Auto Elettrica: opinioni, confronti e novità del settore green

L'elettrica per tutti c'è....si chiama superibrida e tra non molto si estenderà al seg. B. Inutile girarci intorno, termicisti, elettricisti e politica. Il resto è polemica....
 
Lo hanno scritto sopra
Fu detto così all arrivo delle giapponesi
Stessa cosa sulle coreane

Mentre ora ?
Se si parla di affidabilità , la giapponese Toyota è sicuramente il marchio che da più garanzie
Secondo me state facendo un po’ di confusione . I giapponesi hanno sempre prodotto con qualità elevate. Tutto, non solo nel settore automobilistico. Il loro tallone d’Achille era il design. Non si è mai parlato di prodotti altamente scadenti giapponesi.
Per i cinesi è esattamente il contrario. Hanno sempre prodotto con qualità bassissima e con materiali incerti. Quindi il paragone non regge assolutamente.

I cinesi non hanno mai avuto regole, non hanno mai rispettato le normative. Da dove sarebbe venuto fuori tutto questo virtuosismo cinese che volete evidenziare?
 
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Direi che non esiste per nulla quella precisione tipica dei prodotti giapponesi, non solo in automotive.

I giapponesi sono gli inventori di Roland, azienda leader da decenni per quanto riguarda gli strumenti musicali, oltre che Yamaha.
Le loro mitiche TR 707, TR 808 e TR 909 sono ad oggi inimitabili e, benché uscite negli anni 70 e 80, ancora oggi noi tutti balliamo i brani prodotti da questi favolosi timbri di batteria elettronica.
E vi risparmio il resto della strumentistica, direi infinita .
Le Yamaha NS10M studio , monitor usciti negli anni 70, ancora oggi sono un riferimento nella produzione audio , con buona pace dei prodotti cinesi che fanno di tutto e di più per scalzare questo eterno primato senza alcun successo.

Si potrebbe continuare nella descrizione dell' innovazione tecnologica in tutti o settori immaginabili, compresa l' arte culinaria

I cinesi sono legati all' appariscenza scenografica e su questo tanto di cappello ma , ad oggi, nulla di nuovo sul fronte innovativo e qualitativo.
Piuttosto, che migliorino la precisione nelle tradizioni per le istruzioni : se leggete le versioni italiane dei loro prodotti , rimanete inorriditi.

Se poi volessimo affidare le nostre stesse vite o quelle dei nostri cari alle automobili con le quali tutti i giorni ci confrontiamo con il traffico, le intemperie, gli ostacoli, ecc., personalmente preferisco acquistare auto da chi ha percorso strade per oltre 100 anni, anzi: ha percorso chilometri quando ancora nemmeno esistevano le strade , vedasi Alfa Romeo.
 
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Paragonare i cinesi ai giapponesi e anche ai coreani, mi sembra un azzardo. I giapponesi peccavano con l’estetica, ma hanno sempre creato prodotti di qualità in tutti i settori. I cinesi esattamente al contrario, prodotti ultra scadenti, tossici e copiati.

Se noi non abbiamo conoscenze nel settore elettronico loro non hanno conoscenza nel settore automobilistico. Ed è molto più complesso avere conoscenze nel automobilistico.

Forse non è chiaro lo scenario.
In Cina ci sono oltre 100 case automobilistiche, e per fortuna solo poche vendono fuori dalla Cina; anche perché al momento il loro mercato interno è quello che tira di più al mondo.

La sola BYD, che è diventato il terzo produttore mondiale per vendite nel 2024, ha più di 110.000 impiegati solo in ricerca e sviluppo.
A titolo di esempio BMW, che noi consideriamo un marchio premium, in totale ha 120.000 dipendenti e solo 11.000 in ricerca e sviluppo.
Nelle vetture elettriche BYD è ormai il primo marchio mondiale per vendite e tecnologia.
Peraltro andate a vederle, io sono rimasto colpito e spaventato dalla qualità costruttiva. E non è il produttore più lussuoso.

Forse nelle vetture termiche i cinesi non diventeranno i migliori, ma credo solo perché l'endotermico non sembra essere nelle loro strategie (al momento).

@VURT: anche nell'elettronica erano sotto-zero, ma oggi il 90% dei telefoni cellulari sono prodotti in Cina e quasi il 50% delle reti di telecomunicazioni sono in tecnologia cinese. E si sono fermati al 50% solo grazie al BAN USA. Senza contare tutti gli altri apparati elettronici.
E tutto questo in 25 anni.

O i produttori occidentali capiscono che devono offrire qualcosa di più mirato per i clienti, o il mio timore è che saranno "tritati" in meno di 10 anni.
 
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Forse non è chiaro lo scenario.
In Cina ci sono oltre 100 case automobilistiche, e per fortuna solo poche vendono fuori dalla Cina; anche perché al momento il loro mercato interno è quello che tira di più al mondo.

La sola BYD, che è diventato il terzo produttore mondiale per vendite nel 2024, ha più di 110.000 impiegati solo in ricerca e sviluppo.
A titolo di esempio BMW, che noi consideriamo un marchio premium, in totale ha 120.000 dipendenti e solo 11.000 in ricerca e sviluppo.
Nelle vetture elettriche BYD è ormai il primo marchio mondiale per vendite e tecnologia.
Peraltro andate a vederle, io sono rimasto colpito e spaventato dalla qualità costruttiva. E non è il produttore più lussuoso.

Forse nelle vetture termiche i cinesi non diventeranno i migliori, ma credo solo perché l'endotermico non sembra essere nelle loro strategie (al momento).

@VURT: anche nell'elettronica erano sotto-zero, ma oggi il 90% dei telefoni cellulari sono prodotti in Cina e quasi il 50% delle reti di telecomunicazioni sono in tecnologia cinese. E si sono fermati al 50% solo grazie al BAN USA. Senza contare tutti gli altri apparati elettronici.
E tutto questo in 25 anni.

O i produttori occidentali capiscono che devono offrire qualcosa di più mirato per i clienti, o il mio timore è che saranno "tritati" in meno di 10 anni.
Un conto sono gli occidentali che producono in Cina, con standard occidentali, un conto è quello che producono in autonomia i cinesi.

BMW e tutti i costruttori europei non hanno bisogno di numeri elevati di ricercatori, hanno esperienza e conoscenze alle spalle che per i cinesi è ancora tutto da scoprire.

Già solo il fatto che in Cina ci sono 100 case automobilistiche, ti fa capire il loro grado di conoscenze e qualità. Nascono come i funghi senza sapere nemmeno a cosa vanno in contro. Infatti, tante, sono già fallite.
Produrre auto non è come produrre gli oggettini che trovi nei negozi cinesi.

Detto questo, poiché il loro mercato interno stà rallentando e oltre confini non c’è tutto questo interesse, si parla già di sovrapproduzione. Questo significa che si corre il rischio di acquistare una macchina ferma da tantissimo tempo.

100 case auto in Cina, significa una sola cosa, totale incompetenza del settore. Altrimenti si sarebbero resi conto che non ha senso avere tante inutili case auto
 
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L articolo riporta

“Tuttavia, non si tratta di vetture economiche: con prezzi compresi tra 50.000 e 95.000 euro, è difficile definirle “concorrenti a basso costo" per BMW e Mercedes.”
Che è quanto scrivevo poco sopra , quelle ben fatte se le fanno pagare tanto quanto le europee
Ma anche quelle ben fatte (e costose), hanno problemi di elettronica nei sistemi di assistenza alla guida, tanto che spesso il conducente li spegne, perché non funzionano come dovrebbero. L'articolo riporta:

"C’è però un aspetto su cui devono ancora lavorare secondo ADAC e cioè negli ADAS. Una critica ricorrente in quasi tutti i veicoli testati da ADAC è il funzionamento a volte inaffidabile dei sistemi di assistenza alla guida. Questo dimostra che sono necessari molti anni di lavoro per sviluppare sistemi complessi come il cruise control adattivo o i sistemi di avviso di superamento della corsia, in modo che funzionino in modo affidabile e prevedibile. Secondo il rapporto pare che MG, Great Wall Motors (GWM), Nio e BYD diano più importanza alla mera esistenza di un sistema di assistenza alla guida che alla sua funzionalità.

Sistemi di mantenimento della corsia poco affidabili, un riconoscimento della segnaletica stradale poco efficace, interventi poco accurati degli ADAS durante la guida e avvisi acustici spesso esagerati dei pericoli percepiti erodono rapidamente la fiducia delle persone. Il risultato è che i conducenti semplicemente disattivano i sistemi effettivamente utili perché non sopportano i malfunzionamenti. Anche Nio che può contare su di un’ampia suite di sensori di tutti i tipi, compreso il LiDAR, secondo il rapporto non propone sistemi ADAS particolarmente affidabili.
"

Emblematico il punto dove viene detto:
"pare che MG, Great Wall Motors (GWM), Nio e BYD diano più importanza alla mera esistenza di un sistema di assistenza alla guida che alla sua funzionalità."
Qui direi che la differente "filosofia" rispetto ai giapponesi (ed occidentali) si vede. In pratica pensano (i cinesi): "Ci vogliono i sistemi di assistenza alla guida? Vabbè, mettiamoceli, se anche funzionano in qualche modo va bene comunque, l'importante è poter dire che ci sono."
 
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Riporto l' esperienza di un mio collega con una Link&Co:
- prime settimane: auto stupenda, economica, comoda, meglio di questa è di quella
- dopo 6 mesi: " mentre viaggiavo di notte, all' improvviso tutto il cruscotto buio. La macchina andava , le luci erano accese, ma le frecce non funzionano, i devoluti nemmeno, tutto come spento. Dopo un paio di secondi si è riavviato tutto, come niente fosse.
- dopo 1 settimane dall" evento: chiuso il noleggio, con la motivazione " a mia moglie non piace..."

Vedete voi...

Non che sulla Tonale non ci siano problemi di alberi di natale con tutto acceso ecc ecc ehhhhh
Dai su, io sono il primo a voler demonizzare le auto elettriche, ma questa problematica è assolutamente al pari ad una delle tante che si verificano, appunto, sulla Tonale!!!!
 
Ma anche quelle ben fatte (e costose), hanno problemi di elettronica nei sistemi di assistenza alla guida, tanto che spesso il conducente li spegne, perché non funzionano come dovrebbero. L'articolo riporta:

"C’è però un aspetto su cui devono ancora lavorare secondo ADAC e cioè negli ADAS. Una critica ricorrente in quasi tutti i veicoli testati da ADAC è il funzionamento a volte inaffidabile dei sistemi di assistenza alla guida. Questo dimostra che sono necessari molti anni di lavoro per sviluppare sistemi complessi come il cruise control adattivo o i sistemi di avviso di superamento della corsia, in modo che funzionino in modo affidabile e prevedibile. Secondo il rapporto pare che MG, Great Wall Motors (GWM), Nio e BYD diano più importanza alla mera esistenza di un sistema di assistenza alla guida che alla sua funzionalità.

Sistemi di mantenimento della corsia poco affidabili, un riconoscimento della segnaletica stradale poco efficace, interventi poco accurati degli ADAS durante la guida e avvisi acustici spesso esagerati dei pericoli percepiti erodono rapidamente la fiducia delle persone. Il risultato è che i conducenti semplicemente disattivano i sistemi effettivamente utili perché non sopportano i malfunzionamenti. Anche Nio che può contare su di un’ampia suite di sensori di tutti i tipi, compreso il LiDAR, secondo il rapporto non propone sistemi ADAS particolarmente affidabili."

Emblematico il punto dove viene detto:
"pare che MG, Great Wall Motors (GWM), Nio e BYD diano più importanza alla mera esistenza di un sistema di assistenza alla guida che alla sua funzionalità."
Qui direi che la differente "filosofia" rispetto ai giapponesi (ed occidentali) si vede. In pratica pensano (i cinesi): "Ci vogliono i sistemi di assistenza alla guida? Vabbè, mettiamoceli, se anche funzionano in qualche modo va bene comunque, l'importante è poter dire che ci sono."
Ma i cinesi non erano avanti con le tecnologie, con l’elettronica? Se non sono capaci su ciò che hanno più conoscenze, figuriamoci sul resto….
O come al solito è solo apparenza senza preoccuparsi della qualità
 
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