Auto Elettrica: opinioni, confronti e novità del settore green

Tra l’altro l’autonomia reale è ben inferiore alla dichiarata. Il mio amico con la Testa Y dice che fa i 350 km schiacciando un po’ (altro che 500!), però lui abita in montagna e raramente viaggia per cui con spostamenti brevi e tutti i giorni torna a casa e la ricarica è un auto ideale. Anche a me sarebbe andata bene (in settimana in città con spostamenti max di 100 km occasionali e i weekend in montagna) ma non ho resistito al richiamo della Stelvio😁!
 
intanto Toyota
beh già con 1200km di autonomia e 10/15 min di ricarica cominciamo a vedere qualcosa di interessante che può essere preso in considerazione. Purtroppo (o per fortuna, almeno dal mio punto di vista ) non basterà quello affinché le bev possano sostituire in massa i motori a combustione.
Lo dico e continuo a sostenerlo che le bev sono tutta aria fritta. Anche se uscissero con batterie come quelle che promette Toyota e con colonnine ogni 100mt comunque non sarebbe sufficiente. Provate a cercare su Google le due paroline magiche "automobile elettrica" e "nucleare". Ci sono decine di articoli di scienziati , tecnici, ingegneri...che spiegano che senza nucleare le bev non sono sostenibili. ma guai a parlare di nucleare...passi per cattivone e vieni crocifisso seduta stante. Fintanto che l'europa (volutamente in minuscolo) non adotterà una politica energetica seria, l'elettrico per tutti è solo utopia.
 
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beh già con 1200km di autonomia e 10/15 min di ricarica cominciamo a vedere qualcosa di interessante che può essere preso in considerazione. Purtroppo (o per fortuna, almeno dal mio punto di vista ) non basterà quello affinché le bev possano sostituire in massa i motori a combustione.
Lo dico e continuo a sostenerlo che le bev sono tutta aria fritta. Anche se uscissero con batterie come quelle che promette Toyota e con colonnine ogni 100mt comunque non sarebbe sufficiente. Provate a cercare su Google le due paroline magiche "automobile elettrica" e "nucleare". Ci sono decine di articoli di scienziati , tecnici, ingegneri...che spiegano che senza nucleare le bev non sono sostenibili. ma guai a parlare di nucleare...passi per cattivone e vieni crocifisso seduta stante. Fintanto che l'europa (volutamente in minuscolo) non adotterà una politica energetica seria, l'elettrico per tutti è solo utopia.
Che un diffuso parco macchine elettrico non sia sostenibile se non col nucleare, chiunque abbia un pochino di grano salis lo capisce senza bisogno di ingegneri e scienziati a confermarlo. Recentemente ho visto una clip di un romano che, con la loro goliardica e tagliente ironia, diceva che per elettrificare la città "ce vò 'na centrale a nord e una a sud de Roma!" Altrettanto prevedibile è che l'economicità dei rifornimenti elettrici, in prospettiva, sia una colossale illusione, per semplice legge di mercato di domanda ed offerta. In particolar modo, per noi italiani, aumenterà la dipendenza dai vicini paesi nuclearizzati che comunque, prima di vendere energia in più a noi, daranno precedenza al loro aumentato fabbisogno interno. Vorrà dire che, visto il nostro immobilismo rispetto a nuove soluzioni, ritorneremo alle centrali a carbone, con buona pace di chi vede nell’elettrico la salvezza green del nostro pianeta. In ambito ecologista, si vede di buon occhio la mobilità elettrica e, contemporaneamente, si osteggia lo sviluppo del nucleare; pur non avendo io una posizione netta su questa fonte di energia, sarei curioso di capire quale sia quindi la fonte energetica a realistico sostegno di una mobilità elettrica di larga diffusione. A valle di queste riflessioni, ed altri noti argomenti, mi viene da pensare che la mobilità elettrica sia, almeno a breve e medio termine e con le tecnologie a nostra disposizione, una trovata commerciale che ha ben poco a che fare con la sbandierata ecologia.
 
già la corrente serve e ne serve parecchia non solo per le auto anzi ormai usiamo sempre più energia e da qualche parte energia bisogna pure produrla.. quindi la rete deve essere sicuramente migliorata e potenziata anche senza auto elettriche.. può essere che magari fra 50 anni la fusione nucleare sostituira quella che c’è ora.. nel frattempo vedremo tanto come al solito noi siamo sempre gli ultimi in Italia a fare le cose…
 
Le batterie allo stato solido avranno indiscutibili vantaggi in termini di miglioramenti nella densità energetica, questo potrà permettere di avere o più autonomia a parità di peso, o meno peso a parità di autonomia. Inoltre viene eliminato di base il rischio di incendio che invece hanno le attuali. Tuttavia non toglie il problema più grosso, che è la ricarica! Possono anche arrivare a fare batterie grandi come una scatola da scarpe ed in grado di fare 1000 km, ma l'energia necessaria a muovere l'auto per quei 1000 km la devo produrre, trasportare, convertire varie volte (AC-DC, alta-media-bassa tensione, ecc) ed infine immagazzinare nella batteria nel più breve tempo possibile.
Tutto questo implica una rete elettrica adeguata, che attualmente non c'è, e che se anche tecnicamente sarà possibile realizzare, avrà un impatto in termini di costi economici ed ambientali enormi. Ne vale la pena per tagliare di qualche punto percentuale (forse) le emissioni di CO2?? Non so...
Giusto per mettere 2 numeri, nell'articolo si parla di 1000 e più km di autonomia ricaricabili in 10-15 min...Stando ad una media dei consumi delle elettriche attuali (attorno ai 14 kWh per 100 km), significa avere necessità di almeno 140 kWh per farne 1000 di km. Avere quell'energia disponibile in 10 minuti, significa disporre di una potenza alla colonnina di almeno 850 kW!! (1156 cv...forse rende meglio l'idea) non proprio facile da gestire direi.
Se poi immaginiamo di fare un centro di ricarica con una decina di queste colonnine...lascio a voi dedurre di che potenze parliamo, spesso superiori a quelle che sono disponibili per alimentare un intero pesino di provincia (e l'Italia è fatta di tanti piccoli paesini di provincia).
Non immagino poi cosa succederà al mercato dell'auto (soprattutto usato) quando usciranno queste nuove batterie...chi ha le vecchie cosa si ritroverà di colpo in mano??
 
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Le batterie allo stato solido avranno indiscutibili vantaggi in termini di miglioramenti nella densità energetica, questo potrà permettere di avere o più autonomia a parità di peso, o meno peso a parità di autonomia. Inoltre viene eliminato di base il rischio di incendio che invece hanno le attuali. Tuttavia non toglie il problema più grosso, che è la ricarica! Possono anche arrivare a fare batterie grandi come una scatola da scarpe ed in grado di fare 1000 km, ma l'energia necessaria a muovere l'auto per quei 1000 km la devo produrre, trasportare, convertire varie volte (AC-DC, alta-media-bassa tensione, ecc) ed infine immagazzinare nella batteria nel più breve tempo possibile.
Tutto questo implica una rete elettrica adeguata, che attualmente non c'è, e che se anche tecnicamente sarà possibile realizzare, avrà un impatto in termini di costi economici ed ambientali enormi. Ne vale la pena per tagliare di qualche punto percentuale (forse) le emissioni di CO2?? Non so...
Giusto per mettere 2 numeri, nell'articolo si parla di 1000 e più km di autonomia ricaricabili in 10-15 min...Stando ad una media dei consumi delle elettriche attuali (attorno ai 14 kWh per 100 km), significa avere necessità di almeno 140 kWh per farne 1000 di km. Avere quell'energia disponibile in 10 minuti, significa disporre di una potenza alla colonnina di almeno 850 kW!! (1156 cv...forse rende meglio l'idea) non proprio facile da gestire direi.
Se poi immaginiamo di fare un centro di ricarica con una decina di queste colonnine...lascio a voi dedurre di che potenze parliamo, spesso superiori a quelle che sono disponibili per alimentare un intero pesino di provincia (e l'Italia è fatta di tanti piccoli paesini di provincia).
Non immagino poi cosa succederà al mercato dell'auto (soprattutto usato) quando usciranno queste nuove batterie...chi ha le vecchie cosa si ritroverà di colpo in mano??
A patto che queste nuove batteria abbiano veramente queste caratteristiche, perché sappiamo bene che non è mai così. Le auto elettriche per avvicinarsi alle percorrenze dichiarate devono viaggiare sempre a velocità molto basse.
Poi ci sono tutte le difficoltà da te descritte
 
A patto che queste nuove batteria abbiano veramente queste caratteristiche, perché sappiamo bene che non è mai così. Le auto elettriche per avvicinarsi alle percorrenze dichiarate devono viaggiare sempre a velocità molto basse.
Poi ci sono tutte le difficoltà da te descritte
Giusto ieri, appena entrato in autostrada, al casello sono stato letteralmente sverniciato da un Tesla Model 3, ok che io andavo tranquillo, ma se anche avessi spremuto tutto il 2.2 sarebbe cambiato poco, in ripresa restano dei fulmini inarrivabili. Peccato che qualche km dopo, la suddetta Tesla viaggiava piuttosto lentamente e l'ho superata tranquillamente a 130 km/h di cruise, tra l'altro il guidatore indossava giubbotto e berretta...riscaldamento basso? 😅
Comunque a parte queste cose, così giusto per ridere un po', la cosa fastidiosa è che l'elettrico viene proposto (o meglio direi imposto), come la soluzione a tutti i mali, basterebbe invece proporlo al mercato per quello che è, con i pregi ed i difetti reali, lasciando poi al consumatore la scelta finale.
Infondo se è davvero così conveniente e risolutivo, perché imporlo e drogarlo di incentivi?
 
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Tutto questo implica una rete elettrica adeguata, che attualmente non c'è, e che se
non solo non c'è quel tipo di rete quanto non si sta nemmeno facendo niente per averla in termini di infrastrutture. non parliamo poi di qll attuale INESISTENTE in diverse realtà italiane. però l'elettrico te lo impongono..
 
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Giusto ieri, appena entrato in autostrada, al casello sono stato letteralmente sverniciato da un Tesla Model 3, ok che io andavo tranquillo, ma se anche avessi spremuto tutto il 2.2 sarebbe cambiato poco, in ripresa restano dei fulmini inarrivabili. Peccato che qualche km dopo, la suddetta Tesla viaggiava piuttosto lentamente e l'ho superata tranquillamente a 130 km/h di cruise, tra l'altro il guidatore indossava giubbotto e berretta...riscaldamento basso? 😅
Comunque a parte queste cose, così giusto per ridere un po', la cosa fastidiosa è che l'elettrico viene proposto (o meglio direi imposto), come la soluzione a tutti i mali, basterebbe invece proporlo al mercato per quello che è, con i pregi ed i difetti reali, lasciando poi al consumatore la scelta finale.
Infondo se è davvero così conveniente e risolutivo, perché imporlo e drogarlo di incentivi?
Parole sante! 👍 Possono imporre quello che vogliono, ma quando le realtá è molto diversa da quanto voglio farci credere, il flop è dietro l‘angolo. Infatti le elettriche con tutti questi “enormi vantaggi” non si vendono
 
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