Giorno strano...
Piazza e box bloccati dalla solita sagra, mi impigrisco a Milano.
Forse se torno tardi mi lasciano passare.
Metto a posto le carte, le scannerizzo, aggiorno Windows, aggiorno iOS, aggiorno il Mac...backup, immagini, che palle.
Già che ci sono scarico l'ultimo SW per il mio infotainment, quello che dovrebbe risolvere gli scoppiettii dalle casse se è collegato anche il bluetooth. E le mappe.
Sono le quattro quando parto. Un bacio a mia moglie e scendo in garage. Mi porto via anche lo spray per rinfrescare i nanopolimeri arrivato fresco fresco da Amazon.
Avvio la Giulia con l'USB inserita e mi accoglie Magneti Marelli insieme con il suono della ventola dell'infotainment. Passa qualche minuto e mi muovo, salgo le rampe, inserisco la tessera accompagnato dal blu che progredisce e colora tutto di alieno.
A Noverasco l'infotainment finalmente mi dice che è a posto, di estrarre la chiavetta.
Evvai!
Non noto niente di nuovo tranne che iOS 13.2.2 si connette subito e popola i contatti, bene!
Alla prima (unica...) area di servizio sulla BreBeMi faccio il pieno di 100 ottani e scambio due parole col solito ragazzo appassionato di Alfa che esce apposta a vederla.
Attacco l'iPhone all'USB col bluetooth acceso e...nessun crepitio! Dopo un'ora di Nickelback ne sono sicuro anche se le orecchie torturate potrebbero mancare il rumore di una valanga.
Spengo e mi godo il motore fino a che il fischio dei timpani scompare.
I contatti sono sempre al loro posto...
La MO-Brennero, le solite code e rallentamenti delle due corsie, passa Nogarole, arriva Mantova Nord e mi sposto per uscire. Il solito sbaglia casello e ingolfa il Telepass. Retromarcia, moccolino, però mi pregusto già il ponte e il profilo magico di Mantova.
Ma stasera è buia, poche luci e una luna piena malata di foschia.
Sul ponte rallento e guido piano, la bellezza non va disturbata.
Devio per strade che neanche i mantovani conoscono per arrivare al lavaggio "ufficiale". Dieci gettoni, cinque euro di piacere fisico e acqua calda per prepararla al trattamento. Nebbia di vapore si aggiunge alla foschia, non c'è nessuno.
Qualche accelerata e curva alla "non ci sarà un domani" per scrollarla dalle gocce che educate scivolano via e scelgo la strada veloce, da asciugatura.
Mi aiuta una Golf con quattro scarichi di cui almeno tre fasulli che mi compare davanti e accelera con un gesto. Mi accodo, lei accelera, sempre in coda, accelera, sempre in coda, accelera, mi rompo le palle...e l'ultima goccia esce da sotto la targa nonostante si tenesse coi denti.
Rinuncia subito.
Ragazzi che si divertono.
I posti noti e cari, la strada che porta a casa, la piazza libera!
Entro nel garage e la piazzo in mezzo, sul cemento pulito e lucido. Tiro fuori i microfibra e i fluffy, lo spray e comincio.
La tratto tutta, cerchi compresi, mi sdraio per terra per lucidare anche l'estrattore, gli spoiler riflettono persino Vega.
Sono sudato come un contadino che ad Agosto ara con i buoi ma è venuta un capolavoro.
Una carezza sulla seta rinata, un ultimo sguardo e non mi pesa neppure aver pagato oggi il superbollo.
Domani è un altro giorno, anche per le mappe.