Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio - 2.9 v6 510cv - MT6 - Rosso Alfa - 2016 - mi

Il giro Bernina-Stelvio e ritorno in un giorno sarebbe massacrante...
Comunque...

Da Milano, via Lecco-Chiavenna Sant Moritz, si arriverebbe al Bernina dal "versante" svizzero senza problemi di trovarlo chiuso per la corsa (come capita se si viene dall'Italia e non puoi avvicinarti alla corsa - venendo da Sant Moritz invece si parcheggia come da foto sul lago e si fanno 400 metri a piedi).
Finita la corsa (o i bratwurst...) si riscende a Sant Moritz e si va verso l'Umbrail pass
Da qui allo Stelvio.
Sono circa cinque ore di pura guida (tempo speso al Bernina a parte).

A questo punto ci sono alcune possibilità:
- pernottare allo Stelvio (l'hotel Genziana sembra l'unico aperto e si mangia pure bene) e poi liberi
- scendere a Bormio (bellissimo percorso...) e pernottare per partire il giorno dopo per qualsiasi destinazione (pizzoccheri d'obbligo).
- scendere a Trafoi (bel percorso...) per qualsiasi destinazione (o pernottamento)

(Nel 2019 avevamo pernottato a Bormio, dopo il Bernina, passando dalla Svizzera a Livigno attraverso il tunnel del Munt la Schera e il giorno dopo, rifatta la strada all'inverso, eravamo arrivati da Livigno all'Umbrail pass. Ma solo perché da Bormio non si arrivava allo Stelvio causa frana).

Dipende da chi vuole/può venire...

Altrimenti si potrebbe organizzare qualcosa nelle Langhe, più semplice e vicino.

Suggerimenti?

PS
Peccato che "Cheese" a Brà si svolga ogni due anni e quindi non quest'anno...
😨

PPS
Da due giorni sono pensionato! Con due anni di ritardo...
🥳🤩
...anche se continuo a lavorare...
 
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A questi livelli, io valuterei solo ed esclusivamente Ferrari 😊
Ho appena staccato l'ennesimo tappo di plastica dalla bottiglietta di acqua tonica prima di berla, così, tanto per mandare affancul@ l'europa delle leggi assurde ma soprattutto delle opinioni imposte.
Come stampo sempre la ricevuta del Bancomat quando mi viene proposta la (falsa) "via ecologica" di non stamparla...

Quindi sto perdendo il rispetto per qualsiasi compagnia/marchio si adegui a tali imposizioni anche se il rischio per lei è chiudere.

Il nuovo CEO di Bugatti, che di elettrico... se ne intende, ha detto a Maggio quanto riportato qui

Perciò di Ferrari non mi vanno due o tre cose. Tra le quali la mancanza di cambi manuali, il trionfo di lucine e aiuti e l'elettrico, in ogni sua declinazione.
Cosa comune a molte Hypercar anche se spero che quanto ha detto Rimac sia l'inizio di una controtendenza.
Purtroppo l'analogico diventerà per pochi, il mainstream elettrico (o più probabilmente ibrido, visti i chiari di luna e i recenti dietrofront per via della guerra tra Cina ed Europa, anzi, resto del mondo) verrà imposto alle masse che, inginocchiati a carponi, lo accetteranno, magari compiacendosene.

Quando le leggi di mercato, la via segnata dalla domanda si perdono per seguire quelle dettate dalle imposizioni (puramente ideologiche ma soprattutto farisaiche, viste le prebende che i politici UE prendono per svenderci agli stranieri, stranieri in tutti i sensi) la ribellione è d'obbligo.
Ferrari? No grazie.

:)

PS
In tempi non sospetti parlai di cambio manuale, di Giulia "tutta analogica" con solo uno schermo ben dissimulato da collegare ad uno smartphone e i vecchi contagiri e tachimetro
Sembra che qualcuno abbia avuto le mie stesse idee...
Lascio ad altri gli alberi di Natale.
 
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Ho appena staccato l'ennesimo tappo di plastica dalla bottiglietta di acqua tonica prima di berla, così, tanto per mandare affancul@ l'europa delle leggi assurde ma soprattutto delle opinioni imposte.
Come stampo sempre la ricevuta del Bancomat quando mi viene proposta la (falsa) "via ecologica" di non stamparla...

Quindi sto perdendo il rispetto per qualsiasi compagnia/marchio si adegui a tali imposizioni anche se il rischio per lei è chiudere.
Sei nel forum giusto. Qui è pieno di gente che pensa di fare la rivoluzione staccando tappi di plastica
 
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Ho appena staccato l'ennesimo tappo di plastica dalla bottiglietta di acqua tonica prima di berla, così, tanto per mandare affancul@ l'europa delle leggi assurde ma soprattutto delle opinioni imposte.
Come stampo sempre la ricevuta del Bancomat quando mi viene proposta la (falsa) "via ecologica" di non stamparla...

Quindi sto perdendo il rispetto per qualsiasi compagnia/marchio si adegui a tali imposizioni anche se il rischio per lei è chiudere.

Il nuovo CEO di Bugatti, che di elettrico... se ne intende, ha detto a Maggio quanto riportato qui

Perciò di Ferrari non mi vanno due o tre cose. Tra le quali la mancanza di cambi manuali, il trionfo di lucine e aiuti e l'elettrico, in ogni sua declinazione.
Cosa comune a molte Hypercar anche se spero che quanto ha detto Rimac sia l'inizio di una controtendenza.
Purtroppo l'analogico diventerà per pochi, il mainstream elettrico (o più probabilmente ibrido, visti i chiari di luna e i recenti dietrofront per via della guerra tra Cina ed Europa, anzi, resto del mondo) verrà imposto alle masse che, inginocchiati a carponi, lo accetteranno, magari compiacendosene.

Quando le leggi di mercato, la via segnata dalla domanda si perdono per seguire quelle dettate dalle imposizioni (puramente ideologiche ma soprattutto farisaiche, viste le prebende che i politici UE prendono per svenderci agli stranieri, stranieri in tutti i sensi) la ribellione è d'obbligo.
Ferrari? No grazie.

:)

PS
In tempi non sospetti parlai di cambio manuale, di Giulia "tutta analogica" con solo uno schermo ben dissimulato da collegare ad uno smartphone e i vecchi contagiri e tachimetro
Sembra che qualcuno abbia avuto le mie stesse idee...
Lascio ad altri gli alberi di Natale.
Condivido ogni singola parola e gesto, a partire dal distacco dei tappi. Cosa che faccio puntualmente per poi accartocciate la bottiglia e riavvitare il tappo e buttarla nel contenitore della plastica.
La civiltá non si insegna con le imposizioni e tra l’altro anche stupide, come in questo caso!

Da notare che Rimac, che ne sa molto più di me, ha creduto in qualcosa che io l’ho sempre definito ridicolo e fallimentare. Si è ricreduto davanti all’evidente fallimento delle vendite. Quindi, non molto diverso da Ferrari.

Tornando a Ferrari, a parte il cambio solo automatico, si può scegliere un 12 cilindri aspirato che ci riporta nel glorioso passato.
Con questa, ho chiuso il post anche con la rima 😅
 
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Il giro Bernina-Stelvio e ritorno in un giorno sarebbe massacrante...
Comunque...

Da Milano, via Lecco-Chiavenna Sant Moritz, si arriverebbe al Bernina dal "versante" svizzero senza problemi di trovarlo chiuso per la corsa (come capita se si viene dall'Italia e non puoi avvicinarti alla corsa - venendo da Sant Moritz invece si parcheggia come da foto sul lago e si fanno 400 metri a piedi).
Finita la corsa (o i bratwurst...) si riscende a Sant Moritz e si va verso l'Umbrail pass
Da qui allo Stelvio.
Sono circa cinque ore di pura guida (tempo speso al Bernina a parte).

A questo punto ci sono alcune possibilità:
- pernottare allo Stelvio (l'hotel Genziana sembra l'unico aperto e si mangia pure bene) e poi liberi
- scendere a Bormio (bellissimo percorso...) e pernottare per partire il giorno dopo per qualsiasi destinazione (pizzoccheri d'obbligo).
- scendere a Trafoi (bel percorso...) per qualsiasi destinazione (o pernottamento)

(Nel 2019 avevamo pernottato a Bormio, dopo il Bernina, passando dalla Svizzera a Livigno attraverso il tunnel del Munt la Schera e il giorno dopo, rifatta la strada all'inverso, eravamo arrivati da Livigno all'Umbrail pass. Ma solo perché da Bormio non si arrivava allo Stelvio causa frana).

Dipende da chi vuole/può venire...

Altrimenti si potrebbe organizzare qualcosa nelle Langhe, più semplice e vicino.

Suggerimenti?

PS
Peccato che "Cheese" a Brà si svolga ogni due anni e quindi non quest'anno...
😨

PPS
Da due giorni sono pensionato! Con due anni di ritardo...
🥳🤩
...anche se continuo a lavorare...
Anche le Langhe non mi dispiace e per quanto riguarda l'altro direi si 2 giorni per non fare tutto di corsa. Che ne dici se apriamo un discussione apposita e si fa per votazioni?
Ciao
 
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Ho appena staccato l'ennesimo tappo di plastica dalla bottiglietta di acqua tonica prima di berla, così, tanto per mandare affancul@ l'europa delle leggi assurde ma soprattutto delle opinioni imposte.

Meno male che abbiamo l'Europa che si occupa di queste importanti questioni, come faremmo senza...
Quando apro una bottiglia anche io la prima cosa che faccio è staccare il tappo, non tanto per protesta ma perché è proprio scomodo averlo attaccato. Ennesima dimostrazione dell'assoluta incapacità di chi fa certe leggi (inutili) e perde di vista i problemi importanti, anche perché occuparsi di quelli è sicuramente più difficile.
 
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Credo di essere in terra inesplorata: 123.000 Km, quasi otto anni.
Mi domando quale difetto progettuale potrebbe ancora saltare fuori. A questo punto credo nessuno.
Obsolescenza, solo obsolescenza.

Mi aspetto di dover cambiare frizione, pastiglie e dischi freni, prima o poi.
Ma le prove di ripresa a tavoletta dai 1500 giri in quarta, la corsa/stacco del pedale, le sgommate in terza, le scodate in accelerazione e la mancanza di ogni slittamento mi dicono “non ancora”.
Dischi dei freni spessi e pesanti, pastiglie a metà…
A un certo punto dovrò cambiare anche le catene della distribuzione ma non ho idea quando.
Lo scarico è perfetto.
Ruggine? Cos’é?
Radiatori OK, i tubi?
Pistoni puliti, cilindri lisci.
Non una goccia d’olio a terra.
Elettronica OK, tutta…

Conoscevo Alfa Romeo attraverso le Alfa di mio padre, tante…
La conosco attraverso la mia Giulia e mi ha scaldato il cuore.
La conosceremo ancora?
 
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