- 19 Maggio 2017
- 464
- 568
- 149
- Regione
- Veneto
- Alfa
- Giulietta
- Motore
- 1.4 TB MA 150 CV
- Altre Auto
- Fiat Grande Punto
Negli scorsi giorni sono, finalmente, riuscito a fare un po' di prove per verificare gli effetti della modifica al loop di controllo della WasteGate.
Le prove le ho fatte sui 1000m con partenza da fermo che personalmente considero la prova regina per verificare gli effetti delle preparazioni.
Allego due grafici con la pressione misurata e quella obiettivo registrate nel corso delle prove. I diversi valori di pressione sono dovuti alle temperature ambiente; nel corso della prima prova, con il loop stock, la temperatura ambiente era molto più bassa della prova fatta qualche giorno fa.
È evidente l'overboost che nella prima non esisteva, c'è, anche se non è particolarmente evidente, una migliore gestione della sovrapressione anche se il PID autoadattivo probabilmente non è ancora arrivato al regime finale di adattamento.
I diversi intervalli di campionamento sono dovuti al diverso numero di parametri fatti acquisire a MultiEcuScan il quale ha una frequenza di scansione di circa 15-16 parametri al secondo: troppo bassa purtroppo per analisi più puntuali.
In conclusione nonostante i grafici facciano pensare ad una prestazione superiore nella realtà i tempi sono rimasti più o meno quelli.
Pare non ci sia niente da fare: la 8GMK è tetragona ai cambiamenti.
Le prove le ho fatte sui 1000m con partenza da fermo che personalmente considero la prova regina per verificare gli effetti delle preparazioni.
Allego due grafici con la pressione misurata e quella obiettivo registrate nel corso delle prove. I diversi valori di pressione sono dovuti alle temperature ambiente; nel corso della prima prova, con il loop stock, la temperatura ambiente era molto più bassa della prova fatta qualche giorno fa.
È evidente l'overboost che nella prima non esisteva, c'è, anche se non è particolarmente evidente, una migliore gestione della sovrapressione anche se il PID autoadattivo probabilmente non è ancora arrivato al regime finale di adattamento.
I diversi intervalli di campionamento sono dovuti al diverso numero di parametri fatti acquisire a MultiEcuScan il quale ha una frequenza di scansione di circa 15-16 parametri al secondo: troppo bassa purtroppo per analisi più puntuali.
In conclusione nonostante i grafici facciano pensare ad una prestazione superiore nella realtà i tempi sono rimasti più o meno quelli.
Pare non ci sia niente da fare: la 8GMK è tetragona ai cambiamenti.