La scena è questa: parcheggio a spina di pesce di fronte la palestra. Io sono un maniaco e prima di parcheggiare mi guardo intorno, valuto la macchina che mi sta di fianco e di solito cerco di parcheggiare alla fine o all'inizio del parcheggio lasciando cosí un lato libero. In quell'occasione avevo il solo lato destro che dava su una Golf nuova di pacca parcheggiata in modo corretto. Mentre mi incamminavo verso i parcheggi, saranno stati 100 metri dalla palestra, noto che il tipo della Golf era andato via lasciando il posto vuoto. Penso: caxx meglio che allungo il passo prima che arrivi qualche impedito. Non faccio in tempo a pensarlo che arriva una di quelle scatolette di carne simmenthal su ruote guidate o da anziani o da bimbiminkia che si infila nello spazio vuoto tra la mia Giulietta. Inizio quasi a correre perchè giá immagino la sportellata nella portiera, ma mi rendo conto che salvo avere le doti di Bolt, mai ci sarei riuscito ad arrivare prima. Comunque arrivo a cinque metri dalla mia auto e vedo il tipo scendere dalla scatoletta, era il bimbominkia che avevo pensato.... cicciotto, cappellino, jeans larghi, sui 18, 19 anni, lo conoscevo di vista perchè frequentava il turno dopo il mio in palestra. Mi tranquilizzo ma lo stesso resto a verificare "contatti". Il bimbominkia scende correttamente, chiude la porta e va per uscire ma avendo parcheggiato leggermente obliquo fa fatica a passare essendo cicciotto. Qui la scena..... Si gira di scatto e con la chiave della scatoletta simmenthal riga la Giulietta nella parte tra il faro posteriore destro ed il paraurti. Io resto pietrificato. Lui con sorriso beota (non mi aveva ancora visto) alza lo sguardo e mi fissa. Lì per lì non associa la mia presenza alla Giulietta, infatti apre il bagagliaio per prendere lo zaino. Io poso il mio a terra mi tolgo la giacca e resto in canotta, mi avvicino senza toccarlo ed aspetto che si gira. Il bimbominkia è più basso di me, io sono alto più di 180m, mi arriva a stento alla spalla. Alza lo sguardo e prima che si renda conto se è stato investito da un camion o da una locomotiva si ritrova a terra. Risparmio altri particolari....ma sono facilmente immaginabili ... vi dico solo che per una settimana non l'ho più incontrato. Ero sicuro di non avergli fatto troppo male, anche se i miei metri di valutazione non sono gli stessi delle persone "normali"
.... Poi un Lunedí lo vedo, in palestra, nel corridoio delle docce, io di ritorno per gli spogliatoi e lui verso, incrociamo gli sguardi, lui abbassa la testa, allunga il passo e cammina radente la parete quasi a voler scomparire..... io continuo a fissarlo fin quando gli passo di fianco e volontariamente gli tocco il braccio con il mio gomito. Volevo dirgli qualcosa, ma passo oltre e vado via. Da allora non l'ho più incontrato.
Se lo rifarei di nuovo? Ho pensato (visto il mestiere che faccio) spesso alle conseguenze... una risposta peró me la sono data :lol2: