Alfa 75 - 2.0 ts - grigio - per pista - 1988 - CA

e con la frizione nuova come ti sembra? differenze? col volano come hai fatto? sostituito? rettificato??

bè nuova... ho messo una che avevo buona di un'altro cambio di 2.0 TS...
gira e tira abbastanza bene!:)
:confused:non ho ne sostituito ne rettificato nulla...
 
come mai? a me hanno detto piu persone che anche il volano va quantomeno rettificato e possibilmente equilibrato pure....era interessante sapere con una frizione nuova di magazzino quali fossero le differenze sostanziali di guida...
 
come mai? a me hanno detto piu persone che anche il volano va quantomeno rettificato e possibilmente equilibrato pure....era interessante sapere con una frizione nuova di magazzino quali fossero le differenze sostanziali di guida...

bè come la sostituirò nuovamente con una nuova ti farò sapere:)
 
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La frizione sulle 75 è un componente molto "importante" e questo è dovuto in gran parte allo schema "transaxle" . l'equilibratura è fondamentale, non a caso a ricambi veniva fornito il gruppo completo ( volano+disco+spingidisco) già assemblato pronto al montaggio che era prodotto dalla Sachs , la valeo per esempio se non erro pare che non lo abbia mai prodotto. Ora finchè parliamo di macchine da "divertimento" come presumo in questo caso , va tutto bene , anche mettere il disco e magari lo spingidisco recuperato da un altro cambio, il massimo sarebbe trapiantare il gruppo completo a patto che non sia mai stato disassemblato e "imbastardito" nel corso della sua vita. Se si vuole fare un lavoro "certosino" ( a parte i casi di componenti speciali, da competizione ecc ) come è stato fatto infinite volte sulle 75 l'ideale sarebbe avere un gruppo nuovo il quale va portato in una degna officina di retifica e alleggerito in tutte le sue parti in cui è possibile farlo ed esattamente nei punti ben precisi senza toccare alcune parti in cui è sconsigliatissimo intervenire, dopo di che si fa una buona equilibratura del gruppo ( senza il disco) , nel caso si parli di un gruppo usato non è consentita la retifica per rifare un piano molto rovinato ma solo l'asportazione di un piccolo strato di materiale solo per eliminare le "bruciature" dalle superfici sia del volano che dello spingidisco senza abbassare troppo altrimenti si incrementa il "gap" che equivale ad un disco proporzionalmente più sottile con lo stesso risultato di una frizione consumata, se proprio non se ne puù fare a meno si può compensare abbassando anche il bordo dove appoggia lo spingidisco sul volano dopo aver rimosso le tre spine di centraggio , ma è una operazione alquanto delicata.
Ma non è finita: il volano della frizione ha uno "stretto legame" con il volano del motore infatti quando si fa questa operazione ( mai da sola) si deve operare proporzionalmente anche sul volano del motore . Esiste un calcolo per alleggerire del tanto dovuto i due volani di cui il risultato va rispettato volta per volta ed a patto che si rispetti in modo "maniacale" la zona dei volani dove è vietato asportare materiale! se si agisce come è già accaduto a "occhio" allegerendo troppo o troppo poco l'uno in proporzione all'altro accade che per un banale effetto fisico ogni eventuale minimo squilibrio anche dell'albero di trasmissione viene amplificato in modo abnorme ed insopportabile costringendo il pianale della 75 a "ballare il twist" ed in certi casi svitando un po di bulloni quà e là...
per questo va sempre tutto riequilibrato, il volano motore ( che sarebbe meglio equilibrare assieme ad albero motore e puleggia) , l'albero di trasmissione che va equilibrato senza i tre smorzatori i quali vanno poi messi tutti e tre nuovi e nell'assemblaggio tutte le parti vanno contrassegnate, ed infine il gruppo frizione completo. Così facendo si ottiene una macchina molto più pronta in accellerazione , nessuna vibrazione (quasi da v6) che è una goduria, più affidabilità di tutte le parti e anche un leggero incremento di prestazioni dovuto anche alla riduzione degli attriti.
in via più generale la sostituzione di una frizione nuova comprta anche un pedale più morbido per via della riduzione del recupero automatico del giuoco del pedale che posiziona lo spingidisco più favorevolmente, oltre a tutti gli altri vantaggi .:decoccio:
 
huuuu la mia 75 quando scalo le marce gratta spesso mi hanno detto che è la frizione da sgrassare cosa vuol dire?
 
dr alpha quindi il mio pedale della frizione molto alto puo voler dire qualcosa di negativo se ho capito bene...
pero almeno la frizione ancora nn strappa, ma tende piu a slittare diciamo
 
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frizione da "sgrassare"? :confused:... c'è sempre da imparare:rolleyes:, la grattata in scalata è un diffetto tipico di questa macchina sopratutto da 3° a 2° e nella quasi totalità dei casi (moltissimi) è dovuta all'usura del manicotto scorrevole dei sincronizzatori e a lungo andare con l'aggravarsi della situazione all'arrotondamento dei vertici presenti sugli innesti e sugli ingranaggi con un peggioramento dell'accoppiamento che sommato alla mancanza del freno da parte del sincronizzatore fa si che le due parti continuino a ruotare a velocità differenti anche quando sono ormai già a contatto producendo il classico "crrrrrrrrrrrr" e aggravando ulteriormente lo stato di questi componenti ogni volta che questo accade.

invece quando il pedale della frizione è diventato duro, e la corsa si è allungata facendo spuntare la macchina col pedale molto in alto , quasi sempre è segno di usura della frizione. Essendo un sistema idraulico a recupero del gioco automatico, succede che con il diminuire dello spessore del disco la molla dello spingidisco ad azione dei suoi petali spinge lo spingidisco più vicino al volano a causa della riduzione del gap tra volano e spingidisco, con la conseguenza che il braccio di leva di ogni petalo che forma la molla spingidisco viene modificato , ed anche la sua "corsa" viene modificata col risultato della "rosa" dei petali più "sporgenti" ( e più "duri") verso il cuscinetto reggispinta il quale facendo leva sulla forcella fa arretrarre il perno che spinge il pistone sul ripetitore idraulico rendendo necessario uno sforzo e una corsa maggiori da parte della pompa sul pedale per staccare la frizione .
Sino a quando la frizione non slitta si può eventualmente convivere con questa situazione . Al di là di questo consiglio di sostituire alla scadenze prescritte dalla casa o comunque quando necessario il fluido della vaschtta effettuando un accurato lavaggio dell'impianto e uno spurgo ben fatto.

- forse stiamo andando in OT, si parlava della 75 da pista di Mariuzzu, al quale faccio una banale domanda: che cambio hai montato, l'originale di t.spark col suo "atuobloccante" ? oppure hai rapporti più corti e un "vero" autobloccante, magari una degna modifica al sistema di innesto (punto dolente della 75...moooolto dolente... )? :decoccio:
 
grazie della spiegazione molto approfondita era comunque necessaria una visita dal meccanico visto che il precedente proprietario la aveva lasciata sotto una pianta per circa 7 anni in un parcheggio..
 
frizione da "sgrassare"? :confused:... c'è sempre da imparare:rolleyes:, la grattata in scalata è un diffetto tipico di questa macchina sopratutto da 3° a 2° e nella quasi totalità dei casi (moltissimi) è dovuta all'usura del manicotto scorrevole dei sincronizzatori e a lungo andare con l'aggravarsi della situazione all'arrotondamento dei vertici presenti sugli innesti e sugli ingranaggi con un peggioramento dell'accoppiamento che sommato alla mancanza del freno da parte del sincronizzatore fa si che le due parti continuino a ruotare a velocità differenti anche quando sono ormai già a contatto producendo il classico "crrrrrrrrrrrr" e aggravando ulteriormente lo stato di questi componenti ogni volta che questo accade.

invece quando il pedale della frizione è diventato duro, e la corsa si è allungata facendo spuntare la macchina col pedale molto in alto , quasi sempre è segno di usura della frizione. Essendo un sistema idraulico a recupero del gioco automatico, succede che con il diminuire dello spessore del disco la molla dello spingidisco ad azione dei suoi petali spinge lo spingidisco più vicino al volano a causa della riduzione del gap tra volano e spingidisco, con la conseguenza che il braccio di leva di ogni petalo che forma la molla spingidisco viene modificato , ed anche la sua "corsa" viene modificata col risultato della "rosa" dei petali più "sporgenti" ( e più "duri") verso il cuscinetto reggispinta il quale facendo leva sulla forcella fa arretrarre il perno che spinge il pistone sul ripetitore idraulico rendendo necessario uno sforzo e una corsa maggiori da parte della pompa sul pedale per staccare la frizione .
Sino a quando la frizione non slitta si può eventualmente convivere con questa situazione . Al di là di questo consiglio di sostituire alla scadenze prescritte dalla casa o comunque quando necessario il fluido della vaschtta effettuando un accurato lavaggio dell'impianto e uno spurgo ben fatto.

- forse stiamo andando in OT, si parlava della 75 da pista di Mariuzzu, al quale faccio una banale domanda: che cambio hai montato, l'originale di t.spark col suo "atuobloccante" ? oppure hai rapporti più corti e un "vero" autobloccante, magari una degna modifica al sistema di innesto (punto dolente della 75...moooolto dolente... )? :decoccio:

bè dovresti saperlo...:smiley_001:
ho il cambio1.8 con il differenziale bloccato:rolleyes:
solo che dopo aver fatto cilindretto frizione e pompa frizione nuovi...
adesso come mi hanno cambiato la frizione sembra di essere nuovamente d'accapo!! speriamo che sia solo da spurgare l'impianto...perchè il pedale rimane di nuovo giù!!:mad:

La frizione sulle 75 è un componente molto "importante" e questo è dovuto in gran parte allo schema "transaxle" . l'equilibratura è fondamentale, non a caso a ricambi veniva fornito il gruppo completo ( volano+disco+spingidisco) già assemblato pronto al montaggio che era prodotto dalla Sachs , la valeo per esempio se non erro pare che non lo abbia mai prodotto. Ora finchè parliamo di macchine da "divertimento" come presumo in questo caso , va tutto bene , anche mettere il disco e magari lo spingidisco recuperato da un altro cambio, il massimo sarebbe trapiantare il gruppo completo a patto che non sia mai stato disassemblato e "imbastardito" nel corso della sua vita. Se si vuole fare un lavoro "certosino" ( a parte i casi di componenti speciali, da competizione ecc ) come è stato fatto infinite volte sulle 75 l'ideale sarebbe avere un gruppo nuovo il quale va portato in una degna officina di retifica e alleggerito in tutte le sue parti in cui è possibile farlo ed esattamente nei punti ben precisi senza toccare alcune parti in cui è sconsigliatissimo intervenire, dopo di che si fa una buona equilibratura del gruppo ( senza il disco) , nel caso si parli di un gruppo usato non è consentita la retifica per rifare un piano molto rovinato ma solo l'asportazione di un piccolo strato di materiale solo per eliminare le "bruciature" dalle superfici sia del volano che dello spingidisco senza abbassare troppo altrimenti si incrementa il "gap" che equivale ad un disco proporzionalmente più sottile con lo stesso risultato di una frizione consumata, se proprio non se ne puù fare a meno si può compensare abbassando anche il bordo dove appoggia lo spingidisco sul volano dopo aver rimosso le tre spine di centraggio , ma è una operazione alquanto delicata.
Ma non è finita: il volano della frizione ha uno "stretto legame" con il volano del motore infatti quando si fa questa operazione ( mai da sola) si deve operare proporzionalmente anche sul volano del motore . Esiste un calcolo per alleggerire del tanto dovuto i due volani di cui il risultato va rispettato volta per volta ed a patto che si rispetti in modo "maniacale" la zona dei volani dove è vietato asportare materiale! se si agisce come è già accaduto a "occhio" allegerendo troppo o troppo poco l'uno in proporzione all'altro accade che per un banale effetto fisico ogni eventuale minimo squilibrio anche dell'albero di trasmissione viene amplificato in modo abnorme ed insopportabile costringendo il pianale della 75 a "ballare il twist" ed in certi casi svitando un po di bulloni quà e là...
per questo va sempre tutto riequilibrato, il volano motore ( che sarebbe meglio equilibrare assieme ad albero motore e puleggia) , l'albero di trasmissione che va equilibrato senza i tre smorzatori i quali vanno poi messi tutti e tre nuovi e nell'assemblaggio tutte le parti vanno contrassegnate, ed infine il gruppo frizione completo. Così facendo si ottiene una macchina molto più pronta in accellerazione , nessuna vibrazione (quasi da v6) che è una goduria, più affidabilità di tutte le parti e anche un leggero incremento di prestazioni dovuto anche alla riduzione degli attriti.
in via più generale la sostituzione di una frizione nuova comprta anche un pedale più morbido per via della riduzione del recupero automatico del giuoco del pedale che posiziona lo spingidisco più favorevolmente, oltre a tutti gli altri vantaggi .:decoccio:

i tuoi consigli ed interventi sono sempre un'ottima scuola...nonchè utilissimi:)
solo che... certi lavori chi li fà? costi???:confused:
 
Ultima modifica da un moderatore:
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a me fortunatamente il pedale è molto morbido, in quanto ho cambiato da poche settimane la pompa frizione (per la seconda volta in 1 anno e mezzo) e il cilindretto frizione (sempre un anno e mezzo fa).
 
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