Aria di fusione FCA: il futuro di Alfa

Il CDA è composto da 5 (+1= Tavares) PSA e 5 FCA, Ceo è Tavares, quindi decidono i francesi (6 > 5 a casa mia), PSA si porta dentro marchi TP PREMIUM come Maserati e Alfa Romeo, NONCHE' il mercato americano da cui era assente con JEEP e RAM. Mah, io ci vedo tanti vantaggi per PSA più che FCA, staremo a vedere.
Alfa Romeo secondo me non si può ancora considerare premium, al momento vanta in gamma una generalista di quasi 10 anni (Giulietta) e due "quasi" premium (Giulia e Stelvio che sono premium per meccanica ma troppo indietro per infotainment/tecnologia di bordo/gamma/servizio di assistenza..), Maserati sono anni che vivacchia senza eccellere come potrebbe/dovrebbe. D'accordo per Jeep e Ram ma su tutto il resto siamo fermi da anni mentre Peugeot, Citroen e Opel sfornano novità ogni anno. Ad oggi non si tirava fuori un centesimo in investimenti, sono d'accordo con chi ha scritto che un'alleanza fosse un male necessario. Comandera' Psa? Peggio del niente mi sembra comunque difficile poi vedremo, solo il tempo dirà.
 
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Alfa Romeo: i piani sono cambiati
Ecco, appunto. Altro che premium, riposizionamento verso il basso, figlio dei mancati introiti di Giulia e Stelvio che resteranno i modelli di punta. Ricapitolando: nel 2020 niente, nel 2021 restyling di Giulia e Stelvio più Tonale, nel 2022 Tonale più piccolo. Due nuovi modelli nei prossimi 3 anni, sempre che non arrivi l'ennesima cancellazione/posticipazione. È un marchio che non tira più, non c'è niente da fare. Ci sarebbero voluti enormi capitali da investire che, o non ci sono o non li vogliono usare considerando i lauti dividendi che hanno elargito in questi anni, per un motivo o per l'altro, sempre sulle spalle dei poveri lavoratori. Ma qui entriamo in un campo minato. Delusione.
 
Io ritengo che l'alleanza sarebbe dovuta essere asiatica. Ma ragiono, ahimè, come se l'FCA fosse ancora la "NOSTRA" FIAT!
Essendo invece un gruppo multinazionale ormai esterno al Paese e con dinamiche globali, la soluzione scelta non è pro-Italia, ma pro-FCA, per il quale i marchi italiani possono anche essere sacrificati e portati a morire, se necessario.
Tra l'altro, come detto precedentemente da qualcuno, l'amministratore delegato è Carlo Tavares, ovvero il già amministratore delegato e presidente del consiglio di amministrazione di PSA. Domanda: a favore di chi saranno le decisioni scomode?
 
Questa sarà la prima di una delle alleanze che ci saranno.. tra un po’ di anni rimaranno pochi costruttori grossi il resto morirà...stanno spingendo a fare e sviluppare auto che la gente non compra e prima o poi i soldi finiscono...non possono andare sempre in perdita... staremo a vedere ma secondo me è solo inizio....
 
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Questa sarà la prima di una delle alleanze che ci saranno.. tra un po’ di anni rimaranno pochi costruttori grossi il resto morirà...

E' per questo che, a mio modo di vedere, l'alleanza andava fatta con Hyundai, ammesso che Hyundai avesse avuto interesse e convenienza nel farla!
 
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I primi frutti della fusione
Nuova C3 Alfa Racing corse
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Alfa Romeo: i piani sono cambiati
Ecco, appunto. Altro che premium, riposizionamento verso il basso, figlio dei mancati introiti di Giulia e Stelvio che resteranno i modelli di punta. Ricapitolando: nel 2020 niente, nel 2021 restyling di Giulia e Stelvio più Tonale, nel 2022 Tonale più piccolo. Due nuovi modelli nei prossimi 3 anni, sempre che non arrivi l'ennesima cancellazione/posticipazione. È un marchio che non tira più, non c'è niente da fare. Ci sarebbero voluti enormi capitali da investire che, o non ci sono o non li vogliono usare considerando i lauti dividendi che hanno elargito in questi anni, per un motivo o per l'altro, sempre sulle spalle dei poveri lavoratori. Ma qui entriamo in un campo minato. Delusione.
Secondo me questo piano è pre-fusione. Penso e spero che la società post fusione si terrà ed investirà sui pochi marchi premium (direi Alfa e Maserati). Gli stabilimenti Italiani non saranno di certo privilegiati, ma spero che un’Alfa fatta in Francia non osino nemmeno pensarla, mirafiori è praticamente chiuso e Melfi viaggia a pieno regime, non c’è più molto da chiudere, purtroppo le chiusure le ha già fatte la Fiat