consiglio paraurti e cofano Giulietta
Salve a tutti, purtroppo meno di 24 ore fa sono finito fuori strada con la mia Giulietta fermandomi contro un albero (anche se ero già quasi fermo quando ho preso l'albero), procurandole un bel pó di danni...domattina verrà portata in officina e poi dal carrozziere...
Mi sono già fatto un'idea dei pezzi da sostituire, e purtroppo la mia lista è destinata a crescere una volta che l'auto verrà messa sul ponte, spero che non sia così, ma la vedo dura...
Vanno certamente sostituiti il paraurti anteriore (con le grigliette del lato destro e lo scudetto Alfa, i fendinebbia sembrano integri), il fanale anteriore destro, il radiatore, il cofano anteriore (al 99%, non credo si possa raddrizzare), le gomme anteriori (i cerchi sembrano sani, non hanno nemmeno graffi) ed un braccio della sospensione anteriore destra con l'ammortizzatore dello stesso lato (ma quasi certamente da li usciranno altri problemi)...
Insomma, non è sicuramente un danno da 2/300€...ed è proprio questo il problema, sono in un periodo di ristrettezze economiche e da qualche mese sono anche disoccupato, per cui vorrei cercare di riparare l'auto bene, ma preferirei risparmiare dove possibile. Sicuramente monteró pezzi originali per quanto riguarda la sospensione ed il radiatore (anche perché la macchina ha 3 mesi e meno di 4.000km, quindi non vorrei perdere la garanzia), prenderò anche il faro originale (Madonna quanto costa!!!), perché non voglio si notino differenze con quello di sinistra, ma il mio dubbio era sul cofano e sul paraurti...
Ho visto che si trovano aftermarket intorno ai 140/150€ per il paraurti e 180/190€ per il cofano, praticamente la metà rispetto agli originali, però mi chiedo se combacino esattamente, come gli originali, e se hanno una buona qualità. Qualcuno ha esperienze in merito?
Domani vedrò di farmi un giro per gli autodemolitori della zona, chissà non riesca a trovare questi pezzi usati in buone condizioni, magari ad un buon prezzo.
Vi ringrazio in anticipo per i consigli che mi darete.
Saluti,
Vittorio