Black out elettrico in autostrada ieri...

Voglio sperare che stiate scherzando. .. l'erogazione di un alternatore (auto) è sicuramente dimensionato per far fronte a tutte le necessità.
 
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Voglio sperare che stiate scherzando. .. l'erogazione di un alternatore (auto) è sicuramente dimensionato per far fronte a tutte le necessità.
Ripeto che magari sono fuori tema, e magari non è questo il caso che ha provocato i problema della Giulia di giancarlo_lu, ma ti assicuro che quando rimani con la moto che non vuole ripartire con la batteria a terra dopo avere appena fatto più di 10 km a passo d'uomo e con le ventole di raffreddamento sempre accese, perdi la volta di scherzare; in un caso mi hanno riavviato a spinta, e nell'altro ho dovuto chiamare il carro attrezzi che per fortuna aveva il booster per le batterie e me l'ha riavviata.
Per non parlare della volta che con l'auto mi sono trovato a fare fatica a riavviarla (Peugeot 207) per il ritorno a casa dopo aver fatto una gita a 80 KM da casa (ma come? non aveva appena fatto 80 KM all'andata poche ore prima?).
L'auto aveva un anno e dopo avere imparato che non si può tenere il motore troppo basso di giri, dato che avevo la tendenza a fare molto "economy run" a bassissimo regime di giri, non ho avuto altri problemi e la batteria mi è durata altri anni.
Lo stesso dicasi per la batteria della moto, che non ho cambiato ma ho cambiato io il mio modo di usarla, tenendo il motore molto più "allegro" anche quando ero in coda a passo d'uomo anche se non avevo nessuna voglia di farlo.
Gli alternatori vengono tarati su un utilizzo medio e in modo da caricare in condizioni di regimi di giri intermedi, mentre non è detto che carichino bene in altre condizioni. Con le norme antinquinamento che richiedono di risparmiare ogni goccia di carburante, certo non li surdimensiona più nessuno.
 
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che quando rimani con la moto che non vuole ripartire con la batteria a terra dopo avere appena fatto più di 10 km a passo d'uomo e con le ventole di raffreddamento sempre accese, perdi la volta di scherzare;
Qui si parla di AUTO oltrettutto di una certa classe e non è nemmeno immaginabile che l'alternatore possa non essere sufficiente a sopperire a tutti i carichi dell'auto...

Dalle descrizioni riportate da Giancalo dopo che l'auto si fermata, si è riavviata senza aiuti esterni,segno inequivocabile che la batteria era carica.

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Gli alternatori vengono tarati su un utilizzo medio e in modo da caricare in condizioni di regimi di giri intermedi, mentre non è detto che carichino bene in altre condizioni.
Sicuramente al minimo non erogano la massima energia indicata in targa ma appena si oltrepassano i 1500 g/m erogano almeno l'ottanta percento della corrente massima.

Con le norme antinquinamento che richiedono di risparmiare ogni goccia di carburante, certo non li surdimensiona più nessuno.
Non sò a quali norme ti riferisci ma l'alternatore della Giulia presumo sia in grado di erogare almeno 120-150 A, questo non significa che faccia consumare di più di uno da 100A.
Per essere chiaro se all'alternatore chiedi di erogare 100 A, consuma consuma 100, se gli chiedi 120 consumerà per 120.


Sei proprio sicuro dell'affermazione che hai fatto in un tuo intervento o l'hai sentito dal mECCANICO?

"Per giunta "temo" che la Giulia abbia come ormai in uso un po' in tutte le case l'alternatore che si disattiva quando il programma della centralina decide che la carica è sufficiente e lo riattiva solo in frenata o secondo dei criteri programmati, quindi siamo sempre sul filo del rasoio in quanto a carica della batteria, ed ovviamente se la centralina non lo riattiva quando serve per errori nel software.."

Te lo chiedo perchè forse non mi sono adeguato ai tempi e resto legato al vecchio regolatore a bordo alternatore...:confused:
 
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Mi riferivo a questo riferimento a messaggi di bassa tensione della batteria, purtroppo non ho citato tutto nel mio precedente intervento:
Ciao pietro, in merito alle anomalie, mi era capitaro on diverse sutuaxioni all'avvio di ricevere avvisi multipli di anomalie allo strezo/fcw/abs/asc ...oltre che ogni tanto ricevere messaggi fi bassa tensione alla batteria...
E in quanto a questo:
Sei proprio sicuro dell'affermazione che hai scritto o l'hai sentito dire dal mECCANICO?
Te lo chiedo perchè forse non mi sono adeguato ai tempi e resto legato al vecchio regolatore a bordo alternatore...:confused:
E' vero, non ho chiesto a nessun meccanico, o forse meglio elettrauto, quindi ho portato fuori strada la discussione e chiedo scusa.
Il regolatore dell'alternatore comunque mi pare serva solo a tagliare la tensione in uscita dall'alternatore se questa è eccessiva, per evitare di rovinare la batteria o gli altri componenti dell'impianto elettrico, ma non mi pare che faccia niente se l'alternatore ha il livello di tensione troppo basso. Correggimi se sbaglio, sono qui per imparare e, se posso, ogni tanto contribuire...
 
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Il regolatore dell'alternatore comunque mi pare serva solo a tagliare la tensione in uscita dall'alternatore se questa è eccessiva, per evitare di rovinare la batteria o gli altri componenti dell'impianto elettrico, ma non mi pare che faccia niente se l'alternatore ha il livello di tensione troppo basso. Correggimi se sbaglio, sono qui per imparare e, se posso, ogni tanto contribuire...
Quanto hai scritto è corretto, il regolatore serve proprio per controllare che la tensione erogata non superi quella necessaria all'impianto.

Se la tensione dell'alternatore è bassa significa (salvo non sia guasto) che la sua erogazione è inferiore a quanto richiesto dai vari utlizzatori o che la potenza meccanica fornita dal motore è insufficiente. Questa seconda ipotesi è abbastanza rara in quanto i moderni alternatori iniziano ad erogare ad un numero di giri abbastanza basso.
 
L'alternatore è quasi sempre comandato da una centralina (e quindi ha una intelligenza) e se L'alternatore ha problemi a caricare la batteria vedrai accendersi la spia batteria sul quadro strumenti
 
Magari è un OT, ma...
Con tutti gli apparecchi elettrici che ci sono su un'auto moderna, in molti transitori l'alternatore non dà abbastanza carica per tenerli accesi tutti, quindi la batteria in questi transitori si consuma e si scarica anche... marciando, l'ho constatato a mie spese sia con la mia penultima moto (che aveva delle elettroventole molto potenti e gli anabbaglianti sempre accesi),
CUT
Provate anche voi a stimare la corrente che assorbono tutte le luci, ventole, servomeccanismi e poi confrontateli con la capacità di carica teorica dell'alternatore calcolata però di solito ad un regime di giri medio-alto (2000?-3000 giri?), tenendo conto che quindi la capacità di carica reale è parecchio più bassa a bassi regimi di giri: per esempio la Honda dichiarava per l'alternatore della mia moto 333W, sì, ma a 5000 giri, ed io avevo calcolato che la moto assorbiva più di 100W appena accesa, ma più di 200W, quando c'erano elettroventole ed anabbaglianti accesi, quindi, andando a meno di 4000 giri l'alternatore non era in grado di tenere in carica la batteria.

In linea generale il tuo discorso potrebbe anche avere senso ma il circuito di ricarica delle moto, tranne rare eccezioni, è sostanzialmente diverso da quello delle auto. Sulle moto si usano alternatori a magneti permanenti e la modulazione della carica è affidata al regolatore/raddrizzatore. Le auto hanno alternatori con l'induttore ad avvolgimenti, quindi il campo magnetico può essere modulato in modo da erogare più o meno corrente indipendentemente (quasi) dal regime di rotazione.
Dubito fortemente che l'alternatore della Giulia sia sottodimensionato, anzi, proprio per sfruttare al meglio la carica "intelligente", l'alternatore deve essere decisamente più potente di quello che potrebbe bastare in un impianto normale.
Se poi subentra l'errore del software di gestione, allora il discorso cambia.
 
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Ripeto che magari sono fuori tema, e magari non è questo il caso che ha provocato i problema della Giulia di giancarlo_lu, ma ti assicuro che quando rimani con la moto che non vuole ripartire con la batteria a terra dopo avere appena fatto più di 10 km a passo d'uomo e con le ventole di raffreddamento sempre accese, perdi la volta di scherzare; in un caso mi hanno riavviato a spinta, e nell'altro ho dovuto chiamare il carro attrezzi che per fortuna aveva il booster per le batterie e me l'ha riavviata.
Per non parlare della volta che con l'auto mi sono trovato a fare fatica a riavviarla (Peugeot 207) per il ritorno a casa dopo aver fatto una gita a 80 KM da casa (ma come? non aveva appena fatto 80 KM all'andata poche ore prima?).
L'auto aveva un anno e dopo avere imparato che non si può tenere il motore troppo basso di giri, dato che avevo la tendenza a fare molto "economy run" a bassissimo regime di giri, non ho avuto altri problemi e la batteria mi è durata altri anni.
Lo stesso dicasi per la batteria della moto, che non ho cambiato ma ho cambiato io il mio modo di usarla, tenendo il motore molto più "allegro" anche quando ero in coda a passo d'uomo anche se non avevo nessuna voglia di farlo.
Gli alternatori vengono tarati su un utilizzo medio e in modo da caricare in condizioni di regimi di giri intermedi, mentre non è detto che carichino bene in altre condizioni. Con le norme antinquinamento che richiedono di risparmiare ogni goccia di carburante, certo non li surdimensiona più nessuno.
Hai mai fatto due ore di colonna a passo di uomo alla domenica per andare al mare ?

Certo è vero e una condizione gravosa,
Si vede qualche auto che fuma il radiatore, ma questo su una colonna infinita di 30 km.

Ma tutte le altre auto tornano a casa senza problemi.
Se in questa situazione vi sono problemi a caricare la batteria è perché è presente un guasto, che sotto tott velocità non carica la batteria.
Ciao
 
Buongiorno,

Vi aggiorno sulla situazione al 10/05.
Ieri, dopo il secondo intervento a seguito del guasto, ho ripreso l'auto, dove hanno correttamente caricato le mappe e manuale utente che erano stati cancellati con l'aggiornamento. Approfitando dell'occasione, ho fatto presente che nonostante l'aggiornamento, l'auto ha un attivazione dello Start&stop ancora a meno del 10% delle occasioni..quindi praticamente assente...
Al ritiro, l'aggiornamento è stato completato, con la sostituzione di un ulteriore centralina, la batteria è stata sostituita dopo aver chiesto di controllare, visto che erano presenti trace di liquido all'esterno, ma non è stato ancora individuata la causa del malfunzionamento dello Start & Stop...sarà necessario un ulteriore intervento.

Con questo, ho voluto, visto che non avevo avuto ancora risposta sulla causa del black out, avere chiarimenti in merito, la risposta è stata che non era stata individuato tra le diagnostiche dell'auto, un evento del genere...ed onestamente non sapevano cosa potesse causare ciò, oltre ad un problema di firmware.
Una possibile ipotesi però..e si trata di ipotesi... poteva essere dovuta alla presenza della scatola nera (dell'assicurazione che è collegata alla batteria e gentilmente a suo tempo, installata dalla concessionaria), in quanto aveva qualche irregolarità dei morsetti, ma anche quando colegato, presentava un assorbimento maggiore non indifferente della corrente della batteria.

Adesso, attenderò la prossima settimana, quando l'auto tornerà per la 4a volta quest'anno e dopo ben 12 giorni di fermo officina, per vedere se arriveremo a capo del problema...

Per fortuna che secondo la direzione commerciale dell'Alfa Romeo, la Giulia è l'auto del rilancio...
 
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