Busso un motore in continua evoluzione...sottodimensionato ?

Vediamo di renderla realizzabile, inanzi tutto bisogna avere 6 tubi dello stesso diametro esterno per collegare ai gommini nella testata, poi stabilita la lunghezza dei tubi devono avere anche una piastra dove ancorare la scatola da creare, avere un anello di bronzo (tipo come quello delle brozine), aiuta a ridurre gli attriti con l'acciao per i tubi con la lastra.
Non ci deve essere del fondo "morto", altrimenti si deposita l'olio e poi va a solsi, ma deve essere pari ai tubi il fondo.
La scatola o la monti o la saldi, ma saldarla significa riprenderla ogni volta che tocchi coi elettrodi, perche' si deforma, invece costruire un collettore a pareti montabili dove avviti riesci a fare un po' come vuoi.
Le lastre devono avere da entrambe le estremita' dei perni che tengono in linea, puo' anche uscire dal colettore con delle bronzine nel colettore col diametro preciso del perno, basta che a un perno gli fissi un'asticella a entrambe le lastre e con due bilanceri per tenere il piu' possibile "paralleli" a un'altra asticella "sopra", all'altra parte dei bilanceri, nel mezzo dell'asticella ci fissi il filo del pedale, il richiamo del gas deve stare nell'asticella dei bilanceri in basso.
E' un po' complesso vediamo di semplificare con delle farfalle, ci vogliono tutti i tubi con il foro passante a meta' preciso e usire parallelo, questo e' importante, poi passare passare un'asta d'acciao per tutta la fila dei tubi (3 per parte) e avere tra asticella e tubo una bronzina o bronzo da consentire di ridurre l'attrito.
L'asticella deve avere delle parti piatte da consentire di avvitarci i piatti che fanno da farfalle e a una estremita' dell'asticella deve avere anche li' un piattino da avvitarci una forcella a entrambe, che con un'asta coleghi entrambe fissi una molla di richiamo un'appoggio per regolare il minimo e da poterci avvitare il filo.
Il collettore sarebbe meglio montabile, se saldi che combacino bene i fori coi tubi oppure raccordi tutto semplicemente in un tubo centrale (un po' come le tubature idrauliche) e aspira dal filtro.
Un buon rendimento coincide anche il rapporto di compressione che almeno sul 12:1 e' ottimale, basterebbe abbasare le testate.
 
Sarò polemico. Intanto già il titolo è sbagliato: sottodimensionato di solito si dice di un motore meccanicamente fragile, i cui i pezzi non sono in grado di reggere le normali sollecitazioni. Ma l'affidabilità dai tempi della Giulia è uno dei punti di forza dei motori Alfa (che erano forse gli unici ada esser garantiti per 100.000 Km, sin dalla fine degli anni '70) non mi pare proprio il caso. Avrà i suoi difetti, ma da quel che leggo non sono certo sottodimensionati: non sono riportati cedimenti strutturali, o difetti endemici. Evoluzione di cilindrate, testate con diverso numero di valvole sono cose normali nello sviluppo di un motore riuscito, che è stato usato anche su auto del gruppo non Alfa.
Quindi i moderatori avrebbero dovuto bacchettarti già dal titolo: è un eresia.
Da quel che scrivi pare che non sei soddisfatto delle prestazioni. Mi domando quante decine di migliaia di Km ci hai fatto per trovarlo moscio? Che esigenze hai? Ci devi correre in pista?
Le auto come le moto sono fatte per esser guidate.
Nel settore moto, che conosco bene da quando ero ragazzino, le moto supersportive si vendono per 1 CV in più o 1 kg di peso in meno della concorrente. Ma in gran parte sono discorsi da bar, fatti più da chi certi veicoli non li ha che da chi li "consuma" guidandoli. Sono discorsi che servono alle riviste che devono metter dei numerini in una tabella (e di solito due testate diverse rilevano prestazioni diverse) e inventarsi polemiche per vendere. E' ben noto che alcuni dichiarano potenze vere ed altre no.
Ma certe chiacchiere spesso non trovano riscontro nella vita di tutti i giorni, dove conta di più il feeling di guida che è una cosa che può esser tradotta anche in numeri, ma che sono molto complicati da spiegare ai non addetti ai lavori. E sono sensazioni che a volte si spiegano bene solo a chi le ha già provate. Chi guida sa che conta la "schiena" la coppia del motore: è quella che ti sentio che spinge! La potenza è solo una grandezza deriva (coppiaxnumero di giri). Il 2.5 del GTV6 eroga la stessa coppia motrice a 1500 giri/min che a 6000 (il regime di potenza massima) e poteva esser frenato al banco fino a 1000 giri/min, erogando una coppia poco più bassa che a 1500 giri/min. Vuol dire un motore che puoi fare un tornante in 5^ in salita dare gas e sentire che spinge praticante dal minimo con una spinta superiore a quella di un T.S al regime di coppia max. (4000 giri/min).
Catullo guida di più 'sta 75! Solo guidando un'auto la si capisce. E le ALfa non sono auto da rettilinei o da rotonde. Sarebbero da autobahn, sono da misto tutte cuRve in collina o in montagna! Portala su strade di tipo il più diverso possibile, impara a capirla.
Poi quando ti sarà entrata nel sangue allora riscrivine.
Spesso mi domando, leggendo quel che scrivi, se hai capito cosa hai comprato. Ho letto attentamente nella sezione garage quello che scrivono della 3.0 altri fortunati possessori, che paiono competenti, e hanno un approccio più maturo a questa auto.
Ho seguito, anche sulla stampa le polemiche quando fu deciso di sospendere le produzione del Busso per un motore fatto nella terra dei canguri. Se è vero che la Cosworth (che di motori se ne intende) aveva chiesto di comprare le linee di produzione... Rimasi sorpreso leggendo che ai funerali di Busso fuori si erano radunati proprietari di auto equipaggiate con motori da lui progettati. Evidentemente certi motori trasmettono qualcosa che non si può spiegare leggendo una tabellina con dei numeri. E che altri motori non comunicano.
Non so se segui il programma TV della BBC Top-Gear, trasmesso in Italia su Sky. Sono britannici. Non hanno quasi più una industria nazionale da difendere (ma sono più nazionalisti dei tedeschi, di fronte a un buon loro prodotto). Sono della BBC e sono quindi abituati a dire quel che pensano liberamente e possono criticare senza temere ritorsioni pubblicitarie, etc: sono abituati a stroncare anche supersportive costosissime, se non vanno bene. Ho ascoltato più loro strocature in una loro puntata che in qualche decennio di trasmissioni TV italiane di motori (di solito parlaono dei pregi e sorvolano sui difetti da noi). In uno dei loro strani e distruttivi test i 3 conduttori presero 3 Alfa usate. Il più competente dei conduttori scelse proprio una 75 3.0. Del motore disse semplicemente: è uno dei migliori (la puntata è solo di pochi anni fa, ed il giudizio era espresso in senso assoluto), e gli altri erano daccordo.
 
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Applausi (veri) per Alfista! .:blink:.

Tuttavia io che la 75 V6 America ce l'ho (dopo aver guidato per anni pure la 2.0 a carburatori di mio padre e svariate altre Alfa) posso dirti che la delusione di Catullo la capisco... e che la 3.0, pur andando forte, dovrebbe andare - anche secondo me - molto di più.
Da una parte è anche meglio che in pochi, anche "anti-alfisti" l'abbiano provata perchè così si continua a perpetuare la leggenda che la 75 3.0 è un mostro.
Se gli stessi (alfisti e non) avessero la possibilità di provarla rimarrebbero sicuramente delusi da prestazioni sì molto buone, ma inferiori ad aspettative ben diverse.
Credo che quella 75 meritasse (e potesse tranquillamente permettersi) di più: sia come potenzia che come coppia.
Usando come metro di riferimento la potenza massima - pur ricoscendo la totale bontà del discorso di Alfista - direi che la 75 3.0 V6, per essere veramente all'altezza del nome che porta, dovrebbe avere almeno 220 cv...!
 
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Non so forse mi sono espresso male non volevo assolutamente asserire che il busso non sia in grado di...o faccia pena,non sono deluso della 75,non sono uno strappone,di quelli che fanno drift con l'auto e sono un alfista tanto è che questa è la mia prima macchina,pensi che un ragazzo di 23 anni vada a comprarsi un'alfa 75 se non preso dalla passione? il mio articolo iniziale era questo :Carissimi ragazzi dopo aver letto diverse pagine sul Busso,dopo aver anche preso visione della discussione "Busso story",letto articoli su wikipedia,volevo cercare di comprendere quali siano stati nel corso del tempo le modifiche sostanziali dal Busso della 75 a quello della147 gta.Inoltre leggendo qui e lì su forum crucchi la 75 veniva criticata nel top di gamma,3.0 v6 a tutto vantaggio del 325is mi pare,poichè aveva un rapporto cavalli/ litro pari a 60.
Come si spiega questa scelta?Come mai un motore di queste proporzioni,di questa cubatura che avrebbe potuto sviluppare ben oltre i 185 cv dell'america,sia di fatto stato ridimensionato,

Non penso alfista che tu abbia spiegato quello che cercavo di sapere.Il tuo atteggiamentopolemico può anche esserci per,forse hai travisato il significato della discussione...
 
ho capito cosa vuole dire catullo... in effetti non ha tutti i torti... il busso è un motore eccezzionale con delle grandissime capacità di coppia e una robustezza degna di nota ma 185 cv per un 3.0 V6 non sono molti almeno su carta... poi su strada non posso dire nulla a riguardo perchè non ho esperienza in merito e mi affido a quello che ha detto alfista perchè non vorrei dire cose non vere... ci sono qualità che nei motori non si possono leggere sulla carta ma si scoprono solamente provandoli in prima persona...
 
Il Busso e' da molto tempo fa' che fu' progettato ed andava al passo coi tempi saledo di cilindrata partendo da un 2.0 V6, infatti prima fecero i 6 cilindri in linea 2.6 , ma accusava di torsioni nel banco percicolose e un muso lungo impedendo incrementi di potenza, cose che un V6 non ha e non richiede risultando compatto.
Il busso della 75 e' per me al 60%, basta pensare il V6 GTA che in competizione a sfiorato i 400 CV andando a 14.000 giri/min con un 2.0 sul stradale a 240 CV con un regime inferiore con un 3.2, questo e' un'altro sbaglio di potenza, basta pensare all'ora alla BMW, fece diversi 6 in linea pure lei sia 2.0 che 3.0 e non furono niente male, adesso produce anche lei dei V6, ma sono rimasti cattivi, hanno magari una manuntenzione maggiore, questo si', invece nell'Alfa Romeo come manutenzione rimango abbastanza tranquilli diciamo da stradale anziche' come avere una Ferrari che quando fai il tagliando di sveni.
Dunque un motore con una fasatura di valvole fisso se lo rendi docile risulta coppioso, ma non da tutto sopra facendolo arrivare ai 6.000 giri/min (pochi), per premiare piu' una richesta sull'emissione se invece avrebbero progettato un motore agressivo, dovevano lavorare con dei variatori (4) sia per l'aspirazione che per lo scarico regolabili cosi' distribuisci una coppia uniforme e non incidendo troppo nei consumi.
L'iniezzione elettronica (imposta per ridurre le emissioni) e' bella da una parte e brutta da un'altra, perche' semplifica la costruzione dell'accensione e alimentazione, ma perde di potenza, io ricordo la differenza tra un carburatore bi-corpo e un IE, un'altra cosa mi sembrava di essere "fermo" sopra una 75 1.8 IE, perche' mappano perdi le "sfumature" ai vari regimi dando una potenza limitata, immagina una 156 2.0 16V a carburatori che mostro potesse essere.........
Con la JTS dove c'e' una pompa meccanica (tipo il diesel vecchio stampo), che porta a circa 300 bar, s'incremeta la potenza ma di molto sorpassando anche il carburatore pero' il V6 JTS e' docile e sempre per aver rispetto dell'emissioni, perche' viaggia sotto-alimentato.
Una politica del genere un Porche o un Ferrari per me non la attua e mira sempre ad a premiare la potenza, ma per poterle guidare devi seguire un corso di guida sportiva, magari sguire la loro strada per dare prestigio al marchio con una 75 3.0 V6 da 300 Cv se invece si vuole avere sempre una dicreta potenza, ma con un 5 cilindri dove lo esasperi e ti regala emozioni come il Boxer Alfa Romeo, chi non lo ricorda quel motore, io conosco uno che vorrebbe riprenderlo, perche' non sorpassano i 150 Cv (1.7 16V), ma e' una "belva" di coppia e potenza, provare per credere anche come voce.
Insomma per me e' la politica applicata che non coincide con il marchio e quello che rappresenta la 75, infatti ora hanno prodotto la C8, dove monta un motore 4.8 V8 da 450 Cv e' tranquillo (seguendo la carta se esasperato ha molto di piu'), ma regala quelle emozioni che cerchi da una sportiva,magari dovevano avvicinare a lai la 75 V6............
:decoccio:
 
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Perfettamente intrapreso il senso della mia discussione andrea....
 
Bè ma la BMW 320 IS non andava più della 75 3.0 V6 solo in accelerazione e in velocità, pure in ripresa (e mi pare bevesse pure meno)... pur essendo molto più esasperata.
Lo dico a malincuore sia chiaro - ma resto convinto che la 75 3.0 per essere all'altezza delle aspettative degli alfisti e della clientela sportiva in generale DOVEVA avere NON 185 MA almeno 215/220cavalli!
 
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I tedeschi hanno fatto sempre meglio, perchè hanno sempre tenuto il conto del variatore sia per l'aspirazione, che per lo scarico e infatti Ste 75 3.0 V6 confermi che la BMW 320 IS beve meno, nel Busso sarebbe anche facile infilare un variatore stile Alfa Romeo (si sposta di sede correndo dentro a una vite che porta a variare la fasatura), perchè un albero gestisce entrambi mantenendo un piccolo incrocio per via di una farfalla per tutti e avrebbe avuto una risposta "rapida" sotto e "urlare" sopra sorpassando i 180 Cv e consumato forse anche uguale.
I 180 Cv detti così si raggiungerebbero anche con una 75 TB 1.8 o fasando lo scarico nella 75 TS, ma perdono di coppia caratteristica del V6 anche se diventano belve presa la coppia di tiro sopra, cosa che mi semba di capire il V6 si soffoca un pò.
Un'altro discorso è la guidibilità e gestibilità, che io mi ricorda non è stato montato nessun limitatore di potenza elettronico di serie per evitare "scodate" pericolose nelle 75, guidare anche comodamente senza essere tesi, perchè un motore "libero" è anche nervoso, la larghezza del pneumatico, che non riesce a digerire la potenza da scaricare a terra sollecitando la spalla, la BMW se guaediamo ha sempre montato pneumatici larghi e un passo bello lungo e disteso per tenere il dritto.
Il telaio ha un assetto che non aiuta la velocità, perchè con 220 Cv in una TP si andrebbe intorno i 300 kmt/h, ma tende a becheggiare col muso, che tende è essere leggero e per via del pneumatico un pò strettino, poi l'asse di trasmissione con i parastrappi in gomma non è dei migliori, sarebbe stato molto meglio tutto con snodi tipo camion (a crocera) per permettere snodamenti e carichi maggiori senza vibrazioni e sopratutto e correre su due perni permettendo sia al motore che al cambio di allontanarsi e un particolare, vi siete mai chiesti come fanno i camion a ribaltarsi da soli?
Perchè scende l'asse di trasmissione dalla parte del motore rotto negli snodi e "punta" sull'asfalto facendo il salto coll'asta raggazzi, pensate se per caso fate una ripresa con la 75 V6 3.0 da 220 Cv con i parastrappi in gomma e si rompre l'asse dietro dal lato cambio e vi punta sulla strada, fate un volo che non sapete come vi ritrovate.
Cioè riassumendo in generale quel tipo di 75 non ha gli accorgimenti per garantire una marasma di Cv e essere affidabile nello stesso tempo permettendo una guida sportiva con caratterere, diciamo che sono state aggiunte qualche modifica e messo un V6 per far notizia, ma se controlli e osservi ti puoi rendere conto se certamente di capisci.
:decoccio:
 
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