Auto Elettrica: opinioni, confronti e novità del settore green

dopo tanto discutere, su 3 cose ci troviamo tutti d'accordo
1- le bev non sono per tutti, ma solo per alcuni, pensare ad una elettrificazione di massa è una follia. Per tutte le Sig.re Maria (cit. ale1975) sono una buona alternativa
2- l'imposizione è stata completamente errata. Si è distrutta l'industria automotive con tutta la sua filiera, senza nessun vantaggio reale per l'utente comune.
3-La comunità europea ha sbagliato completamente l'approccio o meglio la successione degli eventi che si doveva seguire per arrivare all'elettrificazione.
Prima si doveva risolvere il problema della produzione e distribuzione di energia e poi pensare al cambio da termico ad elettrico, con l'brido, in tutte le sue forme, che avrebbe dovuto svolgere la funzione di ponte nella transizione.

Una buona colpa è da attribuire anche alle case costruttrici, perché quando la l'Europa ha messo al bando il motore termico, non ho sentito tutte queste levate scudi dalle case automobilistiche, ma anzi facevano a gara a chi la sparava più grossa su chi avrebbe avuto per prima una produzione solo elettrica. Perché parliamoci chiaro, tutti si sono fatti ingolosire dall'idea di sostituire l'intero parco circolante europeo in pochi anni. Quindi fiumi di investimenti che poi si sono rilevati sbagliati. Oltre al fatto di non avere preso nemmeno in considerazione la concorrenza cinese avendo la supponenza (completamente infondata) di credere di essere i migliori, salvo poi renderti conto che ti offrono un prodotto che è almeno una generazione avanti al tuo ad un prezzo più basso. E per capire quanto sono avanti a noi, basta pensare alla Xiaomi : un'azienda che fà elettrodomestici e smartphone in due anni ha sviluppato , ingegnerizzato , costruito linee di produzione da zero per un modello che sarà si per pochi, ma che, anche volendo rimanere nel solo campo elettrico, è una gran macchina. E adesso non sai come correre ai ripari, perché l'unica soluzione sarebbero i dazi, ma considerando che tutte le batterie (come gran parte della componentistica) vengono da lì , hai le mani legate.
e anche sentendo i rumor che stanno uscendo su come la comunità europea vuole sostenere l'elettrico non siamo messi bene, tanto che tutti i produttori di auto stanno già facendo la voce grossa. Perché è inutile dare incentivi per mettere linee di produzione per batterie quando comunque costa di più che acquistarle dai produttori cinesi. Come è del tutto illusorio agevolare i produttori cinesi ad aprire gigafactory in Europa a patto che ci sia uno scambio di knowhow e tecnologie, quando i cinesi sanno bene che sei tu a avere il loro bisogno e non il contrario oltre al fatto che hanno già praticamente il monopolio delle batterie e non avrebbero niente da guadagnarci. Quindi i costruttori, avendo già ben chiaro questo, chiedono l'unica cosa che potrebbe salvarli : incentivi, incentivi e ancora incentivi a pioggia. E considerando che in una bev almeno il 40% del costo è legato alla batteria, significa regalare soldi ai cinesi, che potranno continuare ad investire in r&d ed aumentare ancora di più il gap.
per quanto mi riguarda e per quanto non sia un suo simpatizzante l'unica soluzione è quella di Trump : niente più incentivi e ognuno libero di comprare e usare quello che ritiene più adatto alle sue esigenze. Se l'elettrico sarà veramente il futuro ( cosa che credo, ma non nei tempi ipotizzati) allora saprà ritagliarsi la sua fetta di mercato e crescere nel tempo, spingendo i nostri produttori ad investire in ricerca e sviluppo per colmare il gap nei tempi e nei modo dettati dal mercato e dalla domanda, senza affidarsi solo ed esclusivamente ad incentivi che drogano il mercato.

👏👏👏👏👏
Questi sono 2 post da incorniciare.
 
Una buona colpa è da attribuire anche alle case costruttrici, perché quando la l'Europa ha messo al bando il motore termico, non ho sentito tutte queste levate scudi dalle case automobilistiche, ma anzi facevano a gara a chi la sparava più grossa su chi avrebbe avuto per prima una produzione solo elettrica. Perché parliamoci chiaro, tutti si sono fatti ingolosire dall'idea di sostituire l'intero parco circolante europeo in pochi anni. Quindi fiumi di investimenti che poi si sono rilevati sbagliati.
Concordo in pieno
 
per quanto mi riguarda e per quanto non sia un suo simpatizzante l'unica soluzione è quella di Trump : niente più incentivi e ognuno libero di comprare e usare quello che ritiene più adatto alle sue esigenze. Se l'elettrico sarà veramente il futuro ( cosa che credo, ma non nei tempi ipotizzati) allora saprà ritagliarsi la sua fetta di mercato e crescere nel tempo, spingendo i nostri produttori ad investire in ricerca e sviluppo per colmare il gap nei tempi e nei modo dettati dal mercato e dalla domanda, senza affidarsi solo ed esclusivamente ad incentivi che drogano il mercato.
Esatto, sto cercando di farlo capire , ( avevo anche citato “comprate l’ auto che preferite) , ci deve essere libertà , e se , in futuro , l Ekettrico coprirà anche km di autisti più esigenti , ben venga . Avverrà presto ? Tardi ? No di certo domani , chi lo Sa
Ti ripeto il concetto, sono le macchine che devono stare alle nostre esigenze e non noi alle loro. Ecco perché continua a dire, ok elettrico, ma deve esserci libertà di scelta.
Certo
Ma l ho già scritto , la libertà di scelta è sacrosanta
 
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Pensare di avere un'auto da decine di migliaia di euro e vivere l'ansia di ricarica come per uno smartphone la vedo dura...

L'Italia non può sostituire il termico con l'elettrico per tutta una serie di ragioni paesaggistiche, urbano e infrastrutturale.
L'Olanda (una manciata di km/Q) non conoscono le montagne è un'altra storia...
 
L'Italia non può sostituire il termico con l'elettrico per tutta una serie di ragioni paesaggistiche, urbano e infrastrutturale.
L Italia non può per la sua innata capacità ornai di rimanere ancorata a tale adagio.
Quindi le colonnine che ho visto in Francia sull autostrada da Clermont ferrant a Montpellier , che attraversa completamente il loro “massif central”… e pianura ? Provate a farla quell autostrada
Oppure quando le trovo in Svizzera ?

Condivido sul fatto che paesi come l Olanda sia più facile , ma scavallando le Alpi si nota una bella differenza su cosa si può realmente fare con la volontà .
 
Ah ma figurarsi , perché fai 200 km per andare magari al campo di calcetto o padle o per l aperitivo ?
no. non è questione di km fatti ma di ore disponibili alla ricarica. se torni da lavoro e la metti sotto carica si ricarica per X ore magari sufficienti. se invece vai fuori per Y ore la ricarica la fai per X-Y ore e potrebbe non bastare.
 
Quindi le colonnine che ho visto in Francia sull autostrada da Clermont ferrant a Montpellier , che attraversa completamente il loro “massif central”… e pianura ? Provate a farla quell autostrada
e hai visto pure qst centrale.jpg nei tuoi giri francesi? in italia non la vedi di certo
 
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In Francia sono stati furbi a investire sul nucleare e hanno energia al minor costo d’Europa
 
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e hai visto pure qst Visualizza allegato 284440 nei tuoi giri francesi? in italia non la vedi di certo
Certo che le ho viste , a Samour e poi vicino a Lione
Ovvio il nucleare agevola l erogazione in rete e si adegua in modo rapido alla potenza richiesta ( volendo), ma ciò non toglie che esiste anche il tema “costruzione infrastrutturale delle colonnine” che nulla c entra con la rete a monte, che magari viene reso difficoltoso da mille burocrazie
no. non è questione di km fatti ma di ore disponibili alla ricarica. se torni da lavoro e la metti sotto carica si ricarica per X ore magari sufficienti. se invece vai fuori per Y ore la ricarica la fai per X-Y ore e potrebbe non bastare.
Se non usi l auto , hai tempo per caricarla
In città , io vedo una buona capillarità che , vi dirò , per trovar parcheggio faccio prima a cercare le colonnine con la mia plug in se devo andare a Torino … ad esempio …
 
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I cugini francesi sono stati lungimiranti, non si sono fatti prendere dal panico ed hanno mantenuto la produzione nucleare, a differenza dell'Italia e della Germania. Nel nostro caso sono stati sbagliati i tempi, si è votato a ridosso del disastro ed è prevalsa la paura, nel caso della Germania invece, è stata una scelta ancora più stupida dettata dalla follia green. Cosi la ex locomotiva d'Europa è passata da esportatore ad importatore di energia, ed uno dei motivi per cui è diventata la ex locomotiva è proprio questo. Leggendo i vari articoli si magnifica sul fatto che la Germania ormai produce più del 60% del fabbisogno nazionale da energia rinnovabile, ma non si dice che sempre in Germania il mercato dell'energia è diventato incontrollabile. Sapevate che sempre in Germania, a febbraio 2025, in alcuni giorni il kw/h è arrivato a costare quasi 1 euro ed è dovuta intervenire l'Italia per aiutarla a calmierare i prezzi esportando energia ad un prezzo più basso? il tutto dovuto da meno vento e più nuvolosità. Però per trovare queste informazioni devi cercare, quasi scavare, perché non sono in bella vista, quasi nascoste, perché deve passare la favoletta che le rinnovabili sono tutte belle, buone, senza difetti, la soluzione a tutti i mali del mondo...
 
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Reactions: gigivicenza
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