Auto Elettrica: opinioni, confronti e novità del settore green

Si ma concorderai che la tua situazione non e attuabile da tutti, non in termini economici, ma come disponibiltà di spazio. Immagino che tu non abiti in condominio....per il ritorno dell' investimento, lascia perdere, non rientrerai mai, a meno che non si torni ai 0.9 euro/kW, ma a quei livelli l' elettrico morirà da solo.
L investimento rientra anche considerando che ammortizzi anche i consumi della casa
Lavoro in ambito di efficientameto energetico , fidatevi , più si è autonomi con accumulo e produzione , e meglio sarà
 
non è vero, dire che l'accumulo conviene sempre è un errore. io ho messo un accumulo da 15kw e dopo 4 anni di utilizzo posso tranquillamente affermare che ho fatto un investimento completamente sbagliato. per quando rientrerò dall'investimento avrò già sostituito le batterie da un bel pezzo.
Dipende sempre da caso a caso e dall'utilizzo che se ne fa.
 
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@Ale1975 non sono un talebano del termico, e credo che la mia posizione sull'elettrico sia molto simile alla tua, ma cerchiamo si essere realistici. Supponiamo che sia come dici tu, che nel nord Italia sull'80% dei condomini ci sia un bel tetto. Per un normale condominio di 20 appartamenti, se ti dice bene hai un tetto con superficie di 150/160 mq ( situazione abbastanza realistica, con condominio sviluppato su due colonne, con appartamenti da circa 80mq ). Di questi 160mq la superficie utilizzabile è la meta, perché essendo i tetto a falde, necessariamente sola una falda, se ti dice bene è esposta a sud (o SE / SO che al limite potrebbe andar bene ugualmente). Volendo fornire 3kw ad ogni appartamento avresti bisogno di circa 400mq disponibili ( per 3kw hai bisogno di circa 15mq x 20 appartamenti = 400mq), ne hai a disposizione meno di un quarto. Riusciresti al max a ricavare 17/20kw. . Avresti comunque a disposizione meno di 1kw per appartamento, un accumulo di circa 8kw al giorno per ognuno. E tutto questo solo in linea teorica, perché da possessore di impianto fotovoltaico, sai benissimo che nel periodo che va da tardo autunno a inizio primavera la produzione è molto di meno, forse 4/5 kw. Anche supponendo che quel poco che ho disposizione lo utilizzo solo per ricaricare l'auto, a 30km ci arrivo a malapena. E naturalmente tutto il discorso va a farsi benedire quando piove o c'è la nebbia, cosa tutt'altro che rara al nord. Anche volendo essere ottimisti, la cosa è abbastanza tirata per i capelli. Senza considerare che la comunità europea sta incentivando il passaggio dalle caldaie a gas alle pompe di calore. Insomma con questi pochi kw che un povero cristiano potrebbe avere ci dobbiamo fare fare un po' troppe cose : utenze, riscaldamento, ricarica etc. Tutto questo per dire che i pannelli fotovoltaici non possono essere presi come soluzione alla ricarica domestica. Come per le bev , è una soluzione che può andar bene per una cerchia ristretta. Tutto il discorso salta in aria se ognuno avesse la possibilità di installare la wallbox, ma li ritorniamo ai soliti problemi di produzione e distribuzione di energia elettrica.
Hai fatto un quadro perfetto della situazione 👍 basterebbe lasciare in produzione le classiche termiche insieme alle ibride e elettriche e quindi lasciare libera scelta e ognuno si compra quello che è più conveniente e comodo da usare.
 
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non è vero, dire che l'accumulo conviene sempre è un errore. io ho messo un accumulo da 15kw e dopo 4 anni di utilizzo posso tranquillamente affermare che ho fatto un investimento completamente sbagliato. per quando rientrerò dall'investimento avrò già sostituito le batterie da un bel pezzo.
Dipende sempre da caso a caso e dall'utilizzo che se ne fa.
Infatti , bisogna farsi dei bei conti
Non nego che essendo elettrotecnico ne fui ovviamente avvantaggiato .

Ma al giorno d oggi , ogni acquisto va attentamente ponderato
Non è più come una volta che ( andando sul mondo auto ) :
20000 km anno diesel
Meno km? Benzina
 
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Ah ma figurarsi , perché fai 200 km per andare magari al campo di calcetto o padle o per l aperitivo ?
Quindi secondo te, un comune mortale rientra da lavoro con l’auto scarica e non deve essere più libero di uscire nei tempi che vuole perché è vincolato dalle ricariche.

Questo come lo vogliamo chiamare, progresso o limitazione della libertà individuale?

Io se spendo migliaia e migliaia di euro per una macchina, è la macchina che deve stare alle mie esigenze e non io alle sue.

Questo lo possiamo ottenere solo lasciando libertà di scelta
 
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Reactions: gigalfa
In molti parcheggi di locali pubblici privati le colonnine non ci sono....alcune volte perchè in spazi limitati in determinati periodi si possono creare "dissapori" da parcheggio....almeno sinchè una normativa non emette un obbligo come per i posti riservati
 
Quindi secondo te, un comune mortale rientra da lavoro con l’auto scarica e non deve essere più libero di uscire nei tempi che vuole perché è vincolato dalle ricariche.

Questo come lo vogliamo chiamare, progresso o limitazione della libertà individuale?
ora cerco di fare un esempio semplice , sperando sia esaustivo , viceversa resta della tua idea , io resto della mia .

- ipotesi nuova Renault 4 autonomia wltp circa 400 km
- uso della “sig Ra Maria” :30 km sub urbano al giorno
A voler essere severi …consuma 20kwh/100 km
Quindi la sera , per 30 km ha consumato facciamo ,8-9 kw???
Bene , arriva a casa con ben 43 kwh ancora in batteria, che bastano e avanzano almeno per altri 250 km . Se la serata con le amiche non è un aperitivo a Milano partendo da Venezia … o contrario , non mi pare sia un problema

Ripeto : se invece si parla di persone che o per lavoro , o anche per svago ( ad esempio chi fa sport con trasferte lontano per esempio correre in motocross) e ovvio che potrebbe essere da valutare con attenzione

C e molta più gente di quel che si crede che fa 400 km in un mese !!!!!!
 
ora cerco di fare un esempio semplice , sperando sia esaustivo , viceversa resta della tua idea , io resto della mia .

- ipotesi nuova Renault 4 autonomia wltp circa 400 km
- uso della “sig Ra Maria” :30 km sub urbano al giorno
A voler essere severi …consuma 20kwh/100 km
Quindi la sera , per 30 km ha consumato facciamo ,8-9 kw???
Bene , arriva a casa con ben 43 kwh ancora in batteria, che bastano e avanzano almeno per altri 250 km . Se la serata con le amiche non è un aperitivo a Milano partendo da Venezia … o contrario , non mi pare sia un problema

Ripeto : se invece si parla di persone che o per lavoro , o anche per svago ( ad esempio chi fa sport con trasferte lontano per esempio correre in motocross) e ovvio che potrebbe essere da valutare con attenzione

C e molta più gente di quel che si crede che fa 400 km in un mese !!!!!!
È inutile che continui a fare esempi. Gli esempi lasciano il temp’ che trovano. Non siamo dei robot che ci programmiamo la vita.

Ti ripeto il concetto, sono le macchine che devono stare alle nostre esigenze e non noi alle loro. Ecco perché continua a dire, ok elettrico, ma deve esserci libertà di scelta.
 
dopo tanto discutere, su 3 cose ci troviamo tutti d'accordo
1- le bev non sono per tutti, ma solo per alcuni, pensare ad una elettrificazione di massa è una follia. Per tutte le Sig.re Maria (cit. ale1975) sono una buona alternativa
2- l'imposizione è stata completamente errata. Si è distrutta l'industria automotive con tutta la sua filiera, senza nessun vantaggio reale per l'utente comune.
3-La comunità europea ha sbagliato completamente l'approccio o meglio la successione degli eventi che si doveva seguire per arrivare all'elettrificazione.
Prima si doveva risolvere il problema della produzione e distribuzione di energia e poi pensare al cambio da termico ad elettrico, con l'brido, in tutte le sue forme, che avrebbe dovuto svolgere la funzione di ponte nella transizione.

Una buona colpa è da attribuire anche alle case costruttrici, perché quando la l'Europa ha messo al bando il motore termico, non ho sentito tutte queste levate scudi dalle case automobilistiche, ma anzi facevano a gara a chi la sparava più grossa su chi avrebbe avuto per prima una produzione solo elettrica. Perché parliamoci chiaro, tutti si sono fatti ingolosire dall'idea di sostituire l'intero parco circolante europeo in pochi anni. Quindi fiumi di investimenti che poi si sono rilevati sbagliati. Oltre al fatto di non avere preso nemmeno in considerazione la concorrenza cinese avendo la supponenza (completamente infondata) di credere di essere i migliori, salvo poi renderti conto che ti offrono un prodotto che è almeno una generazione avanti al tuo ad un prezzo più basso. E per capire quanto sono avanti a noi, basta pensare alla Xiaomi : un'azienda che fà elettrodomestici e smartphone in due anni ha sviluppato , ingegnerizzato , costruito linee di produzione da zero per un modello che sarà si per pochi, ma che, anche volendo rimanere nel solo campo elettrico, è una gran macchina. E adesso non sai come correre ai ripari, perché l'unica soluzione sarebbero i dazi, ma considerando che tutte le batterie (come gran parte della componentistica) vengono da lì , hai le mani legate.
 
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e anche sentendo i rumor che stanno uscendo su come la comunità europea vuole sostenere l'elettrico non siamo messi bene, tanto che tutti i produttori di auto stanno già facendo la voce grossa. Perché è inutile dare incentivi per mettere linee di produzione per batterie quando comunque costa di più che acquistarle dai produttori cinesi. Come è del tutto illusorio agevolare i produttori cinesi ad aprire gigafactory in Europa a patto che ci sia uno scambio di knowhow e tecnologie, quando i cinesi sanno bene che sei tu a avere il loro bisogno e non il contrario oltre al fatto che hanno già praticamente il monopolio delle batterie e non avrebbero niente da guadagnarci. Quindi i costruttori, avendo già ben chiaro questo, chiedono l'unica cosa che potrebbe salvarli : incentivi, incentivi e ancora incentivi a pioggia. E considerando che in una bev almeno il 40% del costo è legato alla batteria, significa regalare soldi ai cinesi, che potranno continuare ad investire in r&d ed aumentare ancora di più il gap.
per quanto mi riguarda e per quanto non sia un suo simpatizzante l'unica soluzione è quella di Trump : niente più incentivi e ognuno libero di comprare e usare quello che ritiene più adatto alle sue esigenze. Se l'elettrico sarà veramente il futuro ( cosa che credo, ma non nei tempi ipotizzati) allora saprà ritagliarsi la sua fetta di mercato e crescere nel tempo, spingendo i nostri produttori ad investire in ricerca e sviluppo per colmare il gap nei tempi e nei modo dettati dal mercato e dalla domanda, senza affidarsi solo ed esclusivamente ad incentivi che drogano il mercato.
 
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Reactions: gigalfa e ciomauro
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