Ciao a tutti, mi intrometto in discussione xkè mi sento citato in causa e colgo l'occasione per presentarmi...
Il mio nick è quello che vedete a lato (tutti gli altri dati sono stati inseriti a casaccio), posseggo un'AUDI TT 1.8 T 180 CV (prima generazione) e vi garantisco che, possedendola ormai da ben 4 anni (mi fu regalata quando ne avevo 18) è un'auto davvero super, non perchè sia la mia, ma perchè si tratta proprio di un'Audi. Ora quanto potrò esporre potrà non interessare in un forum di Alfisti (a proposito, ci sono capitato cercando info su google), ma (e non prendetemi a male) c'è un ABISSO di differenza tra il mondo Audi e quello Alfa: è diversa innanzitutto la filosofia con cui si progettano le auto.
In casa Audi si pensa innanzitutto con ampi punti di vista, visto che le auto che produrrà dovranno fare il giro di mezzo mondo. Il mondo alfa, ben lo sapete, solo da poco si sta rivolgendo al mercato straniero e internazionale (credo in America non siano ancora in vendita -la 159 ad esempio, l'ultima nata, ancora non soddisfa gli standard di sicurezza americani-).
Ancora, posso assicurarvi che come consumi non c'è paragone tra un'Audi (TT o qualunque altra) e un'Alfa; e quando dico consumi mi riferisco anche all'olio motore (insomma gli intervalli di manutenzione sono molto più ravvicinati di quelli di un'Audi).
Senza dilungarmi troppo, mi restringo alle sportive. Ora potrete anche trovare la linea di un'Alfa (Mito, che tra l'altro ho visto di persona, 8C o quello che volete) più piacevole dello stile della TT o della R8, e su questo non ho nulla da dire (è risaputo che le linee delle tedesche o colpiscono a prima vista o lasciano del tutto indifferenti coloro che le ritengono fredde e senza personalità).
Sicuramente ciò per cui mi sento coinvolto e che mi sento tenuto a difendere, è la qualità del progetto complessivo di un'Audi (ed essendo ingegnere meccanico, questo ve lo posso garantire).
Vogliamo forse partire dal telaio con cui è progettata la nuova TT? O dal motore?
Credo sia indifferente, perchè in ogni caso qualunque alfa temerebbe il confronto...
Parlo di un telaio composto per il 58% di alluminio e per il 42% di acciaio (il che fa notevolmente lievitare il prezzo della vettura).
Già questo è un punto in più a favore della stabilità, dei consumi e delle prestazioni. Ancora, non credo nessun'alfa adotti motori turbo con iniezione diretta di benzina, sospensioni magnetiche a taratura variabile, o cambio a doppia frizione a 7 rapporti.
Sarà per questo che una Brera 3.2 V6 Q4 Q-Tronic (44.400€), con ben 260 CV (ben 10 in più della TT di pari cilindrata) scatta da 0 a 100 in soli 7 secondi?
La mia (ed è vecchia serie tra l'altro) ha uno 0-100 di 7,6s (ripeto che è un 1800 turbo con soli 180 CV).
La nuova TT 3.2 V6 quattro tiptronic, 250CV(44.450€), fa 0-100 in 5,7s (5,9s con cambio manuale).
Ora secondo voi, con 50 € di differenza, una persona che avesse da spendere quella somma, cosa comprerebbe?
Ma ciò che più mi colpisce di casa Audi è lo spirito con cui si mettono in gioco e creano veri e propri capolavori di tecnologia e meccanica avanzata (i processi produttivi contano su un'efficientissima e avanzatissima meccatronica).
E' con questo stesso spirito che nasce un altro capolavoro come la TTS, un'auto in grado di bruciare lo 0-100 in soli 5,2s con un motore con soli 4 cilindri e ben 272 cavalli di potenza. Eppure non basta, visto che è in arrivo nel 2009 la nuova TT-RS con un motore da 2.5 litri (così si vocifera) in grado di sprigionare 340 CV di potenza e in grado di raggiungere e superare la soglia dei 100km/h in 4,5s (meno di una R8).
E anche se di novità, già uscite e ancora in fase di progetto, ce ne sono ancora molte (come la Q7 con il motore turbodiesel più potente al mondo -V12, 500 CV- o la R8 diesel da 12 cilindri), mi fermo qui perchè il mio scopo non è quello di fare pubblicità ad una casa automobilistica.
Ciò che, piuttosto, vorrei la gente capisse è come la dedizione e ovviamente un budget adeguato a sostenere la ricerca e l'innovazione portino a compiere grandi passi avanti nell'industria automobilistica.
Non stupitevi pertanto se, ancora oggi, con le attuali tecnologie disponibili, c'è chi staziona, resta fermo, e chi cresce e progredisce.
E' questo il segreto del vero successo.