Benzina migliore

Forse non avete compreso che il carburante, che sia brandizzato o non brandizzato, comunque proviene dalla stessa raffineria.
Non solo... anche il carburante proveniente da una raffineria diversa deve avere le stesse caratteristiche di base.
Dalle mie parti ad esempio può arrivare da Mantova o Marghera a seconda della distanza e convenienza della compagnia.

Riporto ad esempio le innumerevoli discussioni al bar per il metano...
qualcuno insiste nel dire che facendo rifornimento in un certo distributore si percorrono più chilometri. Può essere vero ma non per la qualità del carburante.
Lo stesso, salvo casi particolari, viene distribuito dalla identica rete SNAM, pertanto la differenza stà solo nel quantitativo che viene immesso, variabile ad esempio a seconda del riscaldamento della bombola.


A fare la differenza può essere solamente la bontà del distributore intesa come gestione delle vasche nel sottosuolo (pulizia, additivi anti alghe/muffa etc), tipologia di terreno ed ubicazione.

Questa è una grande verità, io ad esempio preferisco distributori nuovi e di una certa dimensione gestiti secondo metodologie professionali. ;)
 
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mi unisco anche io alla discussione,
Personalmente ho viaggiato per molti anni con la 147 esclusivamente con Shell V-Power 100 ottani (fino a che non ho installato l'impianto a metano) anche se a sensazione non è che abbia mai notato chissà quali differenze rispetto all'uso di una normalissima 95 ottani. Posso invece dire con certezza che con la punto 1.3 mjet percepivo distintamente una miglior brillantezza e prontezza del motore utilizzando Gasolio sempre Shell V-Power Diesel, cosa che non ho riscontrato con gasolio premium di altre marche.
Per il discorso metano la resa è molto variabile perchè influenzata da molti fattori, il fatto che cambi da distributore a distributore dipende da tantissime cose anche se i distributori sono nella stessa zona e mi spiego meglio (da metanista):

Intanto è vero che il metano proviene dalla stessa rete Snam però a seconda di dove è ubicato il distributore può essere allacciato alla rete principale che ovviamente ha pressioni in ingresso più alte rispetto a un distributore ubicato dove è presente solo la rete secondaria di distribuzione a pressione minore, per non dire i distributori in zona non accessibile alla rete e quindi riforniti dai carri bombolai che vengono ricaricati in altri distributori e spostati e questo va a variare notevolemte il salto di pressione che deve effettuare il compressore del distributore, e qui si giunge al secondo punto: l'impianto di compressione può essere molto diverso da distributore a distributore, oramai si stanno diffondendo molti piccoli impianto magari con una sola colonnina che sono dotati di compressori molto piccoli e compatti che per forza di cose non riescono a permettere dei rifornimenti ottimali, mentre i grand distributori (che poi sono quelli più storici generalmente) sono dotati di compressori molto più grandi e di refrigeratori molto performanti che consentono una maggior carica di metano e quindi una durata maggiore del pieno anche a fronte di aumento del costo del rifornimento.
In ultimo pur essendo vero che la rete di distribuzione del metano è la stessa, la provenienza del metano è molto variabile a seconda della zona di Italia di cui stiamo parlando, al sud generalmente arriva metano Algerino che ha una composizione con minor presenza di metano e maggior presenza di altri gas miscelati che spesso risultano più pesanti e quindi i kg erogati sono maggiori (ma cià non significa molto a livello di resa effettiva del carburante) mentre al nord è più facile avere gas proveniente dalla Russia e dalle mie parti in toscana anche dal Rigassificatore di Livorno.
Ricordo molto bene un periodo abb ristretto di qualche anno fa quando al mio distributore di fiducia (impianto storico con 5 colonnine e 10 vetture rifornibili contemporaneamente) arrivava dalla rete un gas dalla composizione pesantissima, caricai qualcosa come il doppio del peso medio di carica per la mia auto, e conoscendo il proprietario dell'impianto gli dissi proprio :" ma che ca**o di gas ti arriva sti giorni è pesantissimo! " e lui mi rispose con un gran sorriso e molto rincuorato che almeno ogni tanto c'era qualcuno che ne capiva qualcosa perche era tutta la settimana che i clienti gli stavano dando del ladro visto che il costo è a peso e che quindi il rifornimento era molto più costoso del solito. Fortuna volle che a fronte del maggior peso il gas aveva un gran bel potere calorico perché feci molto più del doppio dei km abituali con la mia auto.
al contrario sono capitati anche dei periodi in cui il gas erogato era molto molto leggero.
quindi come potete ben vedere le variabili sono troppe per stabilire con certezza i motivi della resa diversa del metano, visto che non ha una composizione fissa ma molto variabile rispetto ai carburanti liquidi benzina e gasolio che hanno composizione fissa che può variare di pochissimo in base alle additivazioni dei fari fornitori.
 
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Per il discorso metano la resa è molto variabile perchè influenzata da molti fattori, il fatto che cambi da distributore a distributore dipende da tantissime cose anche se i distributori sono nella stessa zona e mi spiego meglio (da metanista):
Il mio discorso da bar si riferiva a distributori connessi alla stessa rete che per ragioni professionali conosco abbastanza bene.
Il fatto che un distributore carichi a maggior pressione significa che immette maggior quantitativo che in definitiva si traduce in maggior costo.
I metanisti sono soliti esprimere i consumi in euro ovvero le loro affermazioni sono: ho percorso tot km con tot euro.

E' vero che il metano d'Italia non è lo stesso dappertuto, se poi viene distribuito con i carri bombolai, a maggior ragione.
carburanti liquidi benzina e gasolio che hanno composizione fissa che può variare di pochissimo in base alle additivazioni dei fari fornitori.
Solitamente è così ma ci sono le eccezionei, soprattutto d'estate... il caldo è in grado di aumentare il volume del carburante, il distributore vende a volume/litri come dire un litro "caldo" pesa meno di un litro freddo e questo comporta una minore resa chilometrica.