Alfa Romeo 4C, il vero ritorno alla tradizione...

Di "4C" a Ginevra non ci sarà traccia, come pure di novità di rilievo a meno di non considerare come tali qualche nuovo allestimento/colore dei modelli esistenti.
 
Di "4C" a Ginevra non ci sarà traccia, come pure di novità di rilievo a meno di non considerare come tali qualche nuovo allestimento/colore dei modelli esistenti.
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Qui era presente un link corrotto ed è stato eliminato.
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Apperò... nemmeno il comunicato ufficiale di Alfa di un paio di settimane fa ne parlava, tra l'altro anche il Quattroruote di questo mese indicava alcuni problemi di industrializzazione della carrozzeria sul telaio Dallara usato per lo sviluppo.

A questo punto non potranno esimersi dal dire se e quando entrerà in produzione anche se non sarà certo una "show car" a salvare l'Alfa visto che sarà interessante vedere quanti di quelli che invocavano la 4C correranno felici con il libretto degli assegni in mano a comprarla.
 
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appena postate le foto su autoblog. tutti commenti di elogio. solo a me non piace? sembra il frutto di un accoppiamento tra una spyker c8 e una mito.. non riesco a dire che è bella,per me è soloparticolare.
 
4C concept dati e foto ufficiali!

Anteprima mondiale: Alfa Romeo 4C Concept - Comunicati Stampa - Fiat Group Automobiles Press


Debutta all'81esimo Salone Internazionale di Ginevra l'Alfa Romeo 4C Concept, una "supercar" compatta che rappresenta l'essenza della sportività secondo i valori del brand: prestazioni, stile italiano ed eccellenza tecnica finalizzata al massimo del piacere di guida in piena sicurezza.

Il nuovo concept presenta la classica formula dei coupé trazione posteriore a "2 posti secchi" con motore in posizione centrale, una lunghezza di circa 4 metri e un passo inferiore a 2,4 metri: dimensioni che, da una parte, mettono in risalto le doti di compattezza della vettura, dall'altra parte ne accentuano le caratteristiche di agilità. Contraddistinto da una linea sinuosa ed essenziale, con lo stesso principio è stato definito un allestimento di bordo specifico, mantenendo dotazioni e dispositivi più direttamente correlati all'impiego sportivo della vettura.

Sull'Alfa Romeo 4C Concept trovano posto tecnologie e materiali derivati dalla 8C Competizione - carbonio, alluminio, trazione posteriore - e tecnologie derivate dai modelli Alfa Romeo attualmente in commercio: il 1750 turbo benzina con iniezione diretta, il cambio a doppia frizione a secco "Alfa TCT" e il selettore Alfa D.N.A. per il controllo dinamico del veicolo.
Insomma, questa vettura dichiara di "essere Alfa" fino in fondo confermando quell'anima sportiva che sul percorso misto, o meglio ancora sulla pista dove la velocità e le accelerazioni trasversali diventano più impegnative, restituisce sensazioni uniche alla guida.

Nata dalle esperienze acquisite con i modelli Alfa Romeo 8C Competizione e 8C Spider, la nuova concept car condivide con le esclusive "supercar" la trazione posteriore e la filosofia fondata sul raggiungimento del massimo piacere di guida unito alla proverbiale tenuta di strada Alfa Romeo. Obiettivo che 8C Competizione e 8C Spider perseguono principalmente attraverso l'incremento della potenza mentre l'Alfa Romeo 4C Concept segue la strada del contenimento del peso attraverso l'utilizzo esteso del carbonio, che svolge qui funzione anche strutturale, per garantire un'eccezionale agilità con un rapporto peso/potenza inferiore a 4 kg/CV. In dettaglio, lo chassis prevede una vasca realizzata completamente in carbonio all'interno del quale viene ricavato lo spazio per pilota e passeggero, mentre la struttura posteriore del telaio e le "crash box" sono ottenute con esteso utilizzo di alluminio. Il risultato finale è una sensibile riduzione dei pesi contenuti al di sotto degli 850 kg, oltre all'ottimizzazione del baricentro della vettura a tutto vantaggio dell'agilità e della guidabilità nei percorsi più impegnativi.

La sigla "4C Concept" preannuncia il piacere di guida sportiva che solo il brillante "4 cilindri" 1750 Turbo Benzina da oltre 200 CV può regalare. Già in dotazione di alcuni modelli di attuale produzione, come ad esempio la Giulietta Quadrifoglio Verde, il propulsore vanta soluzioni tecniche all'avanguardia quali l'iniezione diretta di benzina, il doppio variatore di fase continuo, il turbocompressore ed un rivoluzionario sistema di controllo definito "scavenging" che elimina il cosiddetto "turbolag".

Posto in posizione centrale posteriore, il motore dell'Alfa Romeo 4C Concept assicura prestazioni comparabili o superiori a quelle di un "3 litri" mentre i consumi si mantengono su livelli moderati e propri di un "4 cilindri" compatto. Abbinato al nuovo cambio automatico "Alfa TCT" con doppia frizione a secco, lanciato da pochi mesi su MiTo e che verrà commercializzato a breve anche su Giulietta, il brillante Turbo benzina 1750 consente alla 4C Concept di superare i 250 km/h di velocità massima e di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 5 secondi. La vettura nasce per integrarsi perfettamente con la tecnologia Alfa D.N.A., una vera e propria filosofia che unisce tutte le tecnologia a bordo rendendole fruibili e personalizzabili dal conducente accentuando, in maniera ancora più estrema rispetto alle vetture attualmente in commercio, il carattere "competitivo" del Concept.

L'Alfa Romeo 4C Concept adotta schemi di sospensioni estremamente sofisticati ("a quadrilatero alto" per l'anteriore, McPherson per quelle posteriori) per assicurare massima agilità e tenuta di strada. Questa soluzione, unita alla trazione posteriore e allo straordinario rapporto peso/potenza, è la garanzia del piacere di guida Alfa Romeo favorito anche dalla distribuzione dei pesi (40% sull'asse anteriore e 60% sull'asse posteriore). Dunque, il Concept rinnova la tradizione sportiva del Marchio riportandolo alle sue origini, quando l'agilità e il rapporto peso/potenza erano la chiave del successo delle vetture in pista, combinandolo con le Alfa Romeo che percorrono le strade di tutti i giorni.
Questa vettura non è destinata a rimanere un esercizio di stile "da salone" ma vedrà la luce nel corso del 2012 andando a rafforzare il piano di crescita globale di Alfa Romeo.


Torino 1° marzo 2011
 

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Su autoblog ci sono le foto dal salone di ginevra...Per me è stupenda, modificherei solamente i fari anteriori, senza esagerare ovviamente...
A livello meccanico fa paura, se fosse così, a quel prezzo, teoricamente dovrebbe mangiarsi le rivali
 
A quel prezzo, teoricamente dovrebbe mangiarsi le rivali

Se ricordo bene Quattroruote ipotizzava un prezzo sui 40-45.000€, una fascia di prezzo magari adeguata ai contenuti ma comunque non alla portata di tutti.
 
Indubbiamente non alla portata di tutti, ma se guardiamo la fascia in cui è posto il prodotto le rivali sono ad un prezzo pari o superiore.. Certo l'operaio non si compra la spider due posti, ma mi sembra una cosa scontata, no?
 
Indubbiamente non alla portata di tutti, ma se guardiamo la fascia in cui è posto il prodotto le rivali sono ad un prezzo pari o superiore.. Certo l'operaio non si compra la spider due posti, ma mi sembra una cosa scontata, no?

Ovviamente però sia per prezzo che per tipo di auto si parlerà sempre di piccoli numeri, esattamente quello che non serve ad Alfa visto che la concorrenza più qualificata i guadagni li fa su molti altri modelli che, per ora Alfa, non ha.
Non critico l'auto, anzi si presenta decisamente bene, ma la considero assolutamente non prioritaria, avrei preferito che avessero presentato un concept che anticipasse alcune linee della prossima Giulia, magari giusto per vedere il riscontro di pubblico e critica, visto che è questo il modello che non si può sbagliare, la 4C è e potrà essere un bello "spot pubblicitario" ma ben poco di più.
 
Io non la vedo proprio così, su alcune cose sono d'accordo... Verissimo che non farà mai i numeri di giulietta o di mito, visto il tipo di segmento, però in un periodo come questo credo che alfa abbia bisogno di avere nuovamente un'immagine di supersportiva, che ha avuto con 8c, ma come ben sappiamo essendo stata limitata (non entro nel merito della scelta ma credo sia stato giusto) non c'è stata la possibilità per i "comuni mortali" di poterla godere, ed è stato visto come un qualcosa di eccezionale.
Con una produzione in serie di questa credo che si possa fare meglio anche negli altri segmenti, a me viene sempre in mente la lancer evo... La mitsubishi vi sembra un marchio sportivo? Al di fuori della lancer evo cos'ha? Eppure è visto in modo differente da come potrebbe esser vista fiat, che di auto come la lancer evo non ne ha prodotte (o almeno di recente)...
La giulia non si può sbagliare, ricordiamoci che anche quella si aggirerà su quella fascia di prezzo, comunque ogni volta che esce un modello si dice che non si può sbagliare, come avvenuto con giulietta direi, anche perchè il segmento C credo sia più "forte" di quello delle berline
 
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