Avventura nella selva del Coronavirus...
L'antefatto: a essere onesti, in italia, lo prendi nel...
Al rinnovo decennale per la patente dichiarai di soffrire di apnee notturne, ora curate dalla CPAP.
Iniziò l'odissea: visita in commissione patente subito, poi dopo un anno, poi dopo due e ancora dopo due.
Sarei dovuto andare oggi.
Ma...ma...il Coronavirus ci ha messo le corna: commissione patenti chiusa.
La patente mi scade domani.
Ma per fortuna chi ci lavora ha buona volontà: hanno avvisato tutti del rinvio (al 30 Giugno - si, al 30 Giugno - non perché pensino ad un'epidemia così lunga ma perché siamo finiti nei primi slot liberi) e stasera l'hanno formalizzato alla delegazione ACI presso cui svolgo le pratiche (ragazze estremamente gentili, efficienti e...carine. Il che non guasta).
Domani, a meno che non chiudano anche l'ACI o la Motorizzazione, emissione del permesso provvisorio valido fino alla visita.
Quindi, perché mi lamento di essere stato onesto? Perché in assenza assoluta di sonnolenze diurne, anche prima della CPAP, mi vedo costretto a rinnovi biennali o, se va bene, triennali. Circondato da una strana fauna di persone in visita che, invece, si sono rovinate volontariamente la vita con porcherie varie.
Ma anche questo lo vuole, indovinate chi? L'Europa!
E la prossima volta, se mi recherò in visita senza una gamba, alla domanda: "come l'ha persa?" risponderò "cosa???"