cambio giulietta 1600 su 75 1800 (giusto prezzo)

[Alfista162B4A]

a parte il discorso sincronizzatori... la terza è lunga,

Sei il primo (da quando ci sono le 75) che sento fare questo discorso. A me non pare.
Ma la III della 75 T.S. arriva alla stessa velocità della IV della Giulietta 1.6 1^ serie.
Da pag. 51 manuale U/M Giulietta 1.6 1977/8 (coppia conica 10/43):
marcia cambio totale cambio-differenziale
1^ 1:3,307 1:14,190
2^ 1:1,956 1: 8,410
3^ 1:1,345 1: 5,783
4^ 1:1,026 1: 4,411
5^ 1:0,833 1: 3,586
si ritrova
Nel passaggio 2^-3^ la Giulietta scende da 1000 a circa 688 giri/min.
Nel passaggio 2^-3^ la 75 scende da 1000 a circa 713 giri/min (i dati per le 75 li ha forniti in precedenza dan67).

quindi se non tiri la seconda fino a quasi 7k giri, quando passi in terza il motore va sotto coppia e non spinge più.

La mia 75 T.S: arriva a 6600 giri/min solo in 1^ di slancio, a 6600 giri/min "mura" per il taglio dell'accensione. In 2^ e 3^ si vede che il taglio inizia poco sopra 6400 giri/min e ben pima dei 6500 giri/min.

Non è possibile che, per non scendere a 4mila giri mettendo la terza marcia,devo portare la seconda sui 7mila.

Quindi ammesso e non concesso di avere una 75 col limitatore che taglia a 7000, cambiando a 7000 giri/min in 2^ ci si ritrova a 5000 giri/min. in 3^, che è un regime compreso tra la coppia massima e la potenza massima, sicuramente non "sottocoppia" (che è una espressione gergale che era usata coi motori 2 tempi da competizione in cui i giri utili potevano esser anche meno di 2000, p. es. da 9000 g/m a 11000 giri/min, ma che non ha senso con motori automobilistici di serie, specie gli ALfa che hanno sempre avuto curve di coppi molto "piatte" e "piene"). La sensazione di "sottocoppia" la si può avere se cambiando in 2^ a 6000 giri/min ... si mette la 5^ e ci si ritrova a 2700 giri/min. Comunque un motore AlfaNord 1.8 ben a punto non ha problemi a spingere sui 2700 giri/Min (li aveva la mia Giulietta 1.6 perché circa a quel regime c'era un vuoto di carburazione che non riuscimmo mai a far togliere). Mi pare che i 1800 Alfa non si comportino come i vecchi 125 2T da 30CV, che o li "tenevi in coppia" o non salivi una rampa.
Se un motore Alfa è a punto la rampa la sale poco sopra i 1000 giri/min. Comunque è capitato a parecchi nel forum (anche a me in un certo periodo) di aver problemi vari all'inieizione-accensione per cui fare la solita rampa bisognava sfrizionare...

Comunque, volendo comprare un cambio completo della 75 1.6 come faccio a sapere che è veramente di quel modello? ci sono dei seriali punzonati da qualche parte? da quel che vedo sul mio cambio pare che non ci sia nessuna punzonatura

La targhetta è nella parte superiore, posteriormente al volano. A cambio montato non si vede.

la mia è una ie non cat... ma è abbastanza "ben messa" da poterla paragonare con una ts

Che una 1.8 vada come una T.S. la vedo dura (se il paragone si fa coi dati dichiarati dalla casa, cioè con esemplari ben a punto).
Il 1.8 i.e. della 75 non lo conosco, non lo ho guidato, ma il 1779 a carburatori, era eccellente sulle Alfetta 1^ serie, e nelle Giulietta era il motore più riuscito della gamma (prestazioni un po' più basse della 2.0TI, ma coi consumi più bassi di tutta la gamma, meno del 1.6 e 2.0 e molto meno del 1.3, il 1357 che ottimo motore in sè, l'unico superquadro dei bialbero, stesso alesaggio del 1.8, ma troppo piccolo per un corpo vettura ben più pesante delle Giulia, perciò pur essendo superiore al classico 1290, risultava un po' deludente).
Da pag 108 manuale U/M della 75 T.S. , coppia motrice Kgm DIN
16 a 2000 g/m
18 a 3000 g/m
19 a 4000 g/m
Tanto per fare un paragone la coppia max della 75 carburatori (sempre dichiarata, in Kgm DIN e sempre a 4000 g/m) era:
1.6 14,9
1.8 17
2.0 18.3
Nella 1.6 I.E. scendeva a 14,0 (non kat)
Non ho sottomano i dati della 1.8 i.e., ma dovrebbe avere una coppia max presumibilmente intormo ai 4000 g/m e di un valore (16÷16,5 mKg?) come la 75 T.S. tra i 2000 ed i 3000 g/m.
Con una 75 T.S. cambiando a 3500 giri/min in 2^, ci si ritrova ben sopra i 2000 giri/min e anche se si è sempre sotto al su il regime di coppia max (4000 giri/min) il motore spinge benissimo (la coppia erogta sarà simile alla massima del 1.8 I.E.), nessuna sensazione di "sottocoppia". Ben a puntola T.S. 2.0 spinge bene in salita anche in 5^ a 1500 giri/min, basta stare sopra i 1300 giri/min (tutto questo sempre arco verde del contagiri e fase "turistica", come ben sanno i proprietari di T.S.).

comunque adesso fa i 130 a 4k giri secchi ed è all' incirca la velocità migliore come rapporto consumi/prestazioni

Perché su queste Alfa, con la 5^ di potenza di solito al limite di velocità autostradale il motore stava in 5^ al regime di coppia max (quello in cui il rendimento è migliore) o lì vicino. Però, prima del famigerato ministro di 110 Km/h (in autostrada), oltre 1301 cm3 il limite era 140 Km/h in autostrada e 110 su statale.


K=chilo (sempre) Km=chilometri, K*K=M (mega).

L'abuso del K sui fora è iniziato con l'anno 2K, come ricorderanno quelli che erano abituati ai prezzi in lire.
Ma non viene un crampo al dito per scrivere (correttamente) 3 cifre in più.

 

[quartapiena]

:hail: grazie alfista sei stato di una chiarezza esemplare
concordo sul fatto che i rapporti sono ben spaziati e vanno bene per un uso quotidiano...
interessante l' informazione sulla targhetta identificativa: riporta gli stessi numeri che identificano i motori?

p.s.: la frase "buttala e comprati la 3.0" l' ho già sentita... ma a me piace il 1.8 :ass:

 

[Alfista162B4A]

Di nulla.
La targhetta sul cambio la ho vista solo poco prima che lo rimontassero, ci sono dei codici.

Il 1779 è uno dei motori più riusciti della serie. Nella versione carburatori aveva un buon equilibrio tra prestazioni e consumi, lo 1.8 i.e. non lo conosco.
La 1750 era un'ottima auto, la Alfetta prima serie (era nata col 1.8, queste meccaniche sono nate per il 1.8) era eccezionale (da ragazzino ho fatto centinaia di Km da passeggero su un'Alfetta 1.8 prima serie).

Dopo le prime Alfette, anche quando c'erano le 1.6 e 2.0, mi pare che i CC hanno continuato a comprare Alfette solo 1.8 e poi 90 solo 1.8. CC e PS hanno avuto solo 75 1.8: perché?

 

[quartapiena]

ciao a tutti... rispondo dopo 2 mesi a questa discussione perchè non mi piacciono le storie prive del finale: alla fine ho preso un cambio di una 75 1600 da un demolitore (il motore su quella scocca era 1600... speriamo bene :fragend008: ). Alla modica cifra di 200 lemuri ho portato a casa questo cambio, che comunque non sembra avere numeri da nessuna parte; appena avrò tempo lo lascerò in officina per le verifiche del caso

... intanto, giusto per non cadere nella monotonia, adesso c'è un nuovo ronzìo proveniente dal rinvio della leva del cambio... boccole !? .: sgrat :. spero solo di non restare per strada...

 

[enzuccio]

Allora l'hai montato il cambio?

 

[quartapiena]

si :hail: mi ero dimenticato di postare la conclusione: cambio da alfa 75 1.6 preso e mandato in ditta specializzata per revisione (mi hanno confermato rapporto 9/41)... sostituiti sincro, cuscinetti e un manicotto. Ovviamente nuova frizione (il gruppo nuovo non c'era e ho fatto ribilanciare il volano del 1.6 cambiando le altre parti)... nuovo cilindretto frizione e relativo raccordo (la pompa era già stata cambiata poco prima)... ovviamente nuovi supporti e nuovi freni posteriori. Sono rimasto intorno ai 1500 lemuri... e sono molto soddisfatto
sembra di guidare un' altra macchina :eclipsee_steering:

P.S.: confermo che sul cambio c'è una punzonatura... ma non coincide con codici motore o altro... sarà per i ricambi? un seriale di fabbricazione? tra l'altro, seza smontare e lavare il cambio, questa punzonatura è invisibile

 

[lucaBS]

ti troVi bene nel senso che le marce si inseriscono meglio o anche come prestazioni?
a livello di consumi hai riscontrato delle differenze ( a pari velocità naturalmente)?+
ciao
Luca

 

[quartapiena]

L'innesto delle marce adesso è come dovrebbe essere: secco e preciso. Non è che sia diventato il cambio di una A6 (ogni tanto, se si scala male, capita che si impunta) ma lavora come quando era nuovo di fabrica... e la frizione è diventata più leggera e comoda da usare
La differenza di rapportatura si è rivelata minima e la quinta, stando a ciò che dicono gli strumenti, pare essere uguale a quella del 1.8... il che mi fa pensare che, al di là della coppia conica, tra il 1.6 e il 1.8 era diversa anche la spaziatura delle singole marce comunque per togliermi questo dubbio proverò a verificare il conta km con un gps... appena troverò il tempo di farmi prestare un navigatore.
I consumi di benzina mi pare che siano rimasti quelli di sempre... comunque la differenza, che dovrebbe essere un dente scarso di finale, non è tale da alterare prestazioni e consumi in modo significativo.