Auto Elettrica: opinioni, confronti e novità del settore green

Credo che ognuno debba ragionare e valutare il tipo di auto che va bene a se stesso. Conosco anche io gente che con l'elettrica non si trova male, fanno poca strada, tragitti brevi spesso urbani, se fanno viaggi più lunghi gli piace programmare soste, ricariche ecc. Nulla in contrario. Sopporto molto meno l'imposizione dell'elettrica, sia con la famosa scadenza del 2035, sia con gli incentivi economici. Perché l'elettrico non può andare bene a tutti per svariati motivi, alcuni probabilmente irrisolvibili.
 
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Credo che ognuno debba ragionare e valutare il tipo di auto che va bene a se stesso. Conosco anche io gente che con l'elettrica non si trova male, fanno poca strada, tragitti brevi spesso urbani, se fanno viaggi più lunghi gli piace programmare soste, ricariche ecc. Nulla in contrario. Sopporto molto meno l'imposizione dell'elettrica, sia con la famosa scadenza del 2035, sia con gli incentivi economici. Perché l'elettrico non può andare bene a tutti per svariati motivi, alcuni probabilmente irrisolvibili.
La scadenza del 2035 ha subito modifiche e sicuramente, per come stá andando il mercato e l’evoluzione dell’elettrico, altre modifiche ci saranno
 
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La scadenza del 2035 ha subito modifiche e sicuramente, per come stá andando il mercato e l’evoluzione dell’elettrico, altre modifiche ci saranno
Si credo anche io, e me lo auguro. E comunque in generale i motori endotermici avranno ancora vita lunga in molti settori, penso ai trasporti pesanti e all'agricoltura ad esempio (che non rientrano nella messa al bando 2035), dove l'elettrico è improponibile.
 
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Se poi tutti in Italia dovessero avere solo auto elettriche per ricaricarle altro che pale eoliche e pannelli solari, dovremmo quasi sicuramente ricorrere al nucleare
 
Se poi tutti in Italia dovessero avere solo auto elettriche per ricaricarle altro che pale eoliche e pannelli solari, dovremmo quasi sicuramente ricorrere al nucleare
Non è neanche tanto una questione di energia, ma di potenza e soprattutto di gestione della potenza. Se si vuole arrivare ai livelli di libertà di circolazione delle termiche, vanno ridotti di molto i tempi di ricarica, ridurre i tempi di ricarica significa inevitabilmente aumentare le potenze e la diffusione delle colonnine. Questo implica una revisione profonda della rete elettrica proprio per rendere capillare e fruibile le colonnine ad alta potenza, e per gestirne le oscillazioni di potenza. Tutto questo ha, ed avrà dei costi notevoli, che finiranno inevitabilmente in bolletta (peraltro ci sono già e temo aumenteranno) e nei costi di ricarica, con buona pace dei consumatori finali. Aggiungo che pure le accise attuali sui carburanti finiranno prima o poi spalmate su altre cose (elettricità ad esempio) perchè che piaccia o no, lo stato per stare in piedi ha bisogno anche di quei soldi, e se verranno a mancare dai carburanti, saranno presi da altre voci, la coperta è sempre quella..
L'energia elettrica non è una fonte primaria di energia, ma un vettore di energia, cioè un modo di trasportare energia, e questo è un limite fisico che nessuna nuova tecnologia potrà mai risolvere, per quello quando sento parlare di auto elettriche come "progresso" mi viene qualche prurito, non c'è niente di nuovo!
 
Non è neanche tanto una questione di energia, ma di potenza e soprattutto di gestione della potenza. Se si vuole arrivare ai livelli di libertà di circolazione delle termiche, vanno ridotti di molto i tempi di ricarica, ridurre i tempi di ricarica significa inevitabilmente aumentare le potenze e la diffusione delle colonnine. Questo implica una revisione profonda della rete elettrica proprio per rendere capillare e fruibile le colonnine ad alta potenza, e per gestirne le oscillazioni di potenza. Tutto questo ha, ed avrà dei costi notevoli, che finiranno inevitabilmente in bolletta (peraltro ci sono già e temo aumenteranno) e nei costi di ricarica, con buona pace dei consumatori finali. Aggiungo che pure le accise attuali sui carburanti finiranno prima o poi spalmate su altre cose (elettricità ad esempio) perchè che piaccia o no, lo stato per stare in piedi ha bisogno anche di quei soldi, e se verranno a mancare dai carburanti, saranno presi da altre voci, la coperta è sempre quella..
L'energia elettrica non è una fonte primaria di energia, ma un vettore di energia, cioè un modo di trasportare energia, e questo è un limite fisico che nessuna nuova tecnologia potrà mai risolvere, per quello quando sento parlare di auto elettriche come "progresso" mi viene qualche prurito, non c'è niente di nuovo!
….In conclusione, è quasi fantascienza!!! ☹️
 
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Al contrario di alcuni, io non ho certezze su come evolverà il futuro delle auto termiche/ elettriche, penso che abbozzare delle previsioni su quote mercato, listini, sia per noi utenti un po' un azzardo, sebbene ognuno abbia certamente il diritto di esprimere una propria opinione. L’unico parere che mi sento di dare, è su ciò che posso toccare con mano: ieri, di nuovo, sono salito su una Model 3 in esposizione alla ricerca di un motivo di piacere ma, nuovamente, la sensazione di essere su un prodotto della Mattel o Giochi Preziosi; dico solo una sensazione, con tutti i suoi limiti. Mi chiedo invece quale potrà essere il valore residuo di una elettrica in un futuro scenario di parco elettrico diffuso, ma anche e soprattutto nelle realtà di rarefatta diffusione che viviamo oggi. Altro problema riguarda la salute alimentare dei possessori di auto elettriche: saremo (saranno) tutti obesi? Me lo chiedo visto che in rete si propina in più occasioni la sosta ricarica come un'opportunità per cibarsi: "...e adesso andiamo a mangiare!" come se tutte le elettriche si scaricassero solo a pranzo o a cena... mi piacerebbe poter continuare a scegliere liberamente (come già ora) se mangiare un panino, bere una bibita, o anche ripartire al volo, nemmeno mi piace alienarmi sul tablet dell’auto nell’ attesa. La sosta (forzata) per la ricarica, NON è un vantaggio e non aggiunge niente a quanto uno possa già fare, ma per libera scelta, in sosta carburante. Gli esperti di marketing, non insultatino il comprendonio delle persone. Vedere con una certa ricorrenza le Tesla in autostrada, veleggiare a velocità da costa azzurra, mi suscita domande.
 
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Al contrario di alcuni, io non ho certezze su come evolverà il futuro delle auto termiche/ elettriche, penso che abbozzare delle previsioni su quote mercato, listini, sia per noi utenti un po' un azzardo, sebbene ognuno abbia certamente il diritto di esprimere una propria opinione. L’unico parere che mi sento di dare, è su ciò che posso toccare con mano: ieri, di nuovo, sono salito su una Model 3 in esposizione alla ricerca di un motivo di piacere ma, nuovamente, la sensazione di essere su un prodotto della Mattel o Giochi Preziosi; dico solo una sensazione, con tutti i suoi limiti. Mi chiedo invece quale potrà essere il valore residuo di una elettrica in un futuro scenario di parco elettrico diffuso, ma anche e soprattutto nelle realtà di rarefatta diffusione che viviamo oggi. Altro problema riguarda la salute alimentare dei possessori di auto elettriche: saremo (saranno) tutti obesi? Me lo chiedo visto che in rete si propina in più occasioni la sosta ricarica come un'opportunità per cibarsi: "...e adesso andiamo a mangiare!" come se tutte le elettriche si scaricassero solo a pranzo o a cena... mi piacerebbe poter continuare a scegliere liberamente (come già ora) se mangiare un panino, bere una bibita, o anche ripartire al volo, nemmeno mi piace alienarmi sul tablet dell’auto nell’ attesa. La sosta (forzata) per la ricarica, NON è un vantaggio e non aggiunge niente a quanto uno possa già fare, ma per libera scelta, in sosta carburante. Gli esperti di marketing, non insultatino il comprendonio delle persone. Vedere con una certa ricorrenza le Tesla in autostrada, veleggiare a velocità da costa azzurra, mi suscita domande.
Concordo in pieno con le tue osservazioni. Viaggiare in elettrico prevede un adattamento degli spostamenti alle esigenze dell'auto, per chi fa molta strada significa quasi adattare la propria giornata all'auto...Se a uno va bene, nessun problema, ma per me è francamente inaccettabile. Sulla Tesla ho anche io le tue stesse impressioni, ma anche qui va a gusti ed esigenze. Come trovo inutile avere uno 0-100 in 4 secondi se poi per fare un giro "non programmato" o un po' più vario ed impegnativo del solito, devo guidare con un occhio alla strada e uno all'autonomia.
Preciso che non ce l'ho con Tesla, ma nel momento in cui si discute di elettriche è difficile non tirarla in ballo, in quanto è comunque considerata il riferimento del settore.
 
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Viaggiare in elettrico prevede un adattamento degli spostamenti alle esigenze dell'auto, per chi fa molta strada significa quasi adattare la propria giornata all'auto...Se a uno va bene, nessun problema,

Che è esattamente quello che avevo scritto da qualche parte in merito al mio amico che ha una model Y : bisogna cambiare il modo di pensare di guida.
Se ad uno piace e gli va a genio, diciamo che OGGI è nella piena libertà di farlo e di trovarsi pure bene.
Un domani non si sà.

Oggi, io continuo a ritenere l'elettrica solo un modo alternativo per una city car, nulla più.
 
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