Aumento della sola pressione del gasolio con resistenza

ciao omega io come tutti quanti ti consiglio di lasciar perdere(è un consiglio, poi sei libero di fare quel che vuoi...)perchè se vuoi risparmiare quelle 200/300€ di mappa non penso tu voglia spenderne il doppio se non il triplo per cambiare poi la pompa del rail...se vuoi aumentare le prestazioni della vettura, mantenere l'affidabilità e non avere costi eccessivi l'unica cosa che puoi fare è mapparla...:)
 
Ciao a tutti, sto sito spacca raga!! Sono nuovo di queste pagine ,ma mi sono fatto già una cultura infatti appena ho un attimo vado a tappare l'egr poi chiedo a tutti gentilmente se potete inviarmi qualche foto del connettore che si deve modificare con la resistenza per aumentare la pressione del rail io ho una 147 1.9 jtd 8v 115cv al quale ho montato un modulo aggiuntivo vorrei fare questa modifica grazie a tutti in anticipo



non puoi mettere una resistenza al sensore rail visto che gia hai un modulo aggiuntivo che fa le stesse veci e sicuramente e' gia collegato a quel sensore.
 
ciao a tutti raga grazie di tutti i cnsigli e un grazie al coordinatore sicilia comunque pensavo si capisse che se mettevo la resistenza toglievo il modulo ma solo per vedere le differenze tutto qui certo che chi progetta un motore con determinate caratteristiche non è cosi deficente da mettere poi un resistenza sul rail !!!
 
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ciao a tutti raga grazie di tutti i cnsigli e un grazie al coordinatore sicilia comunque pensavo si capisse che se mettevo la resistenza toglievo il modulo ma solo per vedere le differenze tutto qui certo che chi progetta un motore con determinate caratteristiche non è cosi deficente da mettere poi un resistenza sul rail !!!


lo abbiamo detto più volte, e come ti ha detto incubo810 il modulo fa la "stessa" cosa della resistenza ( la differenza è che non lo fa in modo così lineare che è ancora più nocivo ecco il perchè del modulo anzichè la resistenza, che in realtà agisce in modo differente anche mantenendo il range minimo e massimo di lettura che invece vengono discostati con la resistenza che ne "taglia " un pezzo) ora come ha detto boris più volte , come mai questa miracolosa resistenza mon l'ha messa il costruttore?
be in effetti lo ha fatto : infatti tra sensore pressione rail e centralina è presente proprio una resistenza che è incorporata nella centralina, e chi monta la discussa resistenza aggiuntiva, in realtà la collega proprio al pin dove è collegata la resistenza già presente messa dal costruttore, realizzando il fatto di metterne un'altra in serie alla prima ad aumentarne il valore ohmmico totale. Ora a questo punto sarebbe bastato semplicemente che il costruttore avesse adottato un valore più elevato della resistenza e la macchina avrebbe "magicamente" avuto "20 cavalli" in più sbaragliando la concorrenza a parità di costi di produzione!!!!

perchè non è stato fatto?
prima di tutto non lo avrebbero fatto per nessuna ragione perchè la stessa cosa se voluta la si otterrebbe semplicemente modificando la "taratura" del segnale del rail in sede di programmazione quindi via software anzichè via hardware , questo eprchè il valore di quella resistenza DEVE rimanere quello che il progettista ha deciso in base ai calcoli affinchè la sua funzione rimanga tale. ma quale è in realtà la funzione di questa resistenza?
è la "volgarissima" funzione che ha qualsiasi resistenza presente in un circuito elettronico atto a ricevere un segnale da un'altra fonte: CONFERIRNE LA IMPEDENZA DI INGRESSO, come avviene negli amplificatori e in tutti i circuiti che devono presentare un ingresso di segnale da trattare compatibile con l'uscita del circuito o dispositivo che è la fonte . Quindi è necessario che anche 'ingresso del convertitore A/D presente in centralina del nostro caso, abbia una impedenza compatibile con le caratteristiche elettriche del sensore al quale è collegato , e questo è importante affinché non venga stravolto il riferimento ( taratura) per il quale la ECU basa i propri calcoli , quel riferimento, che possiamo chiamare per ipotesi "punto zero" deve "esistere" e deve rimanere al suo posto , se il punto "zero" è collocato al valore minimo di pressione gasolio su rail i calcoli andranno fatti man mano che si incrementa a partire da questo valore in poi, se ora "imbastardiamo" il progetto inserendo un "corpo estraneo" mettendo in serie una resistenza di valore x come si propone nel titolo di questo topic , molto probabilmente il punto Zero viene spostato in un punto dove la pressione è già abbastanza oltre il punto zero reale e sopratutto ideale, a questo punto la centralina ignora quello che c'è al di sotto e questo significa che è stato tosato un pezzo di lettura utile del sensore pressione andando oltre si arriva ad un valore massimo oltre il quale la centralina ragiona in base alla sua programmazione come valore anomalo, con la presenza della resistenza il valore massimo reale (oltre il range max ) viene raggiunto molto prima , ma la centralina rimane convinta che ci si trovi ancora al di sotto perchè viene ingannata dalla resistenza , quindi come possiamo osservare abbiamo tagliato un altro pezzo di lettura utile del sensore ( perchè oltre questo il sensore arriva raramente ) , questa volta il pezzo tosato è in direzione di range massimo! il risultato ottenuto è un restringimento del range disponibile di lettura del sensore di pressione , il che non è un bene !
un pò come guidare col torcicollo: non ci si può girare a destra o sinistra oltre un certo tanto ...
ma in realtà accade un0altra cosa, il valore massimo ( quello elettrico programmato in centralina) viene quasi raggiunto , e questo perchè il valore massimo reale ( la pressione del rail) viene SUPERATO a causa del feedback realizzatosi attraverso l'intervento della stessa centralina che interviene sul DRV ( il regolatore di pressione posto sulla pompa, costringendola a fare gli straodrinari in continuazione , cioè anche s eun po meno anche quando si va piano !!!!!!!!!!! ) (costo della pompa 1.200,00 euro circa)
ecco perchè la potenza aumenta ( ma questo lo sanno tutti), però il sensore di pressione ( costo 180,00 circa) è progettato su misura di quel range minimo e massimo , al di sotto del minimo non legge, ma oltre un certo massimo la sua parte interna sensibile viene sottoposta a stress per il repentino superamento della battuta superiore , col risultato probabile di un sensore a lungo andare starato o guasto .

mi scuso se ho voluto fare questo noioso riassunto, forse espresso in modo un po complicato e poco chiaro, però spero di aver aiutato a comprendere meglio come funziona questa delicata parte della gestione del nostro motore e sopratutto i motivi per i quali non conviene fare questa modifica.


ora togliere il modulo e mettere la resistenza avrebbe ancora meno senso ! il modulo fa un lavoro più fino perchè contiene un circuito elettronico per far si che il range non venga variato perchè ricostruisce col suo circuito le parti tagliate dalla resistenza presente al suo interno, inoltre l'andamento della lettura può essere modificato tramite una curva per contenere lo stress di pompa e altre parti di fronte ad altre condizioni meno convenienti .

ma c'è il rovescio della medaglia, che lo rende un'arma a doppio taglio, essendo a differenza della resistenza un circuito alimentato, cioè dove c'è collegato un positivo e un negativo, a volte si verificano guasti interni al modulo con conseguenze disastrose per la centralina, sopratutto per quei moduli che vengono alimentati con la stessa tensione prelevata dalla centralina destinata ad alimentare il sensore! :decoccio:
 
Ultima modifica da un moderatore:
Paolo ci vuole calma a leggere questo post kilometrico che mi sono messo le pantofole :D però è esauriente, cavoli................ io gli ho dato un'altro suggerimento, ma non so notizia :confused:
:)
 
Paolo ci vuole calma a leggere questo post kilometrico che mi sono messo le pantofole :D però è esauriente, cavoli................ io gli ho dato un'altro suggerimento, ma non so notizia :confused:
:)

grazie ragazzi, per i tanti apprezzamenti che mi date anche quando vi "impongo" post così esageratamente lunghi , in effetti avevo il timore di essere stato troppo "pesante" questa volta, per via della lunghezza :D quando l'ho scritto ero un attimo nel pc dell'officina e avevo gli scarponi antinfortunistici , in questo momento nel mio studio a casa ho anche io le pantofole, , sentire che le hai messe apposta per leggermi, mi lusinga:grinser026:.

per completezza del mio precedente tengo ad aggiungere un appunto: esiste in commercio una marca di moduli aggiuntivi, di cui per ovvie ragioni non mi sento di citarne la marca, ma mi pare che porti una etichetta dove sono presenti i colori verde e rosso.
ho avuto due casi di centraline guaste , entrambe fortunatamente riparate da me con successo e in antrambi i casi era presente lo stesso modulo aggiuntivo, disinseribile dall'abitacolo .
Il guasto alla centralina ha interessato i circuiti che generano la tensione a +5V destinata a diversi circuiti interni ed esterni, compresa l'uscita che alimenta il sensore di pressione del rail.
Questa tensione oltre ad essere perfettamente stabilizzata è controllata da un circuito che ne garantisca con estrema precisione la sua stabilizzazione sia in corrente che in tensione , affinché all'uscita del sensore pressione l'unica cosa a variare sia il segnale in funzione della pressione e non in funzione anche della sua alimentazione. ora ho analizzato il circuito di questo modulo aggiuntivo e non presentava guasti o componenti in avaria. Il guasto provocato nella centralina ha fuso alcuni micro componenti col risultato di una tensione di alimentazione del sensore di gran lunga al di sotto di quella nominale e quindi spia accesa con errore " sensore pressione carburante" sempre attivo e non cancellabile, inutile dire che la sostituzione del sensore nuovo è stata fatta senza risultato, dal meccanico che mi ha preceduto nel tentativo di risolvere il guasto. Non sono ancora perfettamente in grado di dire cosa sia accaduto in dettagliio, presumo un sovracarico in corrente dato che il sensore assorbe una corrente irrisoria , mentre il modulo ne pretende una quantità ben più cospicua dato che deve alimentare diversi componenti attivi oltre che alcuni led indicatori sia sul modulo che sul pannellino on/off!

concludo rinnovando il mio consiglio, di non interporre nulla tra il sensore del rail e la centralina . Almenochè non si tratti di vetture common rail non rimappabili (per esempio alcune toyota) ma qui siamo in OT .:decoccio:
 
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Dunque ora sono quì in casa tranquillo, mi ero appena sistemato per andare via e per abitudine rispondo sempre 2 o 3 post, infatti quando ho visto il tuo user name, mi sono detto "aspetta che ha spiegato come stanno le cose", però ho il sospetto che non sia stato capito da tutti........ : sgrat :.
La vettura di omega sembra una 147 JTD, che se fosse una JTDm cambiano ancora di più le cose.
Un modulo si mette "in mezzo" tra i sensori che trasmettono le informazioni alla centralina, tipo dal debimetro quanti m³/min aspira e a che temperatura, il sensore giri a che regime è il motore, ma non viene toccato lui, dalla sonda lamdba, che non la conta nessuno, ma esiste anche lei, se c'è presenza di ossidi, carburante ingombusto, eccesso d'aria, la temperatura dell'acqua, che se si surriscalda segnala alla centralina, che ti taglia la potenza.
Dunque un modulo per dare potenza la prima cosa, mira a sparare gasolio e visto che nella 147 c'è un debimetro con 2 resistenze dove una è schermata, mentre l'altra no, che per darti potenza deve far vedere alla centralina che sta aspirando più aria e per farlo, deve far figurare che la resistenza è "fredda", l'attuatore è "sfalsato" nel turbo, quindi vedrete come prima cosa sparare nero, poi interviene la sonda lambda con i suoi segnali inviati alla centralina e essa cerca di sistemare le cose con le mappe a disposizione e si può trovare a volte anche in conflitto tra debimetro e sonda lambda andando in recovery.
E se hai trovato bruciato Paolo, forse è perchè c'era la sonda se urlava, il debimetro amutolito.
Meccanicamente in camera si trova sempre un eccesso di gasolio, che non trova l'aria a disposizione, dove nei motori a 1 iniezione la pompa oltre passa la sua compressione (1.600 bar), chiudendo una valvola alla fine del common rail, perchè pensa di aspirare più aria e infatti alla lunga si rompe, perchè è stata costruita per reggere un determinato sforzo, nei JTDm si aggrava la cosa perchè si riscia da una iniezione all'atra di "incontrare" la precedente che sta creando la combustione dando il colpo d'ariete alla pompa tramite l'impianto d'innezione, perchè nel JTDm è stato studiato il tempo e quantità che deve iniettare senza incontrare la detonazione della precedente.
Sei fortunato Paolo se puoi permetterti di seguire dall'officina, io di giorno vado alla mordi e fuggi, se invece trovi i miei post alla sera, tranquillo come è vero che le corde del violino sono dritte, sono in casa e ho modo di seguire :D
:decoccio:
 
Dunque ora sono quì in casa tranquillo, mi ero appena sistemato per andare via e per abitudine rispondo sempre 2 o 3 post, infatti quando ho visto il tuo user name, mi sono detto "aspetta che ha spiegato come stanno le cose", però ho il sospetto che non sia stato capito da tutti........ : sgrat :.
La vettura di omega sembra una 147 JTD, che se fosse una JTDm cambiano ancora di più le cose.
Un modulo si mette "in mezzo" tra i sensori che trasmettono le informazioni alla centralina, tipo dal debimetro quanti m³/min aspira e a che temperatura, il sensore giri a che regime è il motore, ma non viene toccato lui, dalla sonda lamdba, che non la conta nessuno, ma esiste anche lei, se c'è presenza di ossidi, carburante ingombusto, eccesso d'aria, la temperatura dell'acqua, che se si surriscalda segnala alla centralina, che ti taglia la potenza.
Dunque un modulo per dare potenza la prima cosa, mira a sparare gasolio e visto che nella 147 c'è un debimetro con 2 resistenze dove una è schermata, mentre l'altra no, che per darti potenza deve far vedere alla centralina che sta aspirando più aria e per farlo, deve far figurare che la resistenza è "fredda", l'attuatore è "sfalsato" nel turbo, quindi vedrete come prima cosa sparare nero, poi interviene la sonda lambda con i suoi segnali inviati alla centralina e essa cerca di sistemare le cose con le mappe a disposizione e si può trovare a volte anche in conflitto tra debimetro e sonda lambda andando in recovery.
E se hai trovato bruciato Paolo, forse è perchè c'era la sonda se urlava, il debimetro amutolito.
Meccanicamente in camera si trova sempre un eccesso di gasolio, che non trova l'aria a disposizione, dove nei motori a 1 iniezione la pompa oltre passa la sua compressione (1.600 bar), chiudendo una valvola alla fine del common rail, perchè pensa di aspirare più aria e infatti alla lunga si rompe, perchè è stata costruita per reggere un determinato sforzo, nei JTDm si aggrava la cosa perchè si riscia da una iniezione all'atra di "incontrare" la precedente che sta creando la combustione dando il colpo d'ariete alla pompa tramite l'impianto d'innezione, perchè nel JTDm è stato studiato il tempo e quantità che deve iniettare senza incontrare la detonazione della precedente.
Sei fortunato Paolo se puoi permetterti di seguire dall'officina, io di giorno vado alla mordi e fuggi, se invece trovi i miei post alla sera, tranquillo come è vero che le corde del violino sono dritte, sono in casa e ho modo di seguire :D
:decoccio:

parto dalla fine, anche io al lavoro sono mordi e fuggi facendo orario continuato mi siedo davanti al pc durane la pausa pranzo che faccio nel mio ufficio che è ben attrezzato per tante attività compreso il consumo del pranzo preparato da mia moglie, faccio questo OT per avvisare che l' "attendibilità" dei post fatti in questo orario potrebbe essere influenzata dalla presenza del rosso della sardegna , di cui faccio uso per aumentare gli ottani del mio sangue ..:lol2::lol2::lol2:.

chiuso ot e battute, Andrea credo anche io che la mia preceente spiegazione non sia proprio stata capita da tutti :D

il discorso della gestione della presione del rail da parte della centralina non è influenzata in quel modo dal debimetro e da nessun altra cosa per il semplice fatto che l'unico feedback che ha la centralina è la sonda che nei diesel è del tipo a "banda larga" la quale concorre certamente ad affinare la pressione del gasolio, l'inizio di iniezione ecc , però consente dei margini necessari al normale funzionamento altrimenti non sarebbe possibile alcuna mappatura, alcuna modifica della gestione egr e neppure la presenza della stessa egr . Ora siccome la centralina viene "imbrogliata" dalla presenza della resistenza il sistema "crede" che i dati gestiti siano attendibili ed è per questo che i cavalli aumentano!
la differenza tra jtd e jtdm non è significativa di fronte al fatto di interporre un resistore in quel punto che abbiamo visto , infatti lo si fa su entrambi i modelli con la stessa tecnica e grossomodo con gli stessi risultati, poi le differenze costruttive e anche le differenze pressorie tra le due motorizzazioni possono influire forse sul grado di affidabilità e la durata di quel motore così drogato.
infine un guasto fisico della centralina (con componenti fusi) può essere riconducibile solo ed esclusivamente ad una situazione in cui quel o quei componenti sono stati sottoposti fisicamente , situazione che li ha fatti lavorare molto al di fuori del campo previsto dalle loro caratteristiche intrinseche ( polarità corrente, tensione, temperatura ecc) . é particamente impossibile che un transistor di una centralina si fonda perchè la sonda "urla" e il debimetro è "ammutolito" :smiley_001:, nessuna centralina al mondo durerebbe molto a lungo e sarebbe assolutamente inconcepibile l'uso dell'elettronica sui motori se così fosse! sarebbe come dire che se fai il maratoneta senza essere allenato puoi finire in manicomio perchè l'accido lattico dei muscoli ti fa diventare matto:lol2:.
A parte il fatto che il guasto specifico da me riparato era ogni volta come ho detto residente in una zona che gestisce un andamento fisico del mondo esterno (sensori) e ben a valle dalle sezioni digitali che si occupano della gestione a livello software , per farmi capire meglio dovrei avere una lavagna e lo schema a blocchi della centralina, ma spero comunque che ora qualcun altro si sia aggiunto alla lista dei "capenti" :D :decoccio::decoccio:
 
io ho capito :D
ciao
 
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Ok Paolo, ora ho capito, non stare a fare disegni vari, ci sono anch'io trai capienti ora :D
Ho voluto commentare per come l'avevo capito e dunque intrerpretrato, ora sono a posto, grazie
 
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