Auto Elettrica: opinioni, confronti e novità del settore green

@VURT
A proposito di auto cinesi, un paio di personaggi cinesi che girano dalle mie parti, apparentemente danarosi (che quelli sfruttati non possono permettersi neanche la bicicletta), non hanno scelto auto cinesi.
Uno ha una Maserati di un colore discutibile (mi sembra una Levante) e l'altro una GLE coupe.
Tutte e due con motori a benzina cattivelli.
Dalle mie parti, i proprietari dei mega-shop e mega-ristoranti posseggono tedesche.
 
Onestamente che il lito sia riciclabile, mi frega il nulla di nulla considerando quanto si inquina e si sfrutta per estrarlo.
Considera invece che il sale è praticmente quasi gratis, è praticamente green al 100%, non costa quasi nulla estrarlo, non inquina, non prende fuoco ecc ecc

Non ultimo, queste batterie NON sono allo stadio sperimentale ma hanno già il loro mercato. Ci sono aziende italiane che le producono e che, per ambiti casalingi, fanno già impiati fotovoltaici con relativi accumuli.

Poi sarà necessario, questo senza dubbio, vedere se potranno avere uno sviluppo automotive e questo, in effetti, non è garantito. Ma considerando che l'automotive è solo un settore dei tanti che usa batterie simili, aspettiamo e vediamo se tale tecnologia potrà essere utilizzata sulle vetture.

Le batterie al sale hanno tanti benefici (sicurezza, durata, riciclabilità,...) ma anche aspetti negativi.
Primo tra tutti la necessità di riscaldamento (funzionano a temperature elevate), con un consumo energetico iniziale non indifferente, nonché la necessità di un sistema di isolamento termico efficiente.
Anche in termini di ingombro, non ci siamo: queste batterie hanno una bassa densità energetica e quindi sono molto più pesanti e voluminose rispetto alle batterie al litio a parità di capacità di carica.
Questo potrebbe limitarne l’uso in applicazioni mobili.
Si adattano di più ad applicazioni stazionarie. (p.es. accumuli fotovoltaici).
 
@VURT
A proposito di auto cinesi, un paio di personaggi cinesi che girano dalle mie parti, apparentemente danarosi (che quelli sfruttati non possono permettersi neanche la bicicletta), non hanno scelto auto cinesi.
Uno ha una Maserati di un colore discutibile (mi sembra una Levante) e l'altro una GLE coupe.
Tutte e due con motori a benzina cattivelli.
Forse perché sanno che materiali usano per costruirle. Faccio fatica a credere che i cinesi siano magicamente diventati virtuosi e attenti alla qualità costruttiva e dei materiali.
 
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Credo sia questione di status... sei in Europa
La Maserati è di questo colore ma più chiaro.

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Le batterie al sale hanno tanti benefici (sicurezza, durata, riciclabilità,...) ma anche aspetti negativi.
Primo tra tutti la necessità di riscaldamento (funzionano a temperature elevate), con un consumo energetico iniziale non indifferente, nonché la necessità di un sistema di isolamento termico efficiente.
Anche in termini di ingombro, non ci siamo: queste batterie hanno una bassa densità energetica e quindi sono molto più pesanti e voluminose rispetto alle batterie al litio a parità di capacità di carica.
Questo potrebbe limitarne l’uso in applicazioni mobili.
Si adattano di più ad applicazioni stazionarie. (p.es. accumuli fotovoltaici).

Ma infatti ho scritto che sono più per :
Non ultimo, queste batterie NON sono allo stadio sperimentale ma hanno già il loro mercato. Ci sono aziende italiane che le producono e che, per ambiti casalingi, fanno già impiati fotovoltaici con relativi accumuli.
 
Scusate , ma per 2 soggetti … ne facciamo diventare un campione significativo di una popolazione di miliardi ?

Non si parla di 2 soggetti su miliardi, ma chiaramente degli imprenditori cinesi che stanno svolgendo le loro attività qui in Italia.
E onestamente confermo pure io, dalle mie parti : o li vedi in biciletta o li vedi su Porsche&co...che manco sanno far benzina agli automatici!
 
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