"chi è onesto, ovvero la stragrande maggioranza, continuerebbe a pagare l'assicurazione proprio per evitare situazioni di cui sopra
la differenza? la possibilità di non pagarla fa si che ci sia davvero concorrenza per accreditarsi il cliente quindi minor prezzo delle polizze"...
1)le coperture assicurative si basano su dati statistici ovvero storici, se diminuiamo la base "pagante" ed il costo dei sinistri continua a salire è ovvio come anche i premi rimarrebbero pari ad ora.
2)x quanto concerne il "basterebbe la "minaccia" di perdere un cliente che potrebbe sceliere di pagare", il ragionametno sottostante è pari a quello per cui sul mercato c'è sempre una compagnia che fa pagare meno (magari online)...questo porta le comapgnie a dominuire i premi? NO. Quindi il problema è altrove. Si chiama TRUFFE, si chiama COSTO SINISTRI, e per carità le comapgnie ci ricamano sopra dove possono, ma il "ricamo" non possiam quantificarlo nel 40 o 50%.
Nel caso togliessimo l'obbligo in vigore dal 1969, nel ragionamento "chi è onesto, ovvero la stragrande maggioranza, continuerebbe a pagare l'assicurazione proprio per evitare situazioni di cui sopra..." vi è un vizio logico: posto che non credo che solo i "malandrini" non si assicurerebbero, a maggior ragione è pericoloso togliere l'obbligo poichè non si assicurerebbe chi non ha capacità reddituale per far rfronte ad eventuali risarcimenti, e chi subisce "si attacca"...avremmo fatture di carrozzieri inevase e danni fisici poco o mai risarciti...
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Anche Quando c'era la tariffa "amministrata" ovvero decisa dallo Stato i premi dal 90-91 hanno subito rialzi pesanti nonostante ci fosse una tariffa uguale per tutti.
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E ricordiamo il nostro buon vechcio Stato che INCASSA quando aumentano i costi per noi cittadini: i premi RCA sono gravati del 25,50 %!!!