e ha anche assunto valanghe di operai solo perchè lo stato gli dava soldi; adesso fiat si ritrova con 21.900 dipendenti che per il 2009 produranno 645.000 vettura quando in brasile 8700 operai produrranno 700.000; pertanto lo stato sta pagando lo stipendio a 13200 in esubero e quindi stiamo pagando noi questi persone in più.
di conseguenza al tuo ragionamento sarebbe più che giusto mandare a casa un'intero paese che è in esubero...
dando quindi ragione alla fiat di chiudere pomigliano, termini imerese e soprattutto arese che è un'inutile spesa...
beh io penso invece che la produzione di vetture come le panda e 500, che poi sono quelle che, assieme alla punto, sono le più vendute sarebbe il caso di trasferirle qui in italia.. cosa dici? così invece di spacciare la 500 come made in italy, la si fa qui punto e basta! abbiamo troppi occupati comunque??? bene... ampliamo la gamma! la lancia quante vetture dispone? l'alfa? la fiat che non ha manco una berlina?
inoltre, e qui torno sul tema di arese, invece di smantellare tutto, sarebbe bastato continuare a costruire vetture all'altezza del marchio fin dall'acquisizione dell'alfa e le vendite sarebbero rimaste alte come ai tempi d'oro! più qualità, miglior reputazione, più vendite, più lavoro!
certo, una ridimensione dell'impianto milanese ci sarebbe stata ugualmente, però dal licenziare per esempio un migliaio di persone alle circa 20000 (tra pomigliano ed arese) c'è una bella differenza!
voglio ricordare che da quando Tata ha acquistato land rover e jaguar che erano "messe male" non ha delocalizzato dall'inghilterra a che so dove e non ha declassato il livello dei rispettivi marchi... al contrario! fiat invece........... ::cop::
:decoccio: