Auto Elettrica: opinioni, confronti e novità del settore green

Ma io non mi riferivo all'efficienza, ma al fatto che se vuoi veramente risparmiare energia non fai una vettura prestazionale da 20qli per trasportare in media un passeggero, ma fai una piccola utilitaria elettrica.
Altrimenti comunque sprechi il 95% dell'energia per muovere la massa dell'auto.
questo è per tutte le auto non solo le BEV. In città vedi solo Aygo Panda e 500? qualsiasi auto è sovradimensionata per l'uso medio che se ne fa, ICE BEV Plug-In o Ibride che siano. Basta vedere il chilometraggio medio delle auto in Italia (e non solo) e l'occupazione media. Per le necessità di trasporto probabilmente basterebbero la metà di quelle immatricolate, un quarto di proprietà e l'altro quarto a noleggio per chi non ce l'ha. Ma tutto questo è un discorso che come ho detto esula dall'elettrico...
In realtà a tutti piace girare con il macchinone, io per primo.
 
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Appunto è pieno di suv in giro che sono i veicoli meno efficienti e con consumi elevati rispetto a utilitarie e macchine normali.. dovrebbero disincentivare ste robe perché poco efficienti e inquinante.. invece… arriveranno a mettere divieti ovunque così le persone dovranno usare i mezzi pubblici bici o a piedi come lo sono già molte città newyork ecc la e impossibile usare auto per andare ovunque perché parcheggi sono proibitivi come prezzi ecc. Milano sta già diventando così tra non molto gli altri faranno uguale…
 
questo è per tutte le auto non solo le BEV. In città vedi solo Aygo Panda e 500? qualsiasi auto è sovradimensionata per l'uso medio che se ne fa, ICE BEV Plug-In o Ibride che siano. Basta vedere il chilometraggio medio delle auto in Italia (e non solo) e l'occupazione media. Per le necessità di trasporto probabilmente basterebbero la metà di quelle immatricolate, un quarto di proprietà e l'altro quarto a noleggio per chi non ce l'ha. Ma tutto questo è un discorso che come ho detto esula dall'elettrico...
In realtà a tutti piace girare con il macchinone, io per primo.
Hai assolutamente ragione, ma arriviamo da un'epoca in cui non c'era grande sensibilità su alcuni temi.
Ora, chi vuole e chi impone la transizione energetica, ha come obiettivo la riduzione delle emissioni locali ed il risparmio energetico.
Di conseguenza per le nuove auto elettriche dovrebbe essere quasi obbligatorio ottenere tali obiettivi al massimo livello (quanto meno per coerenza con gli obiettivi stessi); e quindi a mia opinione dovrebbero fare solo auto piccole e leggere.
Ma non mi sembra proprio...
 
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Hai assolutamente ragione, ma arriviamo da un'epoca in cui non c'era grande sensibilità su alcuni temi.
Ora, chi vuole e chi impone la transizione energetica, ha come obiettivo la riduzione delle emissioni locali ed il risparmio energetico.
Di conseguenza per le nuove auto elettriche dovrebbe essere quasi obbligatorio ottenere tali obiettivi al massimo livello (quanto meno per coerenza con gli obiettivi stessi); e quindi a mia opinione dovrebbero fare solo auto piccole e leggere.
Ma non mi sembra proprio...
Qualcosa di piccolo e leggero c'è in città, microcar elettriche qualcuna c'è, anche chi fa consegne spesso ha mezzi elettrici adatti al contesto urbano. Però di sicuro chi ha la microcar poi ha anche la macchina normale di scorta per gli usi fuori città, la microcar è vista come un di più o uno status... Forse dovrebbero esserci le kei car come in giappone, obbligatorie per il contesto urbano. Ma forse da noi ci sarebbe una rivoluzione, guai a toccarci l'auto.
 
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Questo video, oltre ad essere solo una pubblicità per il marchio cinese, mi fa veramente ridere. Se con due collegamenti e 500kw carica velocemente, allora perché non mettere tre collegamenti e 750kw?

Non dimentichiamoci mai che per indicare un prodotto di scarsa qualità l’espressione è sempre la stessa: lo fanno in Cina!
Allora, come dice il buon Lubrano, la domanda nasce spontanea: come mai questi cinesi all’improvviso sono diventi così attenti alla qualità e proprio sulle auto?
Ma soprattutto, come è possibile che in pochi anni si sono messi a fare auto e motori, concorrendo ed insediando brand storici ?
  • BAIC con Arcfox (2017) e Beijing (2020)
  • Brilliance Auto Group con SWM (2016)
  • Changan con Avatr (2021), Deepal (2008), Oshan (2018) e Qiyuan (2023)
  • Chery con Exeed (2017), CAR (2023, Jaecco (2023), Jetour (2018), Kaiyi (2023), Luxeed (2023) e Omoda (2022)
  • Dongfeng con Aeolus (2009), Dongfeng Nano (2023), Forthing (2001), Lingxi (2023), Venucia (2010) e Voyah (2020)
  • FAW con Bestune (2016)
  • Fujian Motors Group con Yudo Auto (2017)
  • GAC con Aion (2018), Everus (2008), Leahead (2015) e Trumpchi (2010)
  • JAC Motors con Refine (2016) e Sehol (2020)
  • Jiangling Motors con Dadao (2023), JMC Yusheng (2010) e Lexing (2023)
  • JMCG con JMEV (2015)
  • SAIC Motor con IM Motors (2020), Maxus (2011), MG Motor (2006), Rising Auto (2020)e Roewe (2006)
  • Weichai (Chongqing) Automotive con Enranger (2012) e VGV (2019)
 
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intervengo leggendo solo questa pagina, e non tutta la discussione, ma dissento dall'affermazione precedente: le Tesla sono molto più leggere delle BEV pari segmento, hanno batterie più piccole e quindi più leggere, e sono mediamente più efficienti.
Tengo a precisare che non sono un fan di Tesla (non mi piacciono per niente le plancie delle Tesla) e che non comprerei assolutamente una elettrica, anche se 4-5- anni fa le avevo valutate, quando uscì la BMW i4 M50 e la Taycan. (poi mi sono ributtato sul termico 🍀)
non potevi fare altrimenti... altra storia !
 
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Qualcosa di piccolo e leggero c'è in città, microcar elettriche qualcuna c'è, anche chi fa consegne spesso ha mezzi elettrici adatti al contesto urbano. Però di sicuro chi ha la microcar poi ha anche la macchina normale di scorta per gli usi fuori città, la microcar è vista come un di più o uno status... Forse dovrebbero esserci le kei car come in giappone, obbligatorie per il contesto urbano. Ma forse da noi ci sarebbe una rivoluzione, guai a toccarci l'auto.
Esatto.
L'esempio delle kei car giapponesi è un ottimo esempio.
E probabilmente costerebbero sui 15k
Che poi alcune hanno dei bei motorini turbo e alcune sono anche 4x4.
Un punto di attenzione è che molti modelli di key car non sono conformi alle severe normative europee in materia di emissioni e sicurezza.
Comunque, poiché da noi l'auto è uno status, la vedo dura...
 
Il tuo esempio in realtà conferma quello che sostenevo io. In un'auto moderna, non c'è niente che non esistesse 20 anni fa, solo che erano tecnologie non alla portata di una commercializzazione per il grande pubblico. Si tratta sostanzialmente di tecnologie nate in ambito militare e/o aeronautico. Tanto per fare un esempio i caschi con controllo missilistico tramite lo sguardo del pilota li hanno inventati negli anni 60, sono stati utilizzati effettivamente negli anni 80/90 e quando metteranno (se metteranno) la stessa tecnologia su un'auto grideremo al miracolo e penseremo ad un grande inventore o meglio a un'equipe di inventori che in effetti ci sono anche stati, ma probabilmente quando la tecnologia sarà fruibile a livello consumer gli inventori saranno già morti. Quindi pensare ad uno sviluppo tecnologico nel giro di un numero non elevato di anni che necessita che qualcuno inventi (nel vero senso della parola) nuove tecnologie è, se non impossibile, estremamente improbabile.
Infatti dagli anni 70 internet era presente in ambito militare. Dopo circa 30 anni è stato reso disponibile al mondo commerciale...
La stessa tecnologia Touch-Screen, nasce a quei tempi, in ambito industriale la usano dagli anni 80
 
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Reazioni: VURT e ciomauro
Per le necessità di trasporto probabilmente basterebbero la metà di quelle immatricolate, un quarto di proprietà e l'altro quarto a noleggio per chi non ce l'ha.

Beh, questo non è vero.
La mia famiglia è un classico esempio dove, lavorando in 4, in 4 posti mooooolto diversi e ben lontani uno dall'altro, non avendo mezzi pubblici utili per raggiungere i relativi uffici, e cmq avendo anche orari abbastanza eterogenei (cui aggiungere motivi "futili" tipo attività sportive ecc ecc), ecco che AL MOMENTO riusciamo ad andare avanti con sole 3 macchine ma da qui a poco, ahimè, dovrà arrivare la pure la quarta.
Cosa faccio? Dico ai figli che si devono trovare per forza un lavoro a meno di 1 km da casa ? Così che ci possano addirittura andare a piedi ? E se non ci riescono (per altro abitiamo in zona residenziale, ben lontana da qualunque ufficio), gli dico che si licenzino perchè basta la mia macchina ?
Oggi il mondo è questo : tutti (giustamente) devono/vogliono lavorare e quindi nella stragrande maggioranza dei casi, è ahimè vero l'opposto ovvero che le necessità di trasporto sono tali da dover richiedere quasi un'auto a testa. E pure moltisismi miei colleghi, vivendo nell'interland torinese, sono cmq costretti ad avere una loro macchina a testa proprio per i motivi che ho appena descritto.

POI possiamo discutere sul tipo e le dimensioni della macchina, ma sulla quantità non ci vedo molto da fare per poterle ridurre numericamente.
 
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Reazioni: Arom88 e ciomauro
Beh, questo non è vero.
La mia famiglia è un classico esempio dove, lavorando in 4, in 4 posti mooooolto diversi e ben lontani uno dall'altro, non avendo mezzi pubblici utili per raggiungere i relativi uffici, e cmq avendo anche orari abbastanza eterogenei (cui aggiungere motivi "futili" tipo attività sportive ecc ecc), ecco che AL MOMENTO riusciamo ad andare avanti con sole 3 macchine ma da qui a poco, ahimè, dovrà arrivare la pure la quarta.
Cosa faccio? Dico ai figli che si devono trovare per forza un lavoro a meno di 1 km da casa ? Così che ci possano addirittura andare a piedi ? E se non ci riescono (per altro abitiamo in zona residenziale, ben lontana da qualunque ufficio), gli dico che si licenzino perchè basta la mia macchina ?
Oggi il mondo è questo : tutti (giustamente) devono/vogliono lavorare e quindi nella stragrande maggioranza dei casi, è ahimè vero l'opposto ovvero che le necessità di trasporto sono tali da dover richiedere quasi un'auto a testa. E pure moltisismi miei colleghi, vivendo nell'interland torinese, sono cmq costretti ad avere una loro macchina a testa proprio per i motivi che ho appena descritto.

POI possiamo discutere sul tipo e le dimensioni della macchina, ma sulla quantità non ci vedo molto da fare per poterle ridurre numericamente.
In Germania la BMW ha risolto mettendo a disposizione pullman aziendali (gratuiti) per il trasporto dei propri operai e dipendenti.

ps: tipo in Italia per i militari.
 
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