so che non c'entra niente ma dal momento in cui si va a togliere un pezzo dalla propria auto, compromettendone quindi l'origine di omologazione e quindi, non aggiornando il libretto che riporta la modifica, la propria auto non è piu omologata alla circolazione su strada. Cioè, quell'auto, non può piu circolare ed in caso di sinistro si ha torto a prescindere. Per di piu, risulta anche reato PENALE (lo ricordo, non amministrativo), per inquinamento ambientale e, in caso di incidente ed in caso di controlli, passate dalla ragione al torto, ma questo è il minimo dei problemi. Il problema è che vi beccate un'ammenda.
Poi, potrò anche essere catastrofico per qualcuno ma... vi faccio la domanda: Il gioco vale ancora la candela? Personalmente, faccio prima a non acquistare auto a gasolio e, se gia ne avessi una o la venderei o tirerei ancora avanti finché posso, magari facendo fare una pulizia semestrale o annuale dal meccanico con macchine apposite. Dopodiché, permuta/vendita/rottamazione e si acquista altro.