Dunque ora sono quì in casa tranquillo, mi ero appena sistemato per andare via e per abitudine rispondo sempre 2 o 3 post, infatti quando ho visto il tuo user name, mi sono detto "aspetta che ha spiegato come stanno le cose", però ho il sospetto che non sia stato capito da tutti........ : sgrat :.
La vettura di omega sembra una 147 JTD, che se fosse una JTDm cambiano ancora di più le cose.
Un modulo si mette "in mezzo" tra i sensori che trasmettono le informazioni alla centralina, tipo dal debimetro quanti m³/min aspira e a che temperatura, il sensore giri a che regime è il motore, ma non viene toccato lui, dalla sonda lamdba, che non la conta nessuno, ma esiste anche lei, se c'è presenza di ossidi, carburante ingombusto, eccesso d'aria, la temperatura dell'acqua, che se si surriscalda segnala alla centralina, che ti taglia la potenza.
Dunque un modulo per dare potenza la prima cosa, mira a sparare gasolio e visto che nella 147 c'è un debimetro con 2 resistenze dove una è schermata, mentre l'altra no, che per darti potenza deve far vedere alla centralina che sta aspirando più aria e per farlo, deve far figurare che la resistenza è "fredda", l'attuatore è "sfalsato" nel turbo, quindi vedrete come prima cosa sparare nero, poi interviene la sonda lambda con i suoi segnali inviati alla centralina e essa cerca di sistemare le cose con le mappe a disposizione e si può trovare a volte anche in conflitto tra debimetro e sonda lambda andando in recovery.
E se hai trovato bruciato Paolo, forse è perchè c'era la sonda se urlava, il debimetro amutolito.
Meccanicamente in camera si trova sempre un eccesso di gasolio, che non trova l'aria a disposizione, dove nei motori a 1 iniezione la pompa oltre passa la sua compressione (1.600 bar), chiudendo una valvola alla fine del common rail, perchè pensa di aspirare più aria e infatti alla lunga si rompe, perchè è stata costruita per reggere un determinato sforzo, nei JTDm si aggrava la cosa perchè si riscia da una iniezione all'atra di "incontrare" la precedente che sta creando la combustione dando il colpo d'ariete alla pompa tramite l'impianto d'innezione, perchè nel JTDm è stato studiato il tempo e quantità che deve iniettare senza incontrare la detonazione della precedente.
Sei fortunato Paolo se puoi permetterti di seguire dall'officina, io di giorno vado alla mordi e fuggi, se invece trovi i miei post alla sera, tranquillo come è vero che le corde del violino sono dritte, sono in casa e ho modo di seguire
:decoccio: